Borghi e Toscana: un binomio indissolubile. Solo a guardare quanti borghi della Toscana sono stati inseriti tra i più belli d’Italia si fa fatica a tenere il conto. Ma oggi andiamo a cercare quali sono i 5 più suggestivi. Sappiamo che la Toscana in tema di paesaggi, colline, ospitalità e storia è tra i primi posti al mondo, ma cerchiamo di capire quali sono le tradizioni più particolari e le atmosfere più emozionanti che vi aspetteranno in questa parte di borghi di una delle terre più amate al mondo.
Barga: Il Borgo che fece innamorare il Pascoli
Che la Toscana sia terra di poesia e di poeti non vi è nessun dubbio, ma potevamo immaginare che avesse fatto innamorare uno dei più importanti poeti di fine Ottocento? Ecco, per conoscere questa storia dobbiamo venire proprio qui a Barga, in questo borgo del nord della Toscana. Giovanni Pascoli si innamorò di questo borgo e ci trascorse 17 anni di vita, tanto che la sua casa a Barga è ancora oggi visitabile. Talmente il Pascoli amò questo borgo della Garfagnana, che lasciò detto di voler essere seppellito proprio qui, dove ancora oggi potete visitare la cappella in cui sono conservate le spoglie del poeta. Anche il Teatro dei Differenti, dove Pascoli pronunciò il suo discorso in favore della guerra libica nel 1911, è un posta da visitare, è stato completamente ristrutturato ponendo grande attenzione a mantenere invariati i dettagli che lo resero unico dell’epoca. Anche il pittore scozzese John Bellany decantò la bellezza di questa valle, trovando qui casa e fonte di ispirazione per la sua pittura in quella Barga che chiamò “una nuova Provenza”.
Castelfranco di Sopra: Il Borgo che sembra l’Arizona
Se parliamo di borghi suggestivi, ci dobbiamo inchinare alla vista di Castelfranco di Sopra. Tanto ordinato e geometrico nella sua parte inferiore, tanto surreale e fantastica è questa parte alta del borgo, in cui le balze create dai fenomeni erosivi disegnano un paesaggio che sembra l’Arizona. Ovviamente ci ricordiamo di essere in Toscana ben presto, guardando le colline ed il verde tutto intorno che è il più classico degli scenari toscani. A queste balze sembrano essere ispirati gli sfondi dei quadri di Leonardo Da Vinci. Per ammirare questi luoghi davvero incredibili andate nella zona della balze dell’Acqua Zolfina vicino la strada dei 7 ponti dove, incorniciata dai calanchi, vedrete svettare la Torre di Castelfranco. Immaginate di trascorrere un Natale in questo posto, sarà un momento unico anche considerando che 25 Dicembre vedrete sfilare il presepe vivente per le strade del borgo.
Lucignano: Il Borgo di memoria francescana
Lucignano è un borgo caratteristico che riesce a mischiare in modo magistrale l’immagine di vicoli e pietra tipica dei borghi medioevali, e quella della sterminata compagna circostante che ha fatto innamorare della Val Di Chiana i turisti di tutto il mondo. Se visto dall’alto Lucignano mostra la sua particolarissima organizzazione a cerchi concentrici, impianto caratteristico dell’urbanistica medioevale. Qui è molto forte anche l’offerta per i turisti che amano visitare i luoghi cari alla cultura francescana, si trova qui infatti la chiesa di San Francesco (dove potrete ammirare il famosissimo affresco “il trionfo della morte”) ed il Museo Comunale in cui sono conservate le reliquie dei Santi Francescani e della Croce di Cristo, esempio di oreficeria medioevale. Tra gli eventi caratteristici e, per restare nel tema del nostro itinerario, molto suggestivi, c’è la Fiera del Ceppo, che si svolge la domenica prima di Natale: tantissimi artigiani espongono i propri prodotti (presepi, giocattoli in legno, addobbi natalizi) ed i prodotti alimentari tipici (pecorino, tartufo, miele, marmellate).
Montescudaio: Il Borgo che vede il mare
Questo piccolo paese della Val di Cecina dalle vecchie mura riesce a vedere il Mar Tirreno. Vino, olio e pane sono i prodotti che fanno sentire il loro sapore, ma anche e soprattutto il loro odore, camminando per le strade del borgo. Dal piazzale del Castello si vedono le isole Gorgona e Capraia e con un po’ di fortuna anche la punta di Capo Corso. Le mura di cinta che sono di contorno al borgo sono molto belle da vedere, la loro altezza raggiunge fino a 15 metri, ed è ancora visibile la “Guardiola”, unica torre di avvistamento rimasta in piedi. Tra i paesaggi suggestivi da incontrare qui è sicuramente il rione Poggiarello, in cui potete vedere un piccolo pugno di casette una contro l’altra, ricostruite dopo il terremoto del 1846. Non dimenticate, poi, di percorre la Strada del Muggine, in località Santa Perpetua, dove seguendo il sentiero fin dentro il bosco ci si trova in questa strada abbracciata dalla vegetazione ed in cui vivono ancora diverse specie animali come gli istrici, i cinghiali e diversi rapaci.
Capalbio: Il Borgo più meridionale della Toscana
Capalbio, famosa per essere una delle mete predilette dagli intellettuali, è il borgo più meridionale della Toscana. Ma forse la maggior parte delle persone non sanno che nel suo entroterra Capalbio è anche uno dei più bei borghi d’Italia. I turisti, più o meno appartenenti ad una élite di intellettuali, vanno esattamente nella direzione opposta a dove vi stiamo portando noi. Qui nel borgo di Capalbio potete respirare una tradizione etrusca e romana, e vi troverete in un piccolo delizioso corso fatto di pietre e case antiche, ed un incantevole giardino, “Il Giardino dei Tarocchi“, e l’oasi WWF del Lago di Burano, all’interno della quale troverete la Torre Del Buranaccio. Vale la pena visitare questa perla di storia conosciuta anche come “La Piccola Atene“… per poi conoscere anche i suoi 13 Km di litorale caratterizzato dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea. La macchia circonda tutta intorno la colline su cui si erge il borgo, davvero un’esperienza da fare, quella di conoscere i due volti di Capalbio.