E’ uno dei borghi più belli della Costa Azzurra, anche Picasso ha vissuto qui!

Serena Basciani
  • Giornalista e Content Editor
  • Esperta in Personal Branding
25/08/2024

Oltre a Picasso furono molti gli artisti, di diversi settori, che scelsero questo borgo come fonte di ispirazione e ritiro. Alcuni tra questi sono considerati dei veri e propri artisti e celebrità dell'epoca contemporanea che hanno reso questo borgo un santuario dei sapori. Hai capito di cosa stiamo parlando?

E’ uno dei borghi più belli della Costa Azzurra, anche Picasso ha vissuto qui!

La Costa Azzurra è da sempre una delle destinazioni più ambite al mondo. Da sempre questa parte di Francia ha attratto artisti, poeti e scrittori, ispirando capolavori che hanno segnato la storia dell’arte. Anche il mondo dei borghi qui, non solo quello della croisette e del lusso, è molto affascinante e avvincente. Un borgo tra questi, uno dei più belli dell’intera Costa Azzurra, è il posto in cui vi porteremo oggi, pensate che perfino Picasso ha vissuto qui…

La Costa Azzurra è un paradiso (anche) per gli amanti dei borghi

Costa Azzurra Francia

Mare, natura e lusso sono alcuni degli elementi che hanno reso nel tempo questa parte di Francia uno dei luoghi più amati e sognati del mondo. Ma oltre alla natura, la Costa Azzurra è famosa per i suoi borghi affascinanti. Voi avete mai sentito parlare dei più famosi? Facciamo un rapido ripasso citando sicuramente Saint-Paul-de-Vence, celebre anche per la splendida vista sulla campagna provenzale che offre. Questo borgo ha incantato artisti del calibro di Marc Chagall, che vi trascorse gli ultimi anni della sua vita, e ancora oggi attira visitatori da tutto il mondo in cerca di quella bellezza intima e raccolta che solo un luogo così può offrire. Non meno affascinante è il borgo di Grasse, la capitale mondiale del profumo, un borgo che da secoli produce essenze raffinate grazie ai fiori coltivati nei suoi dintorni. Ma di certo, e veniamo al nostro appuntamento di oggi, non si può parlare di borghi della Costa Azzurra senza menzionare Mougins, un villaggio incantato famoso per la sua eccellente cucina e le sue gallerie d’arte, ma anche per la sua bellezza paesaggistica. Lo conoscevate?

Mougins, un tra arte e sapori a due passi da Cannes

Mougins, l’incantevole borgo arroccato tra le colline della Costa Azzurra, a pochi chilometri da Cannes, rappresenta una delle perle nascoste di questa regione tanto amata per il suo glamour e la sua bellezza naturale. Molti conoscono Mougins per il suo legame con l’arte, e infatti è celebre per essere stato la residenza finale di Pablo Picasso, che scelse proprio questo borgo per trascorrere gli ultimi anni della sua vita. La presenza di Picasso ha lasciato un’impronta profonda e duratura su Mougins, che nel tempo si è trasformato in un vero e proprio santuario per artisti e amanti dell’arte. Il Musée d’Art Classique de Mougins ospita una delle collezioni più interessanti della regione, con un’esposizione che va dall’arte antica fino alle opere moderne, creando un dialogo tra passato e presente che a tratti resta unico.

Mougins e la cucina, una lunga storia d’amore

 

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Mougins, tuttavia, non è solo un luogo di contemplazione artistica, ma è anche rinomato per la sua eccellenza culinaria. Questo piccolo borgo ha attratto nel tempo numerosi chef di fama internazionale, tanto da diventare una delle mete gastronomiche più importanti della Costa Azzurra. Alain Ducasse, uno dei più celebri chef del mondo, ha avuto una delle sue cucine proprio a Mougins, e ancora oggi il villaggio è noto per la sua raffinata offerta gastronomica che combina i sapori tradizionali della Provenza con la creatività e l’innovazione. Un evento imperdibile per gli amanti del buon cibo è uno dei Festival dedicati alla cucina più famosi del mondo; la quindicesima edizione del festival internazionale “Les Étoiles de Mougins” si terrà qui il 14 e 15 settembre e ospiterà Guillaume Gomez, anziano chef dell’Eliseo e ambasciatore di Francia della Gastronomia. Durante il festival, le strade del borgo si animano con dimostrazioni culinarie, degustazioni e mercati di prodotti locali, trasformando Mougins in un vero paradiso per i sensi.

Mougins e dintorni, qui è la natura l’opera d’arte!

 

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Lasciando di pochi il centro del borgo possiamo trovare luoghi incontaminati tutti da scoprire. Ad esempio, uno dei luoghi più affascinanti nelle vicinanze è il Parco Naturale del Valmasque, un’ampia area protetta che si estende su oltre 400 ettari, dove è possibile immergersi in un paesaggio fatto di boschi, laghi e praterie. Questo parco è un luogo perfetto per gli amanti della natura, un angolo di tranquillità dove è facile avvistare specie animali autoctone o semplicemente rilassarsi in mezzo al verde. Inoltre, Mougins è famoso per i suoi giardini, veri e propri capolavori botanici che adornano il borgo e le ville circostanti. Inoltre da alcuni punti del borgo di Mougins è possibile ammirare viste spettacolari su Cannes, sulla baia di La Napoule e perfino sulle montagne dell’Esterel, creando un contrasto tra il verde delle colline e l’azzurro del Mediterraneo che lascia senza fiato.

Mougins e Pablo Picasso!

 

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Per quanto bella sia la sua natura e le sue strade che sanno di Provenza, il legame tra il borgo di Mougins e Pablo Picasso resta uno dei motivi che porta qui più turisti in assoluto. Nel 1961, Picasso, già celebre e ampiamente riconosciuto come uno dei più grandi artisti del XX secolo, decise di ritirarsi in questo tranquillo villaggio. Qui, insieme alla sua ultima moglie Jacqueline Roque, Picasso trovò un rifugio perfetto. La coppia si stabilì in una grande villa chiamata Notre-Dame-de-Vie, situata poco fuori dal centro del borgo, circondata da giardini rigogliosi e con una vista panoramica mozzafiato sulla campagna provenzale. In questa villa, Picasso trascorse gli ultimi dodici anni della sua vita, un periodo in cui, nonostante l’età avanzata, la sua produzione artistica non rallentò affatto, anzi, rimase prolifico e sperimentale come sempre. Mougins divenne così testimone di una delle fasi più intime e personali della sua carriera. Nonostante il suo desiderio di isolamento, Picasso mantenne stretti contatti con alcuni amici intimi e colleghi, che spesso venivano a trovarlo nella sua villa per trascorrere del tempo insieme, discutere di arte e della vita in generale. Tra questi, nomi illustri come lo scrittore Jean Cocteau e il fotografo Lucien Clergue, che documentò molti momenti della vita di Picasso a Mougins. Nel 1973, all’età di 91 anni, Pablo Picasso morì qui nella sua villa. Dopo la sua morte, Jacqueline visse ancora nella villa per qualche anno prima di togliersi la vita. Oggi, sebbene la villa Notre-Dame-de-Vie non sia aperta al pubblico, il borgo di Mougins continua a essere permeato dalla presenza dell’artista.