Capelli corti: tutte pazze per gli hair style londinesi!

Laureata in Scienze della Comunicazione
Esperta di beauty e benessere

20/10/2024

I tagli del momento su lunghezze mini che si vedono per le vie di shopping londinesi. Dai british hair stylists più celebri del web una selezione di sforbiciate very cool

Da uno dei saloni più cool di Londra al giro del mondo via social. Passerelle o street style molto effortless chic si combattono l’ascesa e discesa delle tendenze, una dietro l’altra, in un continuo andare e tornare di look, ispirazioni e reinterpretazioni. Vediamo una carrellata delle ultime creazioni di Nick Latham e Sean Paul Nother, i The Hair Bros. Non è in controtendenza andare a sforbiciare all’inizio dei mesi più freddi. Dai midi ai pixie che si ammorbidiscono, ecco gli ultimi tagli postati sul profilo Instagram dei “Fratelli Capelli” (scusate la traduzione) che è impossibile non amare.

Ispirazioni on air

Ispirazioni on air

Londra è un viavai di tendenze che si incrociano, dove l’abbigliamento, il make up e l’hair look si accordano per trasmettere energia, voglia di fare e conquistare. Raccontando storie di fronte a una birra in un tramonto di nuvole e pioggia, in una città più viva che mai. E a essere cool, i londinesi sono da sempre maestri. Occhio ai post!

Storm Cut, un corto di tendenza nell’autunno 2024

Nato per caso in un pomeriggio, e il clima londinese ha fatto la sua parte. Lei, una modella impegnata in uno shooting, Leyla Greiss, esce con i capelli bagnati e rientra con uno styling perfetto. Naturalissimo e scomposto, in un ordine alternativo. Storm cut, come tempesta.

Lungi però dal non seguire alla perfezione la fase di styling: nulla è lasciato al caso e non basta un’asciugatura naturale per ottenere l’effetto tempesta. Il taglio ha una sua struttura, capace di adattarsi sia a un look easy chic durante la settimana che a un’acconciatura più composta nel fine settimana. Il taglio a secco adatta progressivamente la chioma alla sua caduta più naturale, con una texture che si adatta al tipo di capelli, in modo da risultare ogni volta unico e personale.

Qui la modella @gretaferro mostra quanto possa essere bello sia abbracciare la texture naturale che occasionalmente asciugarsi con il phon!

Il Bob triangolare, un taglio pop anni 80 ancora con un appeal moderno e la versione short

Don’t Fear the triangle. Non averne paura, si chiedono gli airstylist londinesi. Un richiamo diretto al taglio di capelli triangolare sfoggiato da Natassja Kinski in Paris Texas. Anno 1984 e un bob alternativo, che acquista volume solo sulle lunghezze, ideale per dare volume a chi ha i capelli fini. Ironizzano su Instagram The Hair Bros:
“Sembra che si parli di triangoli solo in tre post
Un’aula di matematica.
Parrucchieri.
Possibili storie d’amore in una rivista Hello.
E in effetti si colloca a metà tra un taglio serio da prof di matematica e una controversa amante coinvolta in un triangolo amoroso. Rovescia la versione affermata del bob, dopo l’introduzione di piastre e scalature, tutta concentrata sulla radice e zero sulle lunghezze. Un taglio dall’aspetto leggermente triangolare, movimentato e libero di aprirsi e ondeggiare a ogni movimento della testa.

Leggera variazione con uno short bob simile al precedente, versatile e a bassa manutenzione . Si ferma all’altezza del mento o poco sotto, ha un bordo smussato che regala volume e morbidezza. Le labbra ne sono valorizzate. Girly e innocente, ma anche super seducente.

Sta bene con ogni colorazione, fino al gelido platino

Il Pixie Cut e le sue nuove articolazioni

Il Pixie Cut è, dopo il bob, una presenza eternamente in classifica, oggetto di sperimentazioni e rivisitazioni all’avanguardia. Può allungarsi e texturizzarsi, diventare tentacolare anche nella frangia scomposta, come vediamo in una versione sfrangiata del pixie, o acquisire morbidezza e tessiture soft. Regalano un’allure Jellyfish, perfetti con uno stile wet.

Voglia di cambiamento? Mini lunghezze e scalature affilate per un razored pixie, in cui il taglio con rasoio garantisce un processo di crescita più morbido e un fusto più consistente. Nel post le ispirazioni iconiche di questo pixie che, grazie al cortissimo, può durare fino a 3 o 4 mesi.

Il pixie dei The Bros. Può anche ammorbidirsi e assumere caratteristiche soft: sfilature e scalature, adattissime a un finish wet. Alleggerisce qualsiasi taglio corto e mantiene una piccola frangia.

Soft Crop, morbido e anni 90

Uno stile definito da una silhouette morbida e che ricorda il crop di Linda Evangelista, la sua firma negli anni ’90. È meglio tagliarlo con i capelli asciutti per creare texture, adattarsi ai tratti individuali e rimuovere peso dove necessario. I capelli lasciati più lunghi ai bordi possono nascondersi dietro l’orecchio, sottolineando il taglio dello sguardo.

Il carré alla clavicole, un medio naturale e poco impegnativo

Se non ci sentiamo pronte a un taglio deciso, meglio soffermarsi su un midi che si ferma alle clavicole, un carré – o collarbone – che conserva lunghezza ma allo stesso tempo, liberando le spalle, alleggerisce e richiama linee ascendenti. Ispirato ai classici carré anni 60, non è impegnativo come un corto o un bob, strizza l’occhio arricciandosi verso l’alto sulle punte ed è semplice da acconciare e portare.