Firenze è una città che non si può vedere in una sola volta; è ricca di arte, di vita, di buona cucina ed è la culla della lingua italiana. Potete fare tutto a Firenze, tranne una cosa: visitarla in modo convenzionale. Vedere Firenze basandovi sulle proposte banali che trovate in rete, è quanto di più sbagliato possiate fare. Qui, ci sono esperienze che non conoscete e che potete vivere in modo unico, a partire dalla scelta su dove dormire, passando per cosa vedere e cosa mangiare.
1. Dormire sui tetti di Sant’Ambrogio
Lasciate stare l’idea degli hotel, o dei B&B. Per quanto confort e colazioni comprese possiate avere, niente vi darà senso di appagamento e di connessione con la città come il tempo trascorso in questo splendido Loft sui tetti di sant’Ambrogio. Piccola, ideale per chi viaggia solo o in coppia, arredata con attenzione a ogni sfumatura, organizzata per ogni necessità, con uno spazio esterno sul terrazzino che da solo vale tutto il viaggio. La potete prenotare tramite Arbnb e l’host di riferimento è parte della bellezza del post. Raffaele, il proprietario di casa, vi mostrerà tutto quello che dovete sapere dell’appartamento, e vi lascerà una cartina della città segnalandovi i locali in cui mangiare e le cose da vedere. L’appartamento è immerso nella città, a piedi, in soli 10 minuti potrete raggiungere tutti le maggiori attrazione e i monumenti principali.
2. Mangiare il Covaccino a Ponte Vecchio
Non vi fate ingannare dal marketing, dalle file chilometriche e dai social. Lo snack da consumare a Firenze non è solo la spianata che ha conquistato tutto il mondo, fidatevi di me. Il posto di cui non vi parlano ma che a Firenze non dovete davvero farvi scappare si trova a Ponte Vecchio: Gli Amici di Ponte Vecchio. Entrate, troverete il leggendario Stefano dietro il bancone, ditegli che vi mando io e chiedetegli un covaccino. Si tratta di una versione più simile ad un panino rispetto alla focaccia famosa, leggero e disponibile in così tanti abbinamenti da mettervi in vero imbarazzo rispetto alla scelta. Fatevi consigliare da Stefano il più adatto rispetto alla stagione, agli abbinamenti e ai vostri gusti. Non fatevi scappare la possibilità di assaggiare “la merenda della nonna”, il covaccino con stracchino e salsiccia spalmata. Stefano lo serve caldo al punto giusto e vi farà anche assaggiare un po’ di focaccia calda nell’attesa della preparazione!
3. La vista da Piazzale Michelangelo
Suggestiva di giorno e, ancora di più al tramonto, dalla terrazza di Piazzale Michelangelo potrete godere della vista di tutta Firenze. È una terrazza tipicamente ottocentesca, disegnata dall’Architetto Giuseppe Poggi per ospitare un museo in cui dovevano essere esposte le opere di Michelangelo, l’edificio non è mai diventato un museo e oggi ospita un ristorante. Facilmente raggiungibile a piedi ma anche se siete arrivati a Firenze in auto, qui troverete ampio parcheggio. Nel piazzale troverete anche una delle 3 copie del David di Michelangelo presenti a Firenze, più precisamente quella in bronzo.
4. Vedere Casa di Dante Alighieri
Certo che Firenze è sinonimo di Dante Alighieri, poche persone ignorano il legame viscerale tra il padre della lingua italiana e la città che gli ha dato i natali. Non tutti però sanno che a Firenze è possibile visitare la casa in cui è cresciuto ad ha vissuto Dante fino al tempo del suo esilio. Oggi l’abitazione è un museo, anche con installazioni in realtà virtuale, in cui è possibile immergersi nelle atmosfere delle sue opere a cominciare, ovviamente, da quelle della Divina Commedia.
5. Andare da Bartolucci, il papà di Pinocchio
Tra le strade del centro di Firenze, a pochi passi proprio dalla casa di Dante, trovate Bartolucci, il negozio del papà di Pinocchio. Ovviamente è Pinocchio in tutte le sue possibili declinazioni il protagonista della maggior parte degli oggetti che potrete trovare qui: Pinocchi a dimensione d’uomo, ma anche piccoli soprammobili da portare a casa come ricordo della fiaba che si vive a Firenze e anche in questo negozio davvero incantato. Menzione speciale per la linea carillon, soprattutto per quello in cui si trovano abbracciati Pinocchio e Geppetto. Anche la parte di libri per bambini e ragazzi è molto ben assortita, anche in diverse lingue, per conoscere la vera storia del burattino più famoso di sempre.
Queste sono solo 5 cose che secondo me non dovete perdere nella capitale dell’arte, ma quel che sicuramente vi consiglio di fare è di perdervi, voi si, nell’atmosfera della città, unica e che verrà via con voi, restandovi addosso per giorni e giorni, anche quando sarete tornati.