Una tradizione lunga oltre 300 anni, quella di questo carnevale coloratissimo che si festeggia in un borgo toscano unico nel suo genere. Ufficialmente partito domenica scorsa, 21 Gennaio, i festeggiamenti entreranno nel clou con le prossime domeniche 28 gennaio, 4 e 11 febbraio, e poi il gran finale programmato per martedì grasso, il 13 febbraio. Un modo super originale per aspettare il giorno di San Valentino, che quest’anno arriva proprio il giorno successivo la conclusione del carnevale. Se pensavate di cercare tra uno tra i borghi più belli d’Italia per festeggiare la festa degli innamorati in un modo originale e non convenzionale, ecco la risposta alle vostre ricerche.
Il Carnevale Mugellano, oltre 300 anni di storia per una delle feste più antiche d’Italia
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Quella di quest’anno è la 311esima edizione del Carnevale Mugellano. La storia di questa festa inizia nella Firenze di Lorenzo Il Magnifico e, quindi, Della Famiglia De’ Medici, tra il XV e XVI secolo; è da allora che questa festa iniziò a diventare una delle più attese e “cantate”, sia nella tradizione popolare che in quella delle personalità più in vista e autorevoli della città. Le prime tracce documentate di questo evento risalgono al Rinascimento, quando il Carnevale diventava un momento di sfarzo e divertimento prima del periodo di astinenza della Quaresima. Ciò che rende unico il Carnevale Mugellano è la sua fusione di tradizioni, costumi ed entusiasmo contagioso dei partecipanti. Le strade di Borgo San Lorenzo, dove i festeggiamenti sono sentiti e organizzati dalla notte dei tempi, si trasformano in un palcoscenico vibrante in cui la comunità si riunisce per celebrare la gioia di vivere attraverso danze, musiche e spettacoli teatrali. Una delle caratteristiche distintive del Carnevale a Borgo San Lorenzo è la presenza delle maschere tradizionali, che rappresentano figure popolari e allegoriche. Le maschere, elaborate nei dettagli e ricche di colori vivaci, incarnano personaggi della tradizione locale e si mescolano con nuove interpretazioni e creatività. Questa commistione tra passato e presente aggiunge un tocco unico alla festa, rendendo ogni maschera un’espressione artistica e culturale. La sfilata delle maschere attraverso le vie di Borgo San Lorenzo è uno degli eventi più amati e che attrae più turisti del Carnevale Mugellano. Le strade si riempiono di suoni festosi e applausi mentre le maschere si esibiscono in danze e performance coinvolgenti. L’atmosfera di gioia e spensieratezza cattura i partecipanti, trasformando il borgo in un mix contagioso di emozioni.
Borgo San Lorenzo: è qui la festa (nel cuore del Mugello)!
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Il Carnevale Mugellano, celebrato con fervore e entusiasmo nel borgo di San Lorenzo, rappresenta un capitolo unico nella ricca storia delle festività locali. Come mai questo carnevale si chiama “Mugellano”? deriva dalla regione del Mugello, un incantevole territorio toscano noto per i suoi paesaggi pittoreschi e le sue tradizioni radicate. La scelta di celebrare il Carnevale a Borgo San Lorenzo riflette la profonda connessione tra la comunità e le sue radici storiche. Il Mugello è una zona molto caratteristica della Toscana settentrionale, che si schiude tra le valli dell’Appennino e la maestosa pianura fiorentina e abbraccia una serie di territori affascinanti, ognuno con la propria storia e il proprio fascino unico. Borgo San Lorenzo, è il cuore pulsante del Mugello, si presenta con la sua piazza centrale e la maestosa cattedrale, diventando il fulcro delle attività culturali e sociali della regione. Altri territori del Mugello sono anche Scarperia, Vicchio, Dicomano, Barberino di Mugello, Firenzuola e Marradi. Tra queste zone splendide e tutte da scoprire, quella in cui il Carnevale Mugellano diventa una vera e propria “festa nazionale”, è Borgo San Lorenzo; da Piazza Dante partono i carri che sono salutati con entusiasmo da turisti e cittadini. Oltre al colore, ai coriandoli ed alla festa, una parte imperdibile di queste domeniche di festa sono, anche, gli stand enogastronimici, tra novità che si alternano nelle varie edizioni, e piatti cult che tornano con puntale attenzione!
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La tradizione del Carnevale e le sue “specialità”…
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Quella di quest’anno è l’edizione in cui saranno protagonisti la ficattola (una speciale ciambella fritta tipica della zona) ed il tortello, insieme alla carne alla brace. Quello che non mancherà, come super classico del carnevale di queste zone, è la “Polenta delle Ceneri” è una tradizione culinaria particolare che fa parte della celebrazione del Carnevale Mugellano. Questa usanza ha origini antiche e si svolge il giovedì grasso, il giorno che precede il periodo della Quaresima. Prima di entrare in questo periodo di digiuno si gusta la versione speciale della polenta per il giovedì grasso; questa polenta speciale si caratterizza per l’aggiunta, alla ricetta classica, di formaggio e altri ingredienti che possono variare leggermente da una famiglia all’altra o da una località all’altra. La “Polenta delle Ceneri” rappresenta non solo un pasto sostanzioso e saporito, ma anche un rituale che simboleggia il passaggio dalla gioia e dall’abbondanza del Carnevale al periodo di riflessione e penitenza della Quaresima. Questa tradizione gastronomica è un esempio di come la cultura locale si intrecci alle festività religiose, creando rituali che connettono le persone alla storia e alla comunità che le circonda. Siete pronti per fare questo viaggio tra antichi sapori e tradizioni, in un contesto di festa e colori in cui tornare bambini per una domenica? (o per un martedì?)!