Dal 2014 le zone delle Langhe piemontesi sono state dichiarate patrimonio Unesco. La zona collinare compresa tra Asti, Cuneo e Alessandria, nel basso Piemonte, è dunque sicuramente uno dei punti più belli in cui pensare di poter trascorrere dei giorni di vacanza. Alcuni paesi in particolare modo, all’interno delle Langhe, sono davvero da non perdere. Borghi e paesi con storie, tradizioni e bellezze che vi lasceranno senza parole e vi faranno innamorare di questa parte d’Italia in cui sembra di essere sospesi tra natura e realtà! Con grande difficoltà siamo riusciti a selezionare solo 5 paesi da presentarvi!
Neive: Il borgo del Barbaresco e del Tartufo d’Alba
A vederlo così, dalla foto, questo sembra un posto che si perde tra le colline sinuose e le coltivazioni circostanti, a cavallo tra l’ultima Langa del Moscato e le colline del Monferrato. Quello che si dice di Neive riguardo la fusione delle colline con le sue case è proprio vero: nella stagione autunnale, quando le colline prendono il colore delle foglie che stanno per cadere si mischiano con i tetti e le mura delle case in cotto, e lo spettacolo diventa davvero molto suggestivo. Tra castelli, torri, case antiche e cappelle cinquecentesche, questo borgo non vi lascerà molto tempo da dedicare all’ozio, tante sono le cose da vedere. Mi raccomando però di lasciarvi del tempo per visitare le cantine scavate direttamente nella roccia come “La Cantina del Glicine” tra le più antiche di tutto il Piemonte. Neive è la terra in cui si produce il Barbaresco, pregiato vino rosso. Ricordatevi però che questo è anche uno dei posti in cui cresce il pregiato tartufo d’Alba!
Grinzane Cavour: Il borgo “di” Camillo Benso, Conte di Cavour
Sono solo 2000 gli abitanti di questo paesino straordinario che, come è facile immaginare, deve il suo nome a Camillo Benso Conte di Cavour che fu sindaco di questo paese per ben 17 anni. Ci troviamo in provincia di Cuneo, a pochi Chilometri da Alba, su un colle circondato da vigneti, da cui svetta il Castello medioevale del borgo. All’interno del Castello, finito di restaurare dopo il 1960, potete trovare un museo permanente della civiltà contadina, il “Salone delle Maschere” e un ristorante che propone i piatti tipici della tradizione. Una delle eccellenze del territorio, qui, è il torrone.
La Morra: Il borgo dei 7 sentieri
Pochissimi abitanti in più rispetto a Grinzane Cavour, qui ci troviamo a La Morra, 3000 abitanti, in cima a una collina a poca distanza da Alba. Non sono poche le cose da vedere, anche qui, nonostante il borgo sia molto piccolo. Il castello del paese venne abbattuto nel XVI secolo, con le sue rovine venne costruita, nel 1700, la Torre Campanaria; la Torre Campanaria, altra circa 30 metri, è visitabile da Marzo a Novembre, nel weekend, e la visita vi permetterà di arrivare fino in cima, al punto della cella campanaria, godendo del panorama totale del paese. In questo borgo troviamo anche un omaggio importante: la statua di bronzo “Vignaiolo D’Italia“, dedicata ai contadini che si occupano, durante tutto l’anno, di curare i pregiati vigneti che caratterizzano la zona. A tal proposito, per chi ama il vino, consigliamo la visita alla Cantina Comunale di La Morra, che offre anche la possibilità di degustare vini! Nota per chi decide di venire qui ed è amante del trekking o della camminata veloce: si può percorrere la Mangialonga, una camminata enogastronomica che prevede tappe di degustazione di prodotti locali, o la rete di 7 sentieri, realizzata dall’Associazione Eventi e Turismo per promuovere il territorio.
Barolo: Il borgo del vino Barolo!
Qui anche solo il nome dice tutto. Come possiamo raccontare Barolo? Prima di ogni cosa dobbiamo dire che questo, piccolo, borgo esiste, ovviamente, da prima del vino a cui ha dato il nome, e che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Certamente però se capitate, o decidete di capitare qui, al giorno d’oggi, non potete non andare alla scoperta del mondo stupefacente del vino Barolo. Da vedere sicuramente qui è il Museo del Vino Barolo, che si trova all’interno di Castello Falletti, e l’Enoteca Regionale di Barolo. Interessante da vedere anche il Museo dei Cavatappi e, soprattutto, Le Cantine Marchesi di Barolo. La visita presso le cantine in cui è nato il Barolo sono prenotatili con guida che vi accompagnerà durante il percorso, e degustazione finale!
Serralunga d’Alba: il borgo dell’unico bosco nelle langhe
Finiamo dunque il nostro tour nelle langhe con Serralunga d’Alba, che è conosciuta per il suo Castello, l’unico in Italia con il dongione, e che è visitabile da Marzo a Dicembre. Una cosa che dovete fare assolutamente qui è andare nel Bosco del Silenzio; questo bosco è l’unico della zona ad essersi “salvato” dall’invasione della vite. Si può visitare anche attraverso un percorso suggerito, in 12 tappe, in cui ogni tappa, segnalata da una citazione di un poeta, si identifica con un tema, tra cui: silenzio, ascolto, contemplazione, degustazione, cammino, naufragio nell’infinito. Questo piccolo paese ci sembra davvero perfetto come parte finale di questo tour nelle langhe, cosa ne pensate?