Per anni, l’effetto crespo è stato considerato un nemico da combattere a tutti i costi. Shampoo liscianti, piastre e trattamenti alla cheratina hanno dominato il mercato della bellezza con la promessa di eliminare ogni traccia di imperfezione. Il crespo è stato spesso visto come sinonimo di trascuratezza, un problema da risolvere per ottenere una chioma impeccabile. Tuttavia, le tendenze più recenti stanno riscrivendo le regole, dimostrando che i capelli possono essere perfetti anche se crespi. Il 2025 segna l’anno della vera rivoluzione: l’industria della moda e della bellezza abbraccia la texture naturale, trasformando il crespo in un simbolo di autenticità e stile.
I capelli al naturale sono il nuovo must: perfetti anche se crespi!

La visione tradizionale dei capelli “perfetti” è ormai superata. Sempre più persone scelgono di abbracciare la loro texture naturale, accettando la bellezza autentica dei capelli così come sono. Il crespo non è più considerato un difetto, ma un tratto distintivo che esprime individualità e personalità.
Il cambiamento si riflette anche nelle scelte di styling: le piastre e i trattamenti stiranti cedono il passo a prodotti che esaltano la morbidezza e il volume naturale della chioma. Gli shampoo privi di solfati, i balsami nutrienti e le creme disciplinanti aiutano a gestire il crespo senza eliminarlo, ma valorizzandolo. Gli oli vegetali come il burro di karité, l’olio di argan e l’olio di cocco sono sempre più utilizzati per idratare e nutrire in profondità, rendendo i capelli crespi più elastici e luminosi.
Tecniche come il plopping, che consente di asciugare i capelli senza stress termici, e il diffusore a bassa temperatura sono diventate routine quotidiane per chi vuole esaltare il proprio riccio senza rovinarlo. Il concetto stesso di “haircare” si evolve: non si tratta più di domare il crespo, ma di imparare a prendersene cura nel modo giusto, senza stravolgere la sua essenza.
I brand di alta moda che hanno lanciato la tendenza “Effetto Crespo”
La nuova filosofia della bellezza naturale non è solo una scelta personale, ma anche una forte dichiarazione di stile sulle passerelle delle più importanti Fashion Week del 2025. I principali brand di alta moda hanno sancito l’ascesa del crespo come elemento distintivo, rendendolo protagonista dei look più iconici della stagione.
Uno dei primi segnali di questo cambiamento si è visto durante la sfilata di Chloé, quando Alexa Chung ha calcato la passerella con il suo celebre midi bob spettinato e naturalmente mosso. Il suo look, sempre raffinato ma effortless, ha dimostrato che il crespo può essere sinonimo di eleganza e femminilità.
Anche la sfilata di Louis Vuitton ha lasciato il segno, con modelle che hanno sfoggiato capelli afro liberi di esprimersi nella loro struttura voluminosa e selvaggia. Questo styling ha reso omaggio alla bellezza autentica, esaltando la diversità e la forza del capello naturale.
Alla Milano Fashion Week 2025, la sfilata di Prada ha dato un’ulteriore conferma della tendenza: i capelli delle modelle erano volutamente crespi, imperfetti e spettinati, in un’ode alla naturalezza e all’accettazione della propria immagine. Il messaggio era chiaro: la vera bellezza non è sinonimo di artificio, ma di autenticità.
Max Mara ha seguito la stessa filosofia, scegliendo di lasciare i capelli mossi e ricci delle modelle nelle loro forme naturali, senza appesantirli con prodotti styling eccessivi. Un segnale forte che va oltre la moda, diventando una dichiarazione di hair positivity.
Anche case di moda come Dolce & Gabbana, Isabel Marant e Giambattista Valli hanno celebrato il riccio crespo sulle passerelle, dimostrando che questa texture non solo è accettata, ma è ormai un simbolo di raffinatezza e modernità.
Il messaggio che emerge da queste passerelle è inequivocabile: non bisogna più lottare contro il crespo, ma imparare a valorizzarlo e amarlo. La nuova tendenza non è solo estetica, ma rappresenta un cambiamento culturale profondo, in cui la bellezza viene ridefinita nella sua forma più pura e naturale.