Continua a sorprendere Jannik Sinner, il campione altoatesino che si è appena laureato campione assoluto agli Australian Open. L’Italia del tennis non vedeva dei titoli così importanti da oltre quarant’anni e adesso si coccola il suo giovane campione tanto diverso dagli sportivi che siamo abituati a conoscere. Complice la sua natura schiva e la predisposizione a fuggire dalla vita mondana, Sinner è di sicuro il personaggio più amato e ricercato in questo momento in Italia. La sua popolarità ha portato alla ribalta anche il magico borgo della Val Pusteria che gli ha dato i natali e che lo ha visto crescere, prima sulle piste da sci e poi sui campi da tennis. Sinner ha infatti deciso di fare del tennis il suo sport “solo” all’età di 12 anni, prima di allora sembrava fosse destinato ad una carriera sciatore. Poi è avvenuto l’incontro con la racchetta che lo ha portato fino alla vittoria storica di sabato scorso e che ha incollato alla tv quasi 7 milioni di telespettatori…
Dove è nato Jannik Sinner?
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Ha appena detto di no all’invito ricevuto in diretta nazionale dal Direttore Artistico del Festival di Sanremo. Jannik Sinner è l’uomo del momento. Vincitore degli Australian Open, rientrato dalla gara trionfale vinta in rimonta contro il numero 3 del mondo, Daniil Medvedev, Sinner è il prototipo dell’antidivo. Questa sua particolare predisposizione a concentrarsi sulla disciplina, sul lavoro e a rifiutare ogni occasione di frivola o non necessaria mondanità, è in parte dovuta anche ai luoghi della Val Pusteria in cui è nato, e dove ha vissuto…
San Candido, il paese natale di Sinner…
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San Candido è l’incantevole borgo situato nella splendida cornice delle Dolomiti dove è nato Jannik Sinner. Questo luogo è famoso per essere dominato dalla sua maestosa cattedrale barocca ma anche per avere alcuni dei panorami in assoluto più belli della zona da vedere. San Candido è un perfetto mix dove la storia, la cultura e la natura si intrecciano armoniosamente. Ogni passo nelle sue stradine accoglienti è un viaggio nel tempo, un’occasione per scoprire la bellezza autentica di questo borgo alpino incantevole. Come tutti sappiamo oggi Sinner vive a Montecarlo, ma i suoi genitori sono rimasti in Val Pusteria dove, forse non tutti sanno, gestiscono una casa vacanze che porta proprio il nome della famiglia. Il nucleo storico della famiglia Sinner, dove è cresciuto anche Jannik, si trova in un Comune di 1.900 abitanti al centro delle Dolomiti altoatesine. Non erano in Australia a fare il tifo, i genitori del campione, sono stati però uno dei primi ringraziamenti nel suo discorso subito dopo la premiazione. Papà Hanspeter e mamma Siglinde hanno seguito il sucesso del giovane prodigio del tennis da casa, insieme alla comunità che ha da sempre protetto e incoraggiato la carrierca di Jannik. Niente festa a Sesto Pusteria, almeno per ora, nel rispetto di due giovani vittime ( 7 e 10 anni) di un incidente stradale che si è verificato il 22 Gennaio scorso e nel quale ha perso la vita anche la mamma dei due bambini. La festa per la vittoria di Sinner ci sarà, assicura il sindaco, ma solo quando il campione del tennis passerà per casa. Intanto se volete scoprire questo meraviglioso piccolo centro in cui è nato il volto più popolare del momento, allora ecco qualche informazione per raggiungerlo e come vedere da vicino anche proprio i “famosi” e riservatissimi genitori del campione. Volete venire a Sesto e soggiornare proprio a casa Sinner? Ecco qualche preziosa informazione…
Casa Sinner, il paradiso tra le dolomiti gestito dai genitori del Campione
Ecco la casa vacanze gestita dai genitori di Jannik Sinner. Si trova qui a Sesto, in Val Pusteria. Sono 8 appartamenti essenziali e semplici, come sembra davvero essere nella natura di questa famiglia speciale. Niente social per questa struttura ma un sito internet in cui poter scoprire gli interni delle case, i dintorni di Sesto e le escursioni da poter prenotare. Ampio spazio viene dedicato, nella piattaforma digitale del posto, al racconto di come in questi luoghi sia cresciuto e si sia formato a livello sportivo il giovane Sinner.
San Candido e Sesto Pusteria, le location perfette per le vacanze invernali lontane da clamore e mondanità
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Nascosto tra le imponenti vette delle Dolomiti, il borgo di Sesto Pusteria si presenta come un gioiello incastonato nella splendida cornice naturale della Val Pusteria, nella provincia di Bolzano, in Trentino-Alto Adige. Situato ad un’altitudine di circa 1.300 metri sul livello del mare, è un luogo dove la storia, la cultura e la bellezza si fondono creando uno scenario unico in cui trascorrere dei giorni al riparo dallo stress e dai ritmi forsennati delle città. Proprio come ci indicano i Sinner nel portale della loro casa vacanze, qui il paesaggio circostante è una vera ricchezza; inutile dire che una delle attrazioni maggiori nei dintorni è rappresentata dalle maestose Tre Cime di Lavaredo, un’icona delle Dolomiti. Il cuore di Sesto Pusteria è animato dalla sua comunità accogliente e calorosa. Le tradizioni locali, trasmesse di generazione in generazione, sono vive nei costumi, nelle festività e nella cucina del luogo. Sarà un’esperienza se decidete di venire qui in vacanza, anche immergervi nella cultura locale partecipando a eventi tradizionali, e assaporando piatti tipici come lo speck dell’Alto Adige e i canederli, o scoprendo l’arte artigianale tramandata da secoli dai tanti artigiani del posto. In inverno, Sesto Pusteria diventa una destinazione davvero ideale per gli amanti degli sport invernali, con piste da sci ben curate e percorsi per lo sci di fondo. Sesto Pusteria, un luogo di incantevole bellezza situato nelle Dolomiti, offre un’ampia gamma di attività e attrazioni per i visitatori. Anche nelle vicinanze delle Tre Cime, è possibili organizzare una sosta ideale per chi desidera ammirare il paesaggio e assaporare cibo tradizionale alpino. Un’escursione al Lago di Braies, non lontano da Sesto Pusteria, offre un’esperienza incantevole con acque cristalline e un panorama idilliaco. Durante l’inverno, le piste di sci a Moso e Monte Elmo sono perfette per gli appassionati di sport invernali. A San Candido, la città nelle vicinanze in cui è nato Sinner, è possibile immergersi nella storia e nell’arte, passeggiando per le strade acciottolate e visitando la maestosa cattedrale barocca. Il Museo Rudolf Stolz celebra l’artista locale Rudolf Stolz, noto per i suoi dipinti di paesaggi alpini. Per conoscere meglio e più da vicino la storia che ha reso questo campione così unico, e per immergervi in un contesto di pace e contatto con l’autenticità della natura, non dovete dunque fare altro che prenotare qui la vostra settimana bianca… e chissà che non vi troviate proprio in quei giorni a festeggiare il ritorno a casa di questo nuovo mito dello sport italiano!