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In questo borgo toscano c’è una sorprendente location che ricorda il Parco Güell di Barcellona

In questo borgo toscano c’è una sorprendente location che ricorda il Parco Güell di Barcellona
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Un borgo toscano che è una vera opera d’arte e che ricorda un capolavoro spagnolo amatissimo nel mondo. Una meta da scoprire e che dovreste visitare subito.


Nel cuore dell’entroterra toscano, esiste un luogo che trasporta in epoche lontane e Paesi stranieri. Un luogo caratteristico, unico, particolare e un borgo toscano che vale la pena di esplorare e scoprire dal vivo non appena se ne ha occasione. Una meta carica di fascino e di bellezze e senza dubbio tra i borghi della Toscana più belli e che non dovreste perdervi per nulla al mondo. Un luogo che incanta e che fa battere il cuore, che conta meno di 5000 persone e che nasconde delle opere uniche che vale la pena di ammirare dal vivo.

Un piccolo borgo toscano dalla storia ricchissima, conosciuto anche come “la piccola Atene” e senza dubbio uno dei borghi della Maremma più belli da inserire nel vostro personalissimo itinerario di viaggio in Toscana. Una meta che sa come affascinare e conquistare i suoi visitatori, che risponde perfettamente al desiderio di vedere un luogo che vi affascini in ogni istante e che, anche da solo, riuscirebbe ad accontentare il vostro desiderio di fare un viaggio nella bellezza.

Un borgo toscano che è pura magia

Un borgo medievale circondato dalle sue antiche mura, in cui è possibile vivere la storia del posto, scoprendo i suoi edifici storici come la sua Rocca Aldobrandesca, salendo fino in cima alla sua torre  e lasciandosi trasportare dai magnifici panorami e scorci che si aprono davanti a questo borgo toscano dal fascino unico.

O ancora passeggiando lungo le vie del suo centro storico a cui si accede unicamente a piedi e in cui inebriare i sensi con i colori e i profumi dei fiori, tra le sue viuzze caratteristiche, le sue case in pietra e i tanti scorci pittoreschi di cui è possibile godere scoprendo la bellezza di Capalbio, un piccolo borgo toscano carico di fascino e di atmosfere magiche.

Cosa fare e vedere a Capalbio

Un borgo che, come detto, è circondato da una doppia cinta muraria, suddivisa in ben due livelli a protezione del borgo stesso. Ma anche un luogo pieno di bellezze uniche come la Pieve di San Nicola, la Chiesa del Cuore Immacolato e Piazza Magenta da cui godere di una vista meravigliosa. Ma non solo. Perché in questo piccolo ma straordinario borgo toscano esiste anche un luogo che sembra trasportare direttamente in Spagna e in particolare verso il suggestivo Parco Güell, a Barcellona.

Si tratta del caratteristico e pittoresco il Giardino dei tarocchi, un parco artistico situato in località Garavicchio nel quale sono site delle sculture imponenti alte dai 12 ai 15 metri. Opere d’arte ideate e realizzate dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, che ha popolato le colline intorno a Capalbio con statue ispirate alle figure degli arcani maggiori dei tarocchi (e da qui il nome Giardino dei Tarocchi).

Una location particolare, che incanta e per i suoi colori e che travolge in modo inaspettato tutti coloro che decideranno di visitarla aggiungendola come tappa del proprio viaggio in questo borgo toscano da sogno e nel cuore di una regione che è magica in ogni sua parte. Una meta imperdibile che vi farà venire voglia di tornare, riempiendovi gli occhi di bellezza e il cuore di emozioni uniche.