Home » Viaggi » Famoso per le Camelie, questo Borgo toscano è la destinazione perfetta per la Primavera

Famoso per le Camelie, questo Borgo toscano è la destinazione perfetta per la Primavera

Famoso per le Camelie, questo Borgo toscano è la destinazione perfetta per la Primavera
Lettura: 5 minuti

Questo incantevole borgo toscano in provincia di Lucca è la destinazione perfetta per un fine settimana primaverile indimenticabile, tra camelie profumate e paesaggi naturali mozzafiato!


La Toscana è famosa non solo per la bellissima città di Firenze, per l’originalità di Pisa o per la romantica Siena, tre città che ogni anno attraggono migliaia di visitatori, ma anche per i suoi meravigliosi borghi sparsi su tutto il territorio, delle gemme sempre molto affascinanti da visitare almeno una volta nella vita. Se siete in cerca di paesini pittoreschi dove trascorrere un weekend in totale relax, tra paesaggi suggestivi e ottimo cibo, allora la Toscana è proprio la regione perfetta per voi! Qui infatti, ci sono numerosi borghi a dir poco meravigliosi dove il tempo sembra essersi fermato, la vita scorre lenta e le tradizioni sono ancora oggi molto presenti, dopo essere state tramandate di generazione in generazione.

Questo Borgo in Toscana è famoso per le sue bellissime Camelie

Perché allora non approfittare dell’arrivo della Primavera per andare all’esplorazione di uno degli incantevoli paesini toscani? Essendo questa stagione associata alla fioritura, c’è un borgo in particolare famoso per le sue camelie che ruberà il vostro cuore in una manciata di secondi. Stiamo parlando di Sant’Andrea di Compito, una frazione del comune italiano di Capannori in provincia di Lucca, situato nella zona del Compitese! Questo meraviglioso borgo è la destinazione ideale per un weekend primaverile indimenticabile. Qui infatti, cresce la camelia, un fiore orientale colorato di bianco, rosa o rosso importato dal Giappone nel XVII secolo. Grazie a questo bellissimo fiore, Sant’Andrea di Compito è conosciuto come il “borgo delle camelie”!

Tutto quello che c’è da sapere su questo Borgo in provincia di Lucca

Nonostante Sant’Andrea di Compito sia visitato principalmente per le sue camelie, ci sono due attrazioni da non perdere nel centro storico del borgo: la Chiesa di Sant’Andrea, edificata prima dell’anno Mille, e la torre di guardia, un tempo concepita come torre campanaria e risalente al XIII secolo, un tempo parte integrante del sistema difensivo della Repubblica di Lucca contro l’eterna rivale, Pisa.

Le profumate Camelie lasciano a bocca aperta chiunque visiti questo incantevole Borgo

Essendo le camelie l’attrazione principale di Sant’Andrea di Compito, la prima cosa da fare una volta arrivati nel borgo è proprio andare alla scoperta del Camellietum Compitese, un favoloso giardino pubblico nato nel 2002 su un terreno terrazzato che si estende verso il Monte Serra. Grazie ad un ruscello alimentato da sorgenti naturali, questo giardino ospita mille varietà di camelie che gli hanno fatto guadagnare il riconoscimento di “Garden of Excellence” dalla International Camellia Society, un titolo molto prestigioso che solo altri 39 giardini al mondo hanno. Ma cosa aspettarsi dal Camellietum Compitese? Sicuramente esemplari di Camelie japoniche provenienti dalle antiche ville della zona ma anche da diversi Paesi del mondo, tutte varietà molto affascinanti che incantano gli appassionati della natura, in particolare di questa pianta. Oltre ad ospitare così tante camelie, questo giardino accoglie anche eventi di vario tipo, a partire dalla cerimonia del the fino ad arrivare a manifestazioni musicali, teatrali, convegni, conferenze e appuntamenti enogastronomici.

Le due incantevoli Ville da visitare in questa zona

Dopo essere andati all’esplorazione di questo magnifico giardino, fate una visita alle due ville storiche della zona, ovvero la Villa Reale di Marlia, anni fa residenza estiva della sorella minore di Napoleone, e Villa Grabau. Queste due antiche residenze vi lasceranno a bocca aperta, facendovi innamorare ancora di più di questo splendido borgo!

Villa Reale di Marlia, una delle dimore storiche più belle d’Italia

La prima, Villa Reale di Marlia è senza dubbio una delle dimore storiche più affascinanti d’Italia, inserita anche tra i “Great Gardens of the World”, grazie ai suoi 16 ettari di giardini. Un tempo Un tempo appartenete a Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone e principessa di Lucca, questa villa è un vero e proprio capolavoro artistico e architettonico, grazie ai Viali delle camelie, al Giardino dei limoni e ai numerosi alberi di diverse varietà, tutti elementi naturali unici nel loro genere. A rendere questo luogo ancora più suggestivo, lo stile neoclassico della villa, famosa per la Palazzina dell’Orologio con loggia panoramica, il Ninfeo conosciuto come “Grotta di Pan”, il teatro d’Acqua e il primo esempio di Teatro di Verzura in Europa.

Villa Grabau, un luogo davvero affascinante

Da non perdere poi, Villa Grabau, situata a San Pancrazio e risalente al XV secolo. Circondata da colline verdi, questa villa è immersa in un parco molto grande che ospita anche una limonaia, una costruzione risalente al Cinquecento che si erge tra le siepi geometriche del Giardino all’Italiana e il suggestivo Teatro di Verzura. Location perfetta dove organizzare eventi e matrimoni, Villa Grabau vanta nove ettari di giardino che rendono l’ambientazione particolarmente affascinante, complici anche le numerose rarità botaniche presenti ancora oggi. L’interno? Davvero meraviglioso, specialmente il “Salone dei finti tendaggi” arricchito da trompe l’oeil tutti da ammirare!