Viaggiare per l’Italia è garanzia di soddisfazione e di scoperte meravigliose. Come accade andando verso il sud Italia e più precisamente dirigendosi verso la Costa Tirrenica, in Calabria, alla volta di una location sita in provincia di Cosenza che è la più antica di questa zona costiera. Un borgo della Costa Tirrenica che vale la pena di vedere con i propri occhi, entrando nel cuore delle regione in cui è sito e viaggiando verso questo borgo tanto affascinante quanto ricco di meraviglie che non aspettano altro che essere scoperte e vissute a 360°.
Un borgo sulla Costa Tirrenica da scoprire subito
Una vera perla calabra e un borgo inserito nella lista dei borghi più belli d’Italia. Un luogo che deve il suo nome a Flumen frigidum, ovvero fiume di acqua potabile – chiamato anticamente frigidum che significa freddo, in onore delle sue acque fresche. Un corso d’acqua che sgorga dalla roccia a pochi km dal mare.
Un borgo della Costa Tirrenica che merita ogni vostra attenzione e che, nel corso del tempo, si è visto abitare e conquistare dai Romani, i Longobardi, i Bizantini, i Normanni, diventando un feudo tra il XIII e il XV sec. e passando di barone in barone. Per poi subire una forte distruzione a causa di un terremoto nel 1638 e ricostituendosi in seguito e fino ai giorni nostri, donandoci la bellezza unica di questo borgo della Costa Tirrenica dalla lunga storia e dalle tante bellezze.
Parliamo di Fiumefreddo Bruzio, un appellativo che gli è stato aggiunto nel 1860 per distinguere questo borgo da altri luoghi omonimi. Ma che vanta delle particolarità e bellezze che lo rendono unico e riconoscibile.
Cosa vedere a Fiumefreddo Bruzio
Un borgo davvero incantevole, che si affaccia sul mare e che vi dona la possibilità di godere di una vista spettacolare e di immagini che non dimenticherete mai più. Un borgo sulla Costa Tirrenica che merita ogni attenzione e che vanta delle bellezze uniche. Come Largo Torretta, Largo Rupe e la Piazzetta Santa Domenica, che vi regalano la possibilità di ammirare il paesaggio circostante da una posizione favorevole ed esclusiva. Un belvedere che un tempo fu concepito come luogo di avvistamento, utile per proteggere il borgo da eventuali attacchi via mare.
Cosa dimostrata da alcune elementi architettonici, chiamati distrattori e presenti a Largo Torretta, che in lontananza possono essere scambiati per delle sagome umane, e che servivano per far capire ai possibili nemici che delle sentinelle li avevano visti e lanciato l’allarme agli abitanti del borgo.
Un luogo su cui si affaccino il Palazzo del Municipio e la Torretta con il suo orologio, un simbolo che da il nome appunto a Largo Torretta. Nella parte centrale del belvedere, poi, posta una statua, La ragazza del surf, un’opera realizzata da Salvatore Fiume come omaggio a questo borgo sulla Costa Tirrenica e che sta a rappresentate un inno alla donna e al mare.
Ma non solo. Perché a Fiumefreddo Bruzio ci sono tante altre cose da scoprire e visitare, come la chiesa Matrice di San Michele Arcangelo o ancora le chiese dell’Addolorata e di Santa Chiara, luoghi antichissimi e assolutamente da visitare durante il vostro tour di questo borgo della Costa Tirrenica.
Tra i palazzi da vedere una volta giunti a Fiumefreddo Bruzio, poi, ecco che oltre alla chiese spiccano anche Palazzo Barone del Bianco, Palazzo Gaudiosi, Zupi e Pignatelli.
Il simbolo del borgo e le sue tradizioni
E fino ad arrivare a un vero simbolo del borgo, i resti medievali del Castello Della Valle (o Palazzo Della Valle). Una fortezza che risale al 1054 e che è stata realizzata da Roberto il Guiscardo. Un castello che si trova nella parte alta del borgo e che, fino all’arrivo dell’esercito napoleonico, fu praticamente inespugnabile. Fino a quando l’esercito lo rase al suolo a colpi di cannone. Nelle sale ancora integre e visibile, però, si possono ammirare i pavimenti e le finestre di tufo lavorato, mentre nei sotterranei oggi ci sono delle sale espositive e sale che ospitano convegni.
Un luogo davvero unico e bellissimo, ricco di testimonianze storiche e di architetture da ammirare. Ma anche di tradizioni da conoscere, tra cui quelle gastronomiche vi sapranno deliziare senza alcun dubbio. Tra i piatti tipici di questo borgo della Costa Tirrenica, infatti, spicca la filiciata, un piatto a base di formaggio fresco che viene servito su foglie di felce. Ma anche la tipica frittata di patate, da gustare con del vino rosso. E fino ai i cuddruri, dei dolci preparai con uova, zucchero, cannella e anice. Insomma, un vero viaggio nei sensi e che vi saprà conquistare dall’inizio alla fine, organizzando un mini break primaverile in Calabria alla volta di Fiumefreddo Bruzio