Spesso parlando di borghi trascuriamo la zona del Lago di Como. Uno dei punti più belli e più amati dell’Italia, anche dagli stranieri, propone un viaggio unico tra sapori, location e scenari che hanno pochi paragoni nel Belpaese e nel resto del mondo. Anche per questo oggi abbiamo scelto di portarvi a conoscere uno splendido borgo aiutandovi a costruire almeno 5 esperienze uniche da fare e vivere proprio lungo le sponde del lago di Como in uno dei suoi borghi più belli…
Splendido e imperdibile borgo sul Lago di Como, ecco le esperienze da fare: Il Video
Bellano, una cartolina dal Lago…
Bellano, un piccolo borgo adagiato sulle sponde del Lago di Como, è un luogo che non si lascia facilmente inquadrare nelle categorie più comuni. Non è solo una delle più belle cartoline d’Italia, ma un concentrato di emozioni ed esperienze che qui si possono vivere. Siamo nel cuore della provincia di Lecco dove il borgo di Bellano si distende in un lembo di terra che dall’acqua incontra le montagne in un abbraccio che rende il panorama dall’alto uno spettacolo unico. Da una parte, le acque del Lario dall’altra le Prealpi che sembrano proteggere il borgo come un segreto custodito tra le pieghe della natura. La sua posizione è a metà strada tra Varenna e Dervio, e il custode del borgo è senza dubbio il Monte Muggio, che alle spalle di Bellano sembra proprio vegliare su di esso. Come abbiamo anticipato, però, Bellano non è solo un borgo da vedere, ma da vivere, in un equilibrio perfetto tra tranquillità e vitalità. È un luogo che invita a essere scoperto lentamente, passo dopo passo, e se volete organizzare un’esperienza completa ecco quello che, secondo noi, non dovete perdere…
Cosa Fare e Vedere nel Borgo di Bellano
Sono diverse le esperienze che si possono fare in questo territorio, e vanno dalle più rilassanti e tranquille, a quelle che coinvolgono i desiderosi di nuove emozioni e avventure in natura. Se anche voi cercate una vacanza stimolante e poliedrica in questa parte del nostro paese la potete trovare di sicuro. Per non lasciare proprio nulla indietro, ecco i nostri suggerimenti per un itinerario che riesca a mettere insieme tutte le sfumature!
Il Sentiero del Viandante
Se ci si avventura lungo il Sentiero del Viandante, un antico percorso che si snoda tra monti e lago, ci si ritrova a vivere un’esperienza che va oltre la semplice escursione. I panorami mozzafiato non sono solo cartoline da conservare, ma finestre che si aprono su un mondo che ha molto da raccontare. Questo antico tracciato, che è lungo per circa 45 chilometri da Abbadia Lariana a Piantedo, è una testimonianza viva di come, per secoli, uomini e merci abbiano attraversato queste terre, creando il legame indissolubile che tutt’oggi esiste tra montagna e lago. Il sentiero è segnato da muretti a secco, vecchie mulattiere e piccoli santuari che punteggiano il percorso come perle di una collana, ognuno con una storia da raccontare e un silenzio da rispettare. Lungo il percorso vivrete una scoperta continua di angoli nascosti, di viste panoramiche che si aprono improvvise tra una curva e l’altra, regalando attimi di pura meraviglia.
L’Orrido di Bellano
Una tappa imperdibile qui, poi, è sicuramente l’Orrido di Bellano, un canyon naturale che incute un certo rispetto con le sue acque turbolente e le rocce scavate dal tempo. Questo è un luogo che sembra appartenere a un mondo a parte, un angolo della natura dove il tempo si è fermato e l’acqua ha scolpito la roccia in forme che sfidano l’immaginazione. La sua origine risale a migliaia di anni fa, quando le acque del torrente Pioverna, scendendo impetuose dalle montagne, hanno scavato con pazienza millenaria le pareti di roccia, creando una gola profonda e tortuosa. Oggi, attraversare l’Orrido di Bellano significa entrare in un mondo di ombre e di luce, dove le acque tumultuose scorrono tra pareti vertiginose, in un concerto naturale che risuona tra gli anfratti più nascosti. Le passerelle sospese che costeggiano il canyon offrono una vista spettacolare su questo spettacolo naturale, permettendo di osservare da vicino il lavoro instancabile dell’acqua, che non smette mai di modellare la roccia, creando cascate, pozze e vortici che ipnotizzano lo sguardo.
Luoghi sospesi tra natura, tradizioni, arte e spiritualità
Ma Bellano non è solo natura. È anche un luogo dove l’arte e la spiritualità trovano spazio per esprimersi. Il cinquecentesco Santuario della Madonna delle Lacrime, ad esempio, è un gioiello di architettura e spiritualità che invita a una riflessione silenziosa. Poi c’è la Chiesa di San Nazaro e Celso, con il suo campanile che sembra sfidare il cielo, custode di affreschi e opere che non possono lasciare indifferenti. Non si può parlare di Bellano senza menzionare le sue tradizioni. Il Pesa Vegia, una rievocazione storica che si tiene ogni anno durante le festività natalizie, è un momento in cui il borgo si trasforma in un teatro a cielo aperto, dove le antiche usanze prendono vita e coinvolgono residenti e visitatori in un turbinio di colori, suoni e sapori. Per chi è alla ricerca di qualcosa di più rilassante, ovviamente una passeggiata sul lungolago è un’esperienza che ha il potere di riconciliare con il mondo. Il molo, con le sue barche che ondeggiano dolcemente, sembra quasi un invito a prendersi una pausa dal frenetico ritmo della vita moderna. Ultima tappa che vi suggeriamo, tra tradizione e storia, è quella al Museo del Latte e della Storia della Muggiasca luogo che merita una visita per scoprire le radici di un territorio che ha fatto della semplicità la sua forza. È un tuffo nella storia di un mestiere antico, quello del casaro, che racconta di un legame profondo con la terra e le sue risorse.