Tutti, a prescindere da quanto (e quando) l’abbiamo studiata, si ricordano che nel momento delle poleis greche due erano le città che si contendevano il potere, Atene e Sparta. E pensando al Peloponneso, Sparta è la prima città che ti viene in mente, con il nome di Menelao, il re che perse Elena e dette inizio alla guerra di Troia, e quello di Leonida, il condottiero Lacone che riuscì con pochissimi uomini a rallentare l’avanzata dei Persiani alle Termopili. Tracce di un passato glorioso e noto ai più, che ancora oggi si possono recuperare nei tanti siti archeologici della Laconia, di cui Sparta è capoluogo: una – ma non l’unica – delle sue tante attrazioni. Ecco perché è un viaggio da non perdere!
Laconia, cosa non perdersi
Si sceglie questa parte di Grecia perché, come e più che altrove, cultura e mare sono meravigliosi, con un pizzico in più di avventura grazie alle montagne selvagge e alle grotte sotterranee, che regalano emozioni incredibili a grandi e piccoli. Meta ideale praticamente durante tutto l’anno, il periodo migliore per visitarla è la primavera, o l’autunno, quando non c’è il turismo più intenso dell’estate, per lo più in cerca di spiagge e tranquillità. Se organizzate una fuga in Grecia anche per pochi giorni, questa è una regione che vale davvero la pena vedere. In auto, se vuoi spostarti, che è il modo più comodo di muoversi tra le varie località. Numerosi borghi e villaggi, natura incontaminata, penisole e isole come Cerigo/Kythera e Elafonissos: ecco cosa non perdersi in Laconia.
Cosa vedere in Laconia, tra storia e cultura: Sparta
Sparta non è più la città antica e forte di un tempo, è una città moderna e rurale, con ampi viali e una piazza principale, circondata da ulivi, dall’area pianeggiante in cui scorre il fiume Evrotas, e protetta dalle vette della catena del Taigetos. Non conservata come l’Acropoli di Atene, vale comunque la pena visitare le rovine della città antica, con l’acropoli, il santuario di Artemide e la tomba di Leonida, proprio nel mitico luogo delle Termopili. La struttura meglio conservata è il Teatro di Sparta, sul versante meridionale della collina dell’Acropoli. Proseguendo la visita, all’acropoli, circondata da una cinta muraria tardo romana, si passa per l’area dell’Agorà, resti di dimore e edifici del periodo bizantino, e il particolare edificio “rotondo”, di cui ancora oggi è incerta l’attribuzione, fino alla chiesa bizantina dell’acropoli, la Basilica di San Nicola, a pochi metri dal teatro, che, secondo i testi della Vita e del Testamento di San Nicola, fu costruita dallo stesso Santo alla fine del X secolo. Non molto lontano dalle rovine antiche, in Sparta moderna c’è la statua dedicata a Leonida in quello che è probabilmente il luogo della sua sepoltura. Ancora oggi emblema di coraggio e ispiratore di prove di forza famose in tutto il mondo: le Spartan Race. Visitabile in poco tempo, anche il Museo di Sparta, dove è conservato un busto attribuito a Leonida.
Il Menelaion: l’antico tempio dedicato a Elena e Menelao
Su una collina che sovrasta la riva orientale dell’Evrotas, il fiume che bagna Sparta, a pochi chilometri dalla città, sono i resti del tempietto di Elena e Menelao, gli eroi achei celebrati nell’Iliade di Omero. Menelao era il Re di Sparta che regnava sulla Laconia con la bellissima moglie Elena poi rapita da Paride. A pochi metri da questi resti è possibile scorgere anche i resti di un Palazzo di Epoca Micenea (la dimora di Menelao).
Città e villaggi: dove il tempo si è fermato
Sul vicino monte Tagetos ci sono numerosi villaggi tradizionali, che rendono la Laconia una regione interessantissima e un assaggio di Grecia dal passato al presente. Tra i borghi più famosi, c’è la medievale Monemvasia, che si trova su un’isola rocciosa collegata alla terraferma da un istmo di sabbia. Chiamata anche “la Gibilterra della Grecia”, sembra uscita da una fiaba: il villaggio racchiuso tra le mura in pietra tra strette stradine, case di pietra e panorami mozzafiato.
A sud di Monevasia, si arriva a Neapolis, una città agricola sulla costa dove è possibile prendere il traghetto per l’isola di Citera e Creta. La zona tra Neapolis e la punta sud-orientale del Peloponneso a Cape Maleas è un ottimo posto per le escursioni. Vicino ci sono anche le grotte di Kastania, un luogo sotterraneo formato nel Giurassico tra i più impressionanti della Grecia.
Da visitare anche Areopoli, un villaggio tradizionale nella regione del Mani, Gythio, un villaggio costiero che è il porto principale della Laconia, noto per le case colorate in stile neoclassico che si affacciano sul mare, con spiagge bellissime come quella di Valtaki, di fronte al famoso relitto della nave Dimitrios. Un altro villaggio tipico di pescatori è Gerolimenas, dal fascino tradizionale e di fronte acque cristalline. Vathia è uno dei villaggi più iconici della Laconia, con torri di pietra costruite in cima a una collina sul mare, e Mistrà (o Mystras), un antico villaggio bizantino divenuto patrimonio UNESCO.
Le spiagge della Laconia: un paradiso di sabbia e mare
Lungo la costa della Laconia si trovano angoli meravigliosi in cui vivere giornate di incredibile relax. Dalle spiagge sabbiose alle calette nascoste di ciottoli, qui l’acqua è di un verde blu cristallino che renderà le vostre giornate indimenticabili. Plytra è la spiaggia perfetta per i bambini: da qui si può fare snorkelling esplorando le rovine sommerse di Asopo. Mavrovouni, vicino Gythio, è una delle spiagge più lunghe della Laconia, amata dai surfisti per le sue onde ed il vento. Skoutari è una piccola spiaggia perfetta per chi vuole stare lontano dalla folla, rilassandosi al sole e rifocillandosi nelle taverne tradizionali nei dintorni. Archangelos è una vera oasi di pace, in una piccola baia protetta dal vento, e poi Panaghia, con la sabbia dorata e un mare turchese, Kontogoni Beach, la più cittadina, e la minuscola spiaggia di Lefki.
Della Laconia fanno parte anche le Cerigo/Kythyra ed Elafonissos: qui c’è Simos, una delle spiagge più belle di tutta la Grecia, divisa in due zone da un sottile istmo di sabbia che conduce a un piccolo promontorio. Acque, ovviamente, cristalline, quasi caraibiche, perfette per nuotare e fare snorkelling. Amato anche dalle… tartarughe, che qui vengono a nidificare.
Trekking, escursioni e snorkelling, tra birdwatching e tartarughe
Ma in Laconia non c’è solo la storia e il mare: anche la natura delle parti interne è afascinante, tra montagne imponenti, grotte e riserve naturali. Qui le attività sono tantissime: dal trekking in montagna alle gite in barca, dallo snorkelling al bird watching. Per gli amanti del trekking, il massiccio del Taigeto è una tappa obbligata, con sentieri per tutti i livelli di esperienza e panorami spettacolari. Oltre Kastania, anche a Diros troviamo una delle più belle grotte di tutta la Grecia, bellissima da esplorare in barca. Il golfo di Laconia è perfetto per osservare i flussi degli uccelli migratori, oltre che essere un luogo perfetto per gite in barca e per pescare.