È il borgo più bello dell’Oltrepò Pavese, un vero incanto!
- SEO Editor
- Esperta di Beauty, Lifestyle e Viaggi
Viaggio verso la Lombardia in un borgo dell'Oltrepò Pavese da sogno, un luogo magico e che vale la pena di scoprire ora.
Nel cuore della Lombardia, e più precisamente tra i bellissimi paesaggi dell’Oltrepò Pavese, sorgono dei luoghi che valgono davvero la pena di essere scoperti. Come accade per un luogo particolare della zona. Una location che, proprio per le sue caratteristiche, viene considerato come il borgo dell’Oltrepò Pavese più bello.
Un borgo medievale, ricco di bellezze e di scorci unici che vi faranno innamorare di questo luogo e del territorio in cui è sito. Insomma, un borgo che vale il viaggio e che vi farà vivere dei momenti di stacco totale della vostra quotidianità, donandovi una ricarica di energia e di bei ricordi da portarvi a casa.
Un borgo dell’Oltrepò Pavese da scoprire ora
Un affascinante borgo dell’Oltrepò Pavese, che si caratterizza per le sue atmosfere che riportano indietro nel tempo e che vi permetteranno di vivere dei momenti davvero unici sotto ogni punto di vista. Un susseguirsi di stradine e vicoli su cui si affacciano le facciate in pietra delle case.
Edifici che richiamano a epoche passate e che arrivando in questo borgo dell’Oltrepò Pavese vi sapranno affascinare all’istante. Una meta che vale la pena di scoprire e che vi aspetta, tra attrazioni e colori, paesaggi e bellezze architettoniche uniche. Insomma, un viaggio da compiere e di viversi ora!
Ma di che borgo si tratta? Parliamo di Varzi, una vera perla della regione e che vi saprà incantare fin dal vostro arrivo, facendovi entrare nel suo centro storico e in atmosfere che vi sapranno riportare indietro nel tempo.
Visualizza questo post su Instagram
Il castello di Varzi
Attrazioni che arrivano dal passato e che hanno visto la storia di questo borgo dell’Oltrepò Pavese. Come il famoso Castello di Malaspina, un simbolo e il luogo più famoso di Varzi, sito nella piazza del Municipio e che in passato era abitato dall’omonima famiglia.
Un castello legato anche alla figura di Dante, che qui venne ospitato nel 1306 e che citò la famiglia Malaspina all’interno dell’ottavo canto del Purgatorio. O ancora la Torre delle Streghe, una struttura risalente al 1464, in cui si narra che furono rinchiuse una ventina di donne accusate e giustiziate al rogo per stregoneria.
Se siete amanti dei castelli, poi, da segnalare dei pressi di Varzi ecco anche il Castello di Zavattarello, l’eremo di Sant’Alberto di Butrio, sito nel cuore della valle Staffora. E il Castello di Branduzzo, che si trova tra le città di tra Pavia e Voghera.
Cosa vedere a Varzi
Visualizza questo post su Instagram
Ma torniamo al nostro borgo dell’Oltrepò Pavese e alle sue bellezze. Come le torri antiche di Varzi, che un tempo fungevano da dogana sia in entrata che in uscita, Porta Soprana e Porta Sottana e le omonime torri appunto. O ancora i bellissimi portici di questo borgo dell’Oltrepò Pavese, di cui il più antico del posto è stato edificato tra il 1300 e il 1500. Un porticato che inizia in via del Mercato e che un tempo svolgeva una funzione di riparo e ristoro per i mercanti. E fino alle vie più belle del borgo come via della Scaletta, via Maiolica o ancora il vicolo Odetti.
Infine, passeggiando per le vie di questo ricchissimo borgo dell’Oltrepò Pavese, potete ammirare le bellissime chiese site nel centro storico di Varzi. Come la Chiesa dei Rossi e la Chiesa dei Bianchi, la Chiesa di San Germano, voluta dalla Confraternita della SS.Trinità, e che è sita accanto all’ospizio dei pellegrini.
Senza dubbio uno dei borghi della Lombardia più belli e che vale la pena di visitare, organizzando un viaggio unico e in perfetto mood autunnale. Un viaggio verso questa magica regione e verso le sue bellezze senza tempo, come questo borgo dell’Oltrepò Pavese e le sue attrazioni.
Una meta che vi saprà affascinare e che vi condurrà in un salto indietro nel tempo che merita di essere fatto e che vi farà sognare a occhi aperti. Dall’inizio alla fine del vostro tour a Varzi, un borgo dell’Oltrepò Pavese da sogno.
