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Crema solare, posso usare quella dell’anno scorso? Ecco cosa sapere

Crema solare, posso usare quella dell’anno scorso? Ecco cosa sapere
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Le creme solari già aperte possono essere ancora utilizzate? Garantiscono o no ancora la giusta protezione solare? Facciamo chiarezza e vediamo come controllare la data di scadenza per evitare rischi per la pelle


Come ogni prodotto beauty e skincare, anche le creme solari hanno una data di scadenza. Quasi sempre la trovate indicata sulla confezione. In molti casi, soprattutto se ben conservata, anche l’anno successivo garantirebbero, secondo una ricerca in laboratorio effettuata da Altroconsumo, un’adeguata protezione solare. La maggior parte delle creme solari, se non aperte, possono durare fino a tre anni, ma se è stata già aperta e utilizzata, abbiamo tutte la tentazione, soprattutto a inizio estate, di riutilizzarla. I produttori dura fino a tre anni a scatola chiusa. Le aziende produttrici non garantiscono la validità del prodotto dopo la durata indicata dall’apertura, espressa in numero di mesi con il simbolo di un barattolo aperto. Tuttavia in alcuni casi è dimostrato che la protezione possa funzionare anche oltre il PAO (period after opening), ma è sempre buona regola non superare il periodo di validità indicato sulla confezione per evitare sorprese spiacevoli.

Perché è importante la crema solare

crema solare 1

Ripetiamo spesso quali sono i rischi dovuti all’esposizione solare non protetta, tanto che è ormai consolidata l’abitudine di utilizzarla anche nei mesi invernali, per proteggersi da sole e radiazioni ma anche da smog e inquinamento. I danni superficiali e profondi del sole sulla pelle non protetta non sono pochi: scottature, rughe premature, macchie (per iperpigmentazione dovuta alla sovrapproduzione di melanina), predisposizione a malattie e infiammazioni. Applicare l’SPF sulla pelle riduce l’effetto nocivo dei raggi UVA e UVB (controllare sempre che siano indicati entrambi) e il rischio stesso di malattie o inestetismi della pelle. La crema solare serve anche a proteggere collagene ed elastina, prevenendo l’invecchiamento precoce della pelle.

Crema solare: quale SPF scegliere in base al fototipo

A seconda del fototipo, è importante poi scegliere un livello di protezione adeguato: se la pelle è molto chiara e i capelli sono biondi o rossi (fototipo 1) serve un SPF 50+. Chi ha capelli castano biondi e pelle chiara o capelli castani e pelle sensibile (tipo 2 e 3) non può scendere al di sotto dei 30+. Chi ha capelli più scuri e pelle olivastra o capelli scurissimi e pelle scura (tipo 4 e 5) non può scendere sotto a 25+. Attenzione anche alla presenza di sostanze potenzialmente rischiose per la pelle, come conservanti e allergeni (in genere indicati con Oxybenzone, Avobezone, Octocrylene, Ecamsule).

Creme solari scadute: che fare?

barattolo di crema aperto

Torniamo ora alla scadenza. Precisiamo che se il prodotto a scatola chiusa dura 3 anni, questo non vale dal momento dell’acquisto, ma chiaramente dal momento della sua produzione (se indicato nella confezione, avrà il simbolo di una clessidra con il numero di mesi accanto). Il periodo di validità dopo l’apertura invece può arrivare fino a 12 mesi, ovvero è durante quel periodo che la crema solare è efficace al massimo. Le creme che vengono aperte è quindi difficile che possano servire anche l’estate successiva, a meno che non si resti dentro il periodo di validità, ovvero che sia stata aperta a settembre e riutilizzata a maggio o giugno dell’anno successivo. Anche in quel caso però, prima di utilizzarla, controllate che non ci sia stato alcun cambiamento di consistenza, odore o colore. Se anche è dimostrato che il fattore di protezione può durare anche più a lungo della scadenza indicata, le altre sostanze presenti nella crema potrebbero causare irritazioni e dermatiti. E il grado di protezione, anche se tecnicamente ancora valido, potrebbe ridursi. Meglio quindi non rischiare: se invece la crema è rimasta nell’armadietto dall’estate precedente e non è stata aperta, allora potrete portarla con voi senza indugio per l’anno successivo.

Creme solari: come conservarle al meglio

crema solare dove conservarla

La crema solare, come tutti i cosmetici, nel tempo è sensibile al sole, all’aria e alle alte temperature. Pensate a quanti sbalzi di temperatura subisce il prodotto quando resta un’intera giornata con noi in spiaggia o in piscina, poi al fresco dell’auto o a temperature più basse di notte in casa. Gli ingredienti per la cura della pelle contenuti nelle creme solari si deteriorano con il tempo e si accelerano con il calore. Ecco qualche consiglio per conservare al meglio le creme solari. Mantenetele sempre in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce del sole diretta. Calore e umidità possono disgregare le molecole della componente protettiva come delle parti nutrienti. Il bagno quindi non è la stanza più indicata, data l’elevata umidità che si crea ogni volta che facciamo la doccia. Anche in spiaggia, cercate sempre di tenere la crema all’ombra ed evitare il contatto con la sabbia. Non lasciatela in auto e chiudete bene sempre la confezione dopo averla utilizzata (e non trascurate alcuna parte del corpo!).