La Valle D’Aosta confina con Svizzera e Francia, e si tratta di confini che fanno sentire il loro peso soprattutto a livello culturale e rispetto agli scenari dei paesaggi che qui incontriamo. Nonostante si tratti una regione molto piccola la Valle D’Aosta nasconde moltissimi territori e piccoli borghi deliziosi, che sembrano davvero usciti da una fiaba. Vediamo la classifica dei 5 più belli:
5. Saint Pierre: Uno dei paesaggi più belli d’Italia
Saint Pierre prende il nome da una delle due famiglie che ha dominato più a lungo sul posto, ed anche il suo castello, prende il nome da loro, i Saint-Pierre, appunto. Qui in realtà i castelli sono due, il Castello Saint-Pierre ed il castello Sarriod de la Tour. Il primo è però davvero scenografico e di grande importanza simbolica per il borgo. All’interno del Castello Saint-Pierre trovate il Museo Regionale di Scienze Naturali; la cosa che lascia senza parole di questo castello è la sua struttura, che sembra proprio quella di un caratteristico castello fiabesco.
4. Bard: il comune più piccolo della Val D’Aosta
Si tratta del comune più piccolo della Val D’Aosta, conta appena 110 abitanti. Eppure la sua densità di popolazione non è direttamente proporzionale alla sua storia, a racchiudere parte della ricca storia di questo borgo è il castello della cittadina che, dopo gli anni del feudalesimo, divenne una delle principali piazzeforti del Ducato di Savoia. Il Castello venne costruito sulla cima di un monte in una posizione ritenuta inespugnabile, oggi è diventato la sede del Museo delle Alpi e di diverse mostre temporanee. Il piccolo borgo si sviluppa quindi tutto ai piedi di questo monte e del suo Castello, raccolto intorno alla Chiesa dell’Assunzione.
3. Grossoney-Saint-Jean: Ai piedi del Monte Rosa
A 1400 Metri d’altezza, esattamente ai piedi del Monte Rosa, si trova questo borgo stupendo della Valle D’Aosta. Qui oltre ad essere rapiti dagli scenari assolutamente straordinari che offre la natura potete anche vedere alcuni edifici e tracce storiche, nonché religiose, assolutamente imperdibili. La chiesa di San Giovanni Battista, per esempio, chiesa cinquecentesca stupenda; il Maniero di Castel Savoia e le case in legno dei Walser. Anche chi ama i musei qui può trovare quel che fa per lui, è possibile infatti visitare proprio a Gressoney-Saint-Jean il Museo Regionale delle Fauna Alpina.
2. Fénis: Uno dei Castelli più famosi d’Italia
Un altro castello straordinario per un altro borgo stupendo. Siamo a Fénis ed il suo castello è uno dei simboli della Regione e tra i castelli più famosi d’Italia. Furono i Challant, feudatari della zona, che fecero costruire, allora, questo castello. L’interno del castello conserva ancora gli affreschi in stile gotico internazionale. Ma le cose da vedere qui non finisco con il castello, non perdete se siete in viaggio qui, la visita alle rovine della casaforte Challant. Meritano una sosta anche la chiesa di San Maurizio e l’eremo di Saint Julien.
1. Etroubles: Il Villaggio che ama l’arte
In questo borgo della Valle D’Aosta, inserito tra i borghi più belli d’Italia, e al primo posto sicuramente tra i più belli dell’intera regione, c’è un itinerario artistico che si può seguire proprio all’interno tra vicoli e piccole case; in questo itinerario il vostro sguardo di potrà posare continuamente su sculture, installazioni o dipinti contemporanei. Ma non solo, grazie alla collaborazione con la Fondation Pierre Gianadda di Martigny, arrivano spesso qui a Étroubles importanti mostre sui grandi maestri dell’arte, sono già passati di qui Rodin e Claudel, con le loro sculture, ma anche Degas e Picasso. Un posto molto sensibile alle suggestioni artistiche, quindi. Questo storicamente è sempre stato un punto di passaggio per giungere al Valico di San Bernardo e ancora oggi la Via Francigena che passa di qui è meta di pellegrini, appassionati di trekking o semplici turisti alla ricerca di spazi di pace. Da non perdere alcune visite a luoghi che solo qui potrete incontrare, una serie di “Prime” davvero imperdibili come La Prima Latteria Turnaria della Valle D’Aosta, risalente al 1853, oggi trasformata in un museo; durante la visita potete vedere, anche attraverso la conoscenza degli attrezzi usati all’epoca, le varie fasi di lavorazione dei formaggi. La Prima Centralina Idroelettrica della Valle Del Gran San Bernardo, risalente al 1904, anche qui potrete trovare un piccolo museo. Parte integrante della visita in questo borgo è rappresentata dalle case tipiche e dalle piccole vie in ciottoli e i fontanili da cui potete bere l’acqua del Monte Vèlan.