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Nel cuore delle Dolomiti si trova un delizioso borgo circondato da paesaggi naturali mozzafiato

Nel cuore delle Dolomiti si trova un delizioso borgo circondato da paesaggi naturali mozzafiato
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Questo borgo nel cuore delle Dolomiti ruberà il vostro cuore con le sue attrazioni tipiche e i paesaggi incontaminati. Da visitare!


Nel cuore del Trentino Alto Adige, tra le vette incontaminate delle Dolomiti, si trova un piccolo borgo decisamente mozzafiato, famoso per le sue bellissime attrazioni caratteristiche e per i paesaggi naturali verdeggianti, che rimandano ad un senso di estrema pace. È proprio questo il luogo perfetto per staccare la spina e ricaricare le pile, in un’oasi di pace lontano dal caos e dallo smog delle grandi città!

Questo Borgo delle Dolomiti ruberà il vostro cuore con i suoi paesaggi incontaminati

Stiamo ovviamente parlando di Longiarù, una frazione del comune di San Martino in Badia, situato a un’altitudine di 1398 metri sul livello del mare. Perfetto per essere visitato in ogni periodo dell’anno, grazie alle sue piste innevate in Inverno e alle distese verdi in Estate, questo borgo è la destinazione ideale per andare alla scoperta delle Dolomiti ma soprattutto, per concedersi qualche giorno in totale relax tra silenzio e pace in una delle gemme più belle d’Italia. Ma andiamo più nel dettaglio…

Tutto quello che c’è da sapere su questo meraviglioso borgo

Longiarù è un borgo rinomato proprio per i suoi panorami mozzafiato e per l’aspetto genuino del suo territorio, grazie alla sua posizione strategica all’interno del Parco Naturale Puez-Odle, che fa di questo luogo la meta perfetta per coloro che amano le escursioni in montagna, i sentieri nei boschi fitti o le lunghe passeggiate nei prati incontaminati delle Dolomiti. Ma a parte la natura che lo circonda, questo borgo è un sogno ad occhi aperti, complice il piccolo agglomerato di casette che lo compone, tipiche costruzione di montagna che, con il loro fascino senza tempo e la loro architettura tradizionale, rappresentano un punto di riferimento nonostante lo scorrere degli anni. Le origini di Longiarù sono abbastanza misteriose: le fonti testimoniano che le sue prime tracce risalgono al ‘300, quando il suo nome era Campil (molto simile all’attuale nome tedesco Campill), mutato poi in Lungiarü intorno all’800, come alcuni documenti di quell’epoca attestano. Tuttavia, per nostra sfortuna, non si hanno tante altre informazioni riguardo la sua storia e le varie evoluzioni! Quello che sappiamo è che questo bellissimo borgo è rimasto fedele alle sue origini: i suoi abitanti vivono di agricoltura come di allevamento del bestiame, grazie alla presenza di pascoli e di distese tutte da coltivare.

Le attrazioni da non perdere, un vero e proprio tuffo nel passato

Come anticipato nel primo paragrafo, Longiarù è un borgo decisamente piccolo (nel 2005 contava poco meno di 600 abitanti) ma è ricco di bellezze! Tra le attrazioni più belle da non perdere, spicca sicuramente la Chiesa di Santa Lucia, realizzata nel XIV secolo e ricostruita dopo i gravi danneggiamenti dovuti ad una pesante alluvione che colpì l’intero territorio e la distrusse completamente. A rendere questo edificio religioso tanto speciale, oltre alla sua facciata austera, ci pensa il campanile, che è avvolto da una leggenda misteriosa!

Si racconta che prima della costruzione di questa chiesa esistesse un’antica chiesetta situata poco distante. Tuttavia, in seguito a una frana che la distrusse, si decise di edificarne una nuova in un luogo più sicuro. Durante i lavori però, gli abitanti iniziarono a udire il suono delle campane provenire dal punto in cui un tempo sorgeva la torre campanaria più antica. Solo quando il rintocco si fermò, scoppiò un violento temporale. Da quel momento, secondo la leggenda, il suono delle campane continuò a riecheggiare per secoli, annunciando l’arrivo del maltempo. Un’altra attrazione da non perdere è la frazione di Seres, dove si possono ammirare le viles, dei piccoli raggruppamenti di vecchi edifici, uno dei più singolari e antichi modelli di insediamento di questo territorio. È possibile raggiungerle in un’escursione, come quella che passa anche per la pittoresca Valle dei Mulini.

Le escursioni da fare per coloro che amano la natura

Essendo Longiarù molto conosciuto poiché parte dei Villaggi degli alpinisti del Club Alpino, è la destinazione ideale per organizzare escursioni in mezzo alla natura, tra trekking di diverse difficoltà, sport all’aria aperta e sentieri che passano tra boschi fitti. Non mancano all’appello proposte anche per gli appassionati di due ruote, sia di bici che di moto, ai quali è fortemente consigliata un’escursione sul Passo delle Erbe, che collega la Val Badia e la Valle Isarco. Questa è tappa fissa per andare alla scoperta del Parco Naturale Puez-Odle e delle sue meraviglie, un inno alla potenza della natura!