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In questo borgo umbro ci si ricarica davvero, sia nel corpo che nella mente…

In questo borgo umbro ci si ricarica davvero, sia nel corpo che nella mente…
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Ci sono luoghi che lasciano il segno e questo borgo umbro lo fa davvero. Una meta carica di fascino e di energia e che vale la pena di scoprire il prima possibile.


Percorrendo l’Italia, una tappa d’obbligo di ogni itinerario che si rispetti è senza dubbio la bellissima regione dell’Umbria. Una terra che, per molti aspetti, sembra essere ferma a un’epoca passata, ricchissima di bellezze e di location che fanno battere il cuore a ogni passo. Proprio come accade visitando un borgo umbro dal fascino quasi surreale, in cui si percepisce un’energia palpabile e in cui ogni angolo o pietra richiama a una spiritualità e a una riscoperta interiore che vale la pena di provare in prima persona.

Una meta che non può mancare nel vostro viaggio di fine estate e che saprà come darvi un pieno di benessere sia fisico che, soprattutto, interiore. Un viaggio che vi piacerà sotto ogni punto di vista e che vi saprà arricchire di immagini e di emozioni difficili da spiegare ne tanto meno da trovare altrove. Una meta che non potete non amare all’istante e che racchiude in sé una storia unica.

Un borgo umbro da sogno

Questo luogo, infatti, è un vero e proprio patrimonio artistico e architettonico, uno scrigno di tesori dal valore immenso. Un borgo umbro di piccole dimensioni ma dal fascino enorme e che ogni anno attira migliaia di visitatori che lo raggiungono in cerca di una pace che avvolga ogni senso e che perduri nel tempo.

Un borgo umbro da visitare con calma, dedicandosi un weekend per percorrerlo tutto e per entrare davvero tra le pieghe e la tante sfaccettature della sua storia straordinaria. Qui, infatti, visse una delle personalità più importanti a livello religioso, e ogni cosa rimanda al suo nome e all’importanza di questo uomo e Santo, conosciuto nel mondo e fonte di ispirazione totale. Un uomo che ha fatto della fede e dell’aiuto del prossimo la sua missione di vita e che ha saputo cambiare persone e luoghi unicamente con la forza delle sue azioni, parole e dell’amore.

Parliamo di San Francesco e del borgo umbro in cui egli visse gran parte della sua vita, Assisi. Una meraviglia che si egre sulle pendici del monte Subasio e che oggi è tra i Beni patrimonio dell’Unesco proprio grazie alle bellezze e all’importanza storico e artistica che lo contraddistingue.

Cosa vedere ad Assisi

 

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Un borgo fortificato costruito a terrazze, a diretta ispirazione greca, e che vanta bellezze uniche e atmosfere che non lasciano indifferenti. Un luogo di rara bellezza come i tanti borghi umbri legati al passato che ancora oggi deliziano i visitatori con la loro assoluta semplicità. E che nel caso di Assisi, si mescola alla fortissima energia che si sente vibrare in ogni pietra di questo borgo umbro dal fascino e dalla bellezza mozzafiato.

Un viaggio indietro nel tempo e nella propria parte interiore, ammirando i luoghi in cui visse San Francesco e le opere a lui dedicate. Dalla Basilica di San Francesco, dalla quale parte un sentiero FAI che conduce a boschi, oliveti campi e che arriva a fondovalle, alla basilica di Santa Maria degli Angeli che custodisce al suo interno la Porziuncola, il luogo in cui San Francesco stabilì la sua dimora. Ma anche il santuario di Rivotorto, l’Eremo delle Carceri, San Damiano e fino alla chiesa di Santa Chiara, un’architettura realizzata in stile gotico a fasce rosa e bianche, e che venne edificata per accogliete e custodire il corpo della santa e per essere la dimora delle monache clarisse.

E ancora boschi e vedute mozzafiato che incantano lo sguardo e che rapiscono i sensi. E che una volta visti lascino uno strascico di rinnovata energia dentro ognuno di noi, godendo di questo borgo umbro e di tutta la bellezza di questa magica regione italiana.