La Liguria ha raggiunto un autentico picco di celebrità tra i più piccoli grazie al successo di Luca, il film capolavoro Disney. I suoi luoghi d’incanto e i borghi caratteristici sono stati portati sul grande schermo ed hanno fatto innamorare i bambini di mezzo mondo. Ma non sono solo le località raccontate dalle vicende del piccolo Luca a fare della Liguria uno dei posti più richiesti dai turisti di tutta Italia. Soprattutto per chi si appassiona ai viaggi che vanno alla ricerca di borghi caratteristici, questa parte d’Italia, divisa equamente tra roccia e mare, è davvero un piccolo paradiso. Scopriamo allora insieme questi tesori di Liguria da non perdere assolutamente!
Vernazza: La fonte di ispirazione del Luca di Disney
Probabilmente è stato proprio il borgo di Vernazza ad ispirare il regista genovese, Enrico Casanova, per “disegnare” Portorosso, la località immaginaria in cui sono ambientate le vicende di Luca, il film della Disney che ha raggiunto un grandissimo successo nel 2021. Vernazza è uno dei 5 borghi secolari che compongono le Cinque Terre (Vernazza, Monterosso al Mare, Corniglia, Manarola e Riomaggiore); il porticciolo, la piazzetta affacciata sul mare, la chiesa gotica ed il castello Doria sono le attrazioni principali del posto. Anche la sede del Comune, in questo borgo delizioso, è motivo di interesse turistico: il Comune si trova infatti all’interno del Convento dei Padri Rinomati di San Francesco ed è composto da una chiesa sconsacrata, un chiostro ed una torre. Lo scenario completamente “votato” al mare qui non è il protagonista quando si parla dei prodotti tipici di Vernazza e delle Cinque Terre, ad essere Doc, qui, è invece il vino bianco Cinque Terre, il passito più famoso d’Italia, di limitatissima produzione.
Tellaro: il borgo dei poeti e del Natale
Se Vernazza è ormai uno dei borghi più conosciuti del grande schermo, Tellaro è quello che è stato scelto da più artisti, poeti e uomini d’arte di ogni tempo. Per ricordare solo qualcuno di quelli che hanno vissuto qui, per scelta o per natali, ricordiamo una delle poetesse più famose di sempre Virginia Woolf ed i poeti Henry James, Attilio Bertolucci, Eugenio Montale solo per citarne alcuni. Tellaro è un borgo di La Spezia, che “si è arrampicato” su una scogliera e che offre tutto il suo spettacolo anche solo nella strada che si percorre per raggiungerlo, panoramica ad ogni metro percorso.
A Vernazza si svolge una delle cerimonie più suggestive dedicate al Natale: Il Natale Subacqueo. Ogni anno il 24 Dicembre viene riportata a terra dalle acque la statua di Gesù Bambino e viene depositata poi in una mangiatoia immersa in più di 8000 lumini, sullo sfondo dei fuochi d’artificio.
Taggia: Non solo olive!
Appena entrati a Taggia una scultura ci ricorda che è la patria delle famosissime olive taggiasche, che vengono coltivate nei terreni della Valle Argentina. Ma a Taggia non si viene solo per assaggiare le olive, questo è uno dei borghi inseriti tra i più belli d’Italia ed ha tanti simboli e attrazioni da offrire ai propri turisti: il monumentale ponte antico, la Chiesa Nostra Signora del Canneto, la Basilica della Madonna Miracolosa, la Grotta dell’Arma.
Triora: tra stregoneria e “colori”
Il borgo di Triora è arroccato a 800 metri di altitudine. Il suo nome proviene dalla traduzione di tra-ora ad indicare i tre principali prodotti tipici del borgo: grano, vite e castagno. Il motivo però per cui ancora oggi Triora è conosciuto è per essere il paese delle streghe; per via dei processi di stregoneria che si sono svolti qui tra il 1587 ed il 1589 durante i quali alcune donne del posto vennero accusate di essere la causa di peste, morte di bestiame e cannibalismo e, per questo, vennero condannate per stregoneria e date al rogo. Il culto religioso qui è particolarmente vivo, ancora oggi, tra le tradizioni del borgo: la più famosa è la processione del Monte, che avviene la seconda Domenica dopo Pasqua. Per quanto riguarda i percorsi turistici che si possono seguire qui, sono 3, e sono contraddistinti da 3 colori diversi: uno è artistico, contraddistinto dal colore rosso, uno “curioso” di colore azzurro e uno dedicato ai bambini che è giallo. Per seguire il percorso basta seguire il colore di riferimento sui vicoli del borgo su cui sono stati apposti degli adesivi circolari che indicano la strada giusta. Ovviamente esiste anche un percorso dedicato ai luoghi delle “streghe” ed una statua dedicata a questo “simbolo” del paese.
Moneglia: una gemma nascosta
Come si evince anche dal nome, che gli assegnarono i romani, questo è un piccolo borgo prezioso. Monilia (Moneglia) viene da “prezioso“, “gioiello” . Pur essendo così preziosa e rappresentando un gioiello della riviera ligure, è difficile raggiungerla perché si trova alla fine di una galleria scavata nella roccia. Moneglia è un borgo ma è come fossero due borghi a formarla, rappresentati a est dalla Torre di Villafranca e la Chiesa di Santa Croce e a Ovest dalla Fortezza di Monleone e la Chiesa di San Giorgio. Tra Dicembre e Febbraio si svolgono qui due delle feste popolari più belle del borgo: a Dicembre le visite guidate ai presepi realizzati dagli artigiani del posto e a Febbraio il Carnevale della Zucca. Come per tutti i borghi della Liguria, così come per questi che abbiamo visto insieme, la particolarità è data dei contrasti (mare e rocce, tradizione e modernità) che fanno di questi posti dei veri e propri teatri di bellezze naturali…