Capelli: tutto sulla routine di bellezza Coreana che li rende luminosi

La bellezza è sempre più frutto di un rituale: questo ci insegna la filosofia beauty coreana, molto più che una serie complessa e una stratificazione di prodotti, ma la dimostrazione del fatto che solo una cura e un’attenzione costante possono mantenere la pelle, così come i capelli, belli e giovani. Se i famosi 10 step ci spaventano, c’è almeno da tenere presente che non solo la scelta di prodotti giusti, ma anche la sequenza (e la frequenza) con cui si utilizzano è parte di un percorso che, mentre idrata e nutre, aiuta a migliorare e mantenere l’aspetto sano, luminoso e fresco. Se con la skincare iniziamo ad avere più dimestichezza, di haircare se ne parla ancora poco. Eppure così come per la pelle, anche per capelli e cuoio capelluto la Corea ci sa indicare la strada. Fatta di 8 step – alcuni periodici – che costituiscono un vero e proprio rituale di pulizia e purificazione, dalle radici alle punte. Scopriamo tutti i passaggi e i prodotti da usare per capelli più sani, forti e luminosi!

Haircare routine coreana, 8 passaggi e due parole chiave: idratazione e pulizia

Così come riescono ad avere (e mantenere) una pelle di porcellana, le donne orientali e coreane in particolare dedicano la stessa attenzione ai loro capelli. Anche perché spesso, soprattutto le più giovani, affascinate dalle star del k Pop abbondano di colorazioni e decolorazioni. Il principio, quindi, è lo stesso della skincare: più si mantiene pulita e idratata la cute, con i follicoli liberi di respirare, più i capelli restano sani, folti e lucenti a lungo. Anche il colore naturale ne beneficia, e la chioma inizierà più tardi a ingrigirsi. Se anche alla fine dell’articolo 8 step ci sembreranno tanti, sicuramente avrete preso le giuste ispirazioni per sperimentare almeno una volta un prodotto o un metodo che suona innovativo alle nostre orecchie, pensando sempre che dietro la bellezza c’è la salute, del capello come del cuoio capelluto. Scopriamo cosa c’è dietro questo rituale!

#1, lo scrub che fa respirare il cuoio capelluto

Di recente entrato anche nelle beauty routine occidentali, lo scrub del cuoio capelluto è un passaggio da fare – una o due volte a settimana – per liberare la cute da cellule morte, sporcizia e sebo in eccesso, ovvero tutto quello che impedisce alla pelle di respirare. E questo vale sia per la cute grassa che secca: la prima infatti produce più sebo, la seconda più desquamazione. Dividendo le ciocche, va massaggiato su tutto il cuoio capelluto, anche dietro e lateralmente, per qualche minuto. Attenzione a scegliere un prodotto biologico, per evitare le microplastiche presenti negli scrub chimici.

#2: Shampoo e scalp brush

L’intero mondo dei cosmetici coreani si fonda su principi di naturalità, efficacia e soluzioni altamente tecnologiche e ricercate, anche nelle texture. Gli shampoo puntano a essere delicati e focalizzati sulla cura del cuoio capelluto, più che sulle lunghezze, anche perché sappiamo che un corretto lavaggio massaggia appunto la cute, e scivola solamente sul fusto. La vera innovazione è l’utilizzo di una scalp brush che mentre lo shampoo svolge un’azione detergente, massaggia attivamente il cuoio capelluto stimolando il microcircolo e quindi l’ossigenazione.

#3: Treatment (guai a chiamarlo balsamo!)

Uno step che fa evolvere il nostro tradizionale concetto di conditioner: il Treatment coreano è qualcosa che comprende sia prodotti cremosi e leggeri come un balsamo, sia consistenze più nutrienti che assomigliano a una maschera. Da usare almeno una volta a settimana, se il prodotto è più concentrato, o anche ogni volta che si lavano i capelli, se più diluito e leggero.

#4: Risciacquo Acido con aceto di mele (o limone se proprio non ci piace l’odore!)

Un rimedio antico da riscoprire perché unico nel far brillare e lucidare i capelli: il risciacquo con acqua acidificata – ad esempio con 2-3 cucchiaini di aceto di mele sciolti in 2 litri di acqua fredda – aiuta a riequilibrare il pH e a chidere le cuticole del capello. Si pul anche aggiungere il succo di limone al medesimo quantitativo d’acqua: un gesto economico, semplice e super sostenibile che favorisce una chioma lucente e morbida.

#5: Le treatment Mask

Dopo il boom delle maschere in tessuto – o sheet mask – non potevamo che aspettarci qualcosa di simile anche per i capelli. Le treatment Mask sono booster di ingredienti nutrienti, come biotina, proteine e agenti idratanti, da applicare sulla testa per far penetrare sul capello sieri ultra concentrati così come per idratare in profondità la cute.

Step 6 e 7: Scalp Tonic  e Scalp Essence per la massima idratazione!

Direttamente affini al concetto di skinification, si tratta di due passaggi fondamentali per salute e bellezza dei capelli: i tonici purificano e riequilibrano il pH, mentre le “essence”, così come per la pelle del viso, hanno una funzione idratante maggiore e sono utili per rafforzare e stimolare la crescita dei capelli. Il principio di fondo è sempre lo stesso: una pelle idratata e senza impurità farà crescere capelli più forti, folti e luminosi. La Scalp Essence diventa importante sia per tenere sotto controllo il sebo, sia per idratare la pelle secca prevenendo la desquamazione, oltre che per lenire il cuoio capelluto quando stressato da prodotti di styling e decolorazioni.

#8 l’ultimo passaggio con oli e spray riparatori e termoprotettori

Si torna ora a curare l’intera struttura del capello, con l’utilizzo di oli naturali o prodotti riparatori della fibra, che sigillano le cuticole, le proteggono dal calore così come dagli agenti inquinanti. Anche i tonici e le essences possono essere passati sulla fibra del capello una volta applicati sulla cute, ma per ristrutturare e reidratare lo stelo ci sono anche prodotti ad hoc, come spray a base di peptidi, ceramidi e alghe: prolungano l’effetto nutriente dei precedenti prodotti, non appesantiscono e agiscono da termoprotettori e schermi anti UV.