C’è chi ama una fragranza per tutta la vita, chi non ha ancora trovato quella che più lo rappresenta, chi si muove d’istinto nel mondo dei profumi, e chi approfondisce il tema e diventa un vero e proprio esperto di jus e piramidi olfattive. Anche se non sei così pratico, ma vuoi provare combinazioni uniche alla ricerca di una fragranza personalizzata, ecco che con pochi consigli sei pronto per provare il layering olfattivo, ovvero la stratificazione di profumi che sovrappone note tra loro simili o combinabili, che si possano accordare tra loro per creare valore e intensità diverse, realizzando sentori unici che meglio rappresentano la tua personalità e il tuo umore del giorno, comunicando agli altri quel che di te vuoi che lasci il segno!
Layering olfattivo, cos’è e come si fa: inizia a sperimentare!
Una tecnica tanto antica quanto attuale: anche nel mondo dell’antica Roma si usava cospargere diverse parti del corpo con oli profumati per creare combinazioni uniche, e ai profumi venivano attribuite peculiarità spirituali e religiose. Così in Medioriente, dove ancora oggi ad essere stratificati e combinati tra loro sono gli oli profumati, più delicati e variabili in base a come reagiscono al ph della pelle di ciascuno, creando ancora più sfumature. Essendo un’arte, non esistono vere e proprie regole ma indicazioni di fondo, che vogliamo esplorare per darvi un primo, utile orientamento se siete tentati di provare. Da due a più fragranze, non ci sono limiti ma basta poco per rendere poco piacevole il risultato all’olfatto, piuttosto che esaltare la profumazione di partenza.
Come si fa il layering olfattivo
La stratificazione può essere fatta in vari modi: partendo dal nostro profumo abituale, e abbinandolo ad altre profumazioni con note simili o che a queste si accordano. La prima indicazione è partire da un profumo più intenso, dalle note dolci o legnose, e dopo pochi minuti stratificare sopra una fragranza più fresca e leggera, anche in termini di concentrazione alcoolica, in genere a base di note agrumate o floreali. Sappiamo che c’è una variazione di concentrazione e intensità dagli estratti di profumo, più intensi, alle eau de toilette e alle acque profumate. Sovrapporre due estratti potrebbe risultare eccessivo o sgradevole. Un altro trucco è variare anche la quantità e cambiare le proporzioni, andando per gradi e iniziando da uno o due spruzzi con la seconda fragranza. O si spruzzano le diverse fragranze in un solo punto, come polsi, dietro delle orecchie e collo, le aree più irrorate dalla circolazione e che meglio diffondono il profumo, o si distribuiscono in punti diversi, per un layering diffuso e ancora più speciale, non una vera e propria sovrapposizione fisica ma un accordo olfattivo fatto dall’insieme delle fragranze.
Quali note si possono stratificare
Per iniziare, il modo più semplice è scegliere fragranze con note della stessa famiglia, o con una nota in comune, oppure, linearmente, due profumi mono-nota. Inizia divertendoti e con curiosità: se poi vorrai provare combinazioni tra diverse famiglie, ti sveliamo quelle più conosciute e utilizzate, che meglio si accordano tra loro. Ad esempio, note legnose come oud, sandalo, cedro, vetiver e patchouli si accordano con note floreali come gelsomino e rosa, tuberosa e neroli, mentre le note calde come quelle speziate, ambrate e muschiate impreziosiscono quelle agrumate (bergamotto, pompelmo), vitali e stimolanti. Le note dolci orientali, come vaniglia e benzoino, possono essere associate a note più legnose o a quelle agrumate, che le rendono frizzanti e ne spezzano l’intensità. Alcune note fruttate come frutti di bosco e fragole rendono più moderni accordi chypre, a loro volta combinazione classica di elementi muschiati, legnosi e fioriti, sensuali e avvolgenti.
Lasciati guidare: Pure Musc di Narciso Rodriguez
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Alcuni grandi profumieri hanno creato essenze studiate appositamente per il layering. Una tra le più note, la collezione Pure Musc For Her, creata per essere sovrapposta e combinata alle altre creazioni della linea. Al cuore il muschio, puro e sensuale, insieme a fiori bianchi e note legnose. Insieme all’eau de toilette classica, ne arricchisce la sensualità, assieme a Fleur Musc o Musc Noir, emergono fragranze più intense e profonde e se ne esaltano le note fruttate.
Lo scent pairing alla base delle creazioni di Jo Malone London
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Lo scent pairing è alla base della filosofia di Jo Malone London. Ogni profumo è espressamente ideato pensando al layering, abbinabile ad altre fragranze per creazioni uniche e personali, o andando oltre e sperimentando diverse essenze e formulazioni, da creme mani a olii e balsami corpo assieme a eau de parfum e colonie. I nomi delle fragranze sintetizzano le loro note principali, con l’idea di rendere ancora più immediata la possibilità di combinarle ad altre. Qualche esempio dal naso Céline Roux: Wood Sage & Sea Salt abbinato a Dark Amber & Ginger Lily, e, tra le nuove fragranze, Lime Basil & Mandarin che si sposa con English Pear & Freesia. Sul sito la possibilità di comporre una coppia di Cologne in travel size e iniziare così una prima esperienza di layering per un viaggio olfattivo alla ricerca della propria unica e personale fragranza.
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