Una tecnica di colorazione che si fonda sui principi del contouring viso, il make up super cool lanciato qualche anno fa da Kim Kardashian e che consiste nel giocare con ombre e luci attraverso l’intreccio di bronzer, illuminante e blush per riproporzionare il volto. Sui capelli, gli essential di questo make up corrispondono a tonalizzanti e colpi di luce, in diverse stratificazioni, che mettono in risalto le caratteristiche strutturali del taglio, dalle scalature alle frange, e allo stesso tempo permettono di armonizzare il volto. Trasferita sulla chioma, quindi, è una tecnica professionale personalizzata su ciascun colore e forma del viso, realizzabile con tutte le basi di colore, che alterna toni caldi e freddi, chiari e scuri per esaltare il taglio e le sue caratteristiche oltre che per mascherare i difetti del viso e valorizzarne i punti di forza.
Le caratteristiche dell’hair contouring
Anche la chioma, naturale cornice del volto, può fare la differenza: l’idea di fondo è la stessa del make up, e tantissime star, da Miranda Kerr a Elodie, l’hanno scelto per illuminare il volto e rendere più intenso l’hairstyle, con un risultato complessivo decisamente eccellente, con ogni base di colore. Per realizzarlo, si parte dallo studio della forma del viso e dei tratti da ammorbidire rispetto a quelli da mettere in evidenza. Non si tratta solo di schiarire nei punti giusti, ma di alternare ciocche chiare e scure, realizzate a mano libera, sia attorno al viso che sulle lunghezze e sulla parte posteriore, senza eccessivo contrasto. Quando la schiaritura si concentra solo sul profilo e sui ciuffi frontali, si parla di face framing, dove i contrasti col resto della testa possono essere anche più evidenti, e si può giocare con una varietà infinita di colori.
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Suggerimenti: l’hair contouring secondo la forma del viso
Partiamo dalla forma del viso per capire da che punto iniziare le schiariture: quando è squadrato, il colore si distribuisce in verticale, sulle lunghezze, mentre se è a cuore, si partirà dagli zigomi, per mettere in evidenza la parte superiore, o se è rotondo, si concentrerà sulle punte per allungare otticamente e portare lo sguardo verso il basso. Quando l’ovale è allungato, invece, l’attenzione sarà posta sulla linea mediana orizzontale, per creare un focus centrale in grado di spezzare la verticalità.
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Contouring in base al colore dei capelli
Alternanza di tonalità non vuol dire necessariamente eccesso di contrasto, per questo le tonalità chiare e scure si calibreranno a seconda del colore di partenza. Un esempio è il leggero face framing e le schiariture che animano le lunghezze di Miranda Kerr, dove sottili ciocche più chiare e dorate che partono dalle radici, si intrecciano al castano caramello della base.
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Sul castano leggermente più scuro, cioccolato o nocciola, il biondo caldo o freddo, da scegliere in relazione al sottotono del colore di partenza, porterà punti di luce e riflessi in grado di riscaldare ed esaltare incarnato e occhi. Se sono verdi o marrone chiaro, anche il ramato può rappresentare una buona tonalità per dare un tocco caldo e avvolgente.
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Su colorazioni scure, le schiariture rappresenteranno leggeri ma impeccabili punti di luce da metà lunghezza alle punte, donando riflessi delicati e movimenti leggeri e volumizzanti, mentre ciocche ancora più scure andranno a incorniciare il volto e valorizzare colore e forma del taglio.
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Su basi chiare e biondi caldi o freddi, movimento e luminosità si rincorreranno attraverso sfumature chiarissime e fredde quando la pelle è chiara, mentre saranno più miele con incarnati caldi e dorati. Il volume del taglio sarà aumentato e il volto ridefinito e scolpito anche da pieghe simmetriche e in grado di esaltare la forma.
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Contouring e face framing: le differenze
Come abbiamo detto, il face framing è una tecnica che fa riferimento all’hair contouring, ma si concentra sulla schiaritura non dell’intera chioma ma delle sole ciocche frontali, le più importanti per delineare e sottolineare il viso. Adatto a tagli sia corti che lunghi, è in grado da solo, anche in intensità minori, a illuminare lo sguardo e dare movimento e valore al taglio. Non è necessario, quindi, creare uno stacco forte tra colore di base e ciocche frontali.mLimitandosi alla parte anteriore, è ancora più importante individuare sia la giusta nuance, in base a incarnato, combinazione cromatica con la base e tipo di hairstyle, sia la sua calibratura in funzione della forma.
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Qui vediamo come un castano ramato possa sfumare sapientemente in un biondo miele caldo e luminoso, senza stacchi ma con un progressivo viraggio al biondo per andare a dare luce dalle radici alla metà del viso, accompagnando la lunghezza frontale, e concentrare tutta l’attenzione sullo sguardo.
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