Dietro le quinte della 75ª edizione del Festival di Sanremo, tra luci, musica e spettacolo, si muovono professionisti che contribuiscono a definire l’immagine e lo stile degli artisti in gara. Tra questi spicca Gianluca De Crescenzo, talento affermato dell’hairstyling e punta di diamante del team Compagnia della Bellezza, guidato dal ormai celebre Salvo Filetti. Con la sua esperienza e la sua visione innovativa, Gianluca è tra i protagonisti del “dietro le quinte” sanremese, plasma look, segue tendenze e soprattutto le anticipa.
Per il quarto anno consecutivo, la Compagnia della Bellezza porta il suo tocco d’autore al Festival con una presenza strategica nel cuore dell’evento, diventando un punto di riferimento per artisti e addetti ai lavori. Sanremo, del resto, non è solo una competizione musicale, ma un vero e proprio palcoscenico di stile, dove l’immagine è parte integrante della performance. Entrare in “Casa Compagnia” significa dunque vivere davvero il backstage della kermesse canora più famosa d’Italia. Ma quali sono le sfide di chi, con forbici e spazzola, contribuisce a creare la magia del Festival?
Sanremo 2025: intervista esclusiva all’hairstylist Gianluca De Crescenzo
In questa intervista, Gianluca De Crescenzo ci racconta il Sanremo più glamour, tra tendenze, curiosità, retroscena e il sogno di trasformare il look di una grande voce della musica italiana. Continua a leggere e guarda il video con l’intervista integrale…
Raccontaci qualcosa sulla vostra presenza al Festival come Compagnia della Bellezza?
Questo è il quarto anno che partecipiamo al Festival e devo dire che ormai siamo entrati meglio nel vivo di Sanremo. Abbiamo una location centralissima, dove tutti gli artisti passano e con cui riusciamo a interagire, impegnandosi a capire come migliorare il loro stile. Questo è fondamentale per il nostro lavoro, per percepire determinate cose infatti, bisogna vederle, non basta uno schermo.
Qualche Novità e Tendenza Capelli che sicuramente vedremo sul Palco?
La novità più impattante è maschile e non femminile. Sicuramente ve ne sarete accorti, in questo Sanremo è predominante, parlo della permanente. Dunque, permanente sull’uomo, oltre a volumi XL e definizione. Aggiungo l’effetto wet, un po’ come l’anno scorso, certo non è una novità, però continua ad andare. Per le artiste abbiamo acconciature raccolte, super tirate, super aderenti, e sì, anche wet. Inoltre un’altra cosa che abbiamo visto già fin dal green carpet sono i micro chignon, molto naturali. Diciamo che naturale è la parole chiave, non c’è niente di troppo costruito. E poi per le donne, nella maggior parte dei casi: minimalismo.
L’anno scorso abbiamo fatto questa domanda al tuo mentore Salvo, quest’anno vogliamo mettere un po’ in difficoltà anche te: qualche retroscena, capriccio o inconveniente dell’ultimo minuto, con cui ti sei trovato a fare i conti durante le molte edizioni del Festival a cui hai partecipato?
Ecco, questa è una domanda interessante, perché devo dire che di cose ne accadono tante, ma c’è un’organizzazione talmente potente, talmente dettagliata, che è difficile che ci sia il colpo di scena negativo. Quello che voi vedete oggi è partito tre mesi fa, quindi in molti casi è al dettaglio. La difficoltà più grande sono gli orari. La mattina hanno interviste, shooting, quindi alle otto li dovevi pettinare, tornano all’una e devi pettinarli ancora perché hanno altri appuntamenti, e la sera, prima dell’esibizione, in base all’uscita, pettiniamo gli artisti nuovamente. Devo dire che di inconvenienti che dici “Oh Dio, ora come faccio?”, non ne ho mai vissuti proprio per il motivo che ti dicevo prima. C’è un’organizzazione pazzesca. Nessun fuori programma.
A quale degli artisti in gara, uomini e donne, ti piacerebbe davvero cambiare o semplicemente curare il look?
Allora, devo dire che a me piace particolarmente Giorgia. Quest’anno il suo look è molto migliorato, secondo me grazie alla partecipazione a X-Factor, l’hanno infatti resa “attuale”. Se guardate le edizioni scorse del Festival in cui lei ha partecipato, hanno sempre esaltato il suo riccio, ma in maniera secondo me un po’ troppo selvaggia e sporca, per la sua fisicità, per la sua identità. Lei è snella e ha uno stile molto bon ton e questi capelli un po’ stonavano. Quest’anno ho visto che porta un liscio minimal, e io la trovo molto più attuale. Secondo me si potrebbe fare ancora meglio. Mi piacerebbe molto curare il suo look, poi lei è di Roma, io sono romano: “Giorgia ti aspettiamo”!