La Liguria è una delle regioni più belle d’Italia, e non solo per la favolosa città di Genova, il mare mozzafiato, l’ottimo cibo e i paesaggi naturali incontaminati, ma per i suoi piccoli borghi, delle chicche davvero strepitose dove staccare la spina e conoscere l’essenza, le tradizioni e le usanze liguri.
Questo Borgo sulla costa Ligure vi farà completamente innamorare
Tra i borghi da visitare almeno una volta nella vita, inserito ufficialmente nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, rientra Moneglia, situato sulla Riviera di Levante, ad est di Genova. Questo splendido luogo con affaccio sul mare è una di quelle mete di ci si innamora in pochi secondi, complici la posizione mozzafiato a stretto contatto con la natura e le diverse attrazioni, che consentono di visitarlo in soli due giorni. Ma scendiamo più nei dettagli…
Le attrazioni da non perdere, delle chicche dal fascino senza tempo
Il modo migliore per esplorare ogni singolo angolo del borgo? Prendersi del tempo per fare una lunga passeggiata tra i suoi vicoli, su cui si affacciano case colorate, edifici antichi dal fascino esplosivo e locali caratteristici dove trascorrere qualche minuto in totale relax. Moneglia, fino all’età moderna, fu diviso in due da un torrente che separava nettamente due quartieri, quello di ponente dominato dalla chiesa di San Giorgio e quello di levante, celebre per la chiesa di Santa Croce. Al giorno d’oggi ancora non si sa quale delle due chiese sia la più bella ma una cosa è certa: entrambe sono due gioiellini tutti da scoprire. San Giorgio fu fondata dai monaci benedettini nel XIV secolo e, nonostante lo scorrere del tempo, conserva alcuni elementi della struttura originaria, come il chiostro francescano del secoli successivo, due polittici gotici quattrocenteschi ed infine una bellissima tela attribuita a Luca Cambiaso, un maestro del Cinquecento europeo. La chiesa di Santa Croce invece, vanta una parte esterna a dir poco mozzafiato- complici i mosaici di ciottoli tipici della tradizione ligure e il rilievo marmorea del 1290- e una interna ancora più strepitosa. Qui, potrete ammirare opere d’arte di tutto rispetto come le Madonne del Maragliano (grande scultore del legno) e il crocefisso bizantino, secondo la leggenda arrivato dal mare.
Sullo stesso piazzale in cui si trova la chiesa di Santa Croce, c’è anche la casa in cui abitò e morì Felice Romani (noto poeta melodrammatico nonché librettista per Rossini, Bellini e Donizetti) e l’edificio più antico di Moneglia, ovvero l’oratorio dei Disciplinanti. L’oratorio è un vero sogno ad occhi aperti: internamente decorato con quattro strati di affreschi recentemente restaurati, che vanno dal Duecento al Settecento, è un bellissimo collegamento col passato. Concludete la visita di Moneglia, andando alla scoperta delle sue due fortezze: quella di Villafranca, situata a levante, distrutta durante l’ultima guerra e parzialmente recuperata una ventina d’anni fa; e quella di Monleone, a ponente, dove nei primi del Novecento fu costruito un castello in stile Coppedè. Intorno al castello di Villafranca, che oggigiorno ospita il centro studi dedicato a Felice Romani, si sviluppa un giardino botanico mediterraneo, ricco di piante bellissime, come l’agave, la ginestra, il timo, il cappero spontaneo, il glicine e il finocchio selvatico.
Questa è la meta perfetta per gli amanti del mare
Moneglia non è solo celebre per le sue attrazioni caratteristiche, che lo rendono davvero irresistibile, ma anche (e in un certo senso soprattutto), per la sua posizione strategica a due passi dal mare. Questo borgo, che sembra uscito da una cartolina, è racchiuso tra il blu del mare e il verde della montagna, un insieme di paesaggi diversi che rendono questo luogo ancora più caratteristico, nonché una delle mete più belle della riviera. Sebbene l’influenza della montagna si faccia sentire, al centro di tutto c’è il mare, dalle mille sfumature di turchese e all’acqua cristallina, così limpida che è possibile ammirare i suoi favolosi fondali, dove si trovano murene, gronghi, polpi, stelle marine, anemoni di mare e gorgonie. Una cosa è certa: se siete in visita a Moneglia in estate, una nuotata è obbligatoria. Se però ai monti non volete proprio rinunciare, allora non vi resta che percorrere uno dei sentieri che uniscono la costa alla montagna, dei percorsi rigeneranti, soprattutto per la mente!
I piatti tipici locali da non perdere assolutamente, un’esplosione di gusto e sapore
Sapete qual è un altro elemento che rende Moneglia un luogo tutto da scoprire? Le sue prelibatezze locali, una vera goduria per il palato! Anche se uno dei cibi tipici è la focaccia ligure, il vero cavallo di battaglia del borgo è lo scabeggio, un antipasto di pesce marinato con un condimento a base di aceto, olio, aglio, cipolla e altri aromi. Da menzionare, anche le trenette al pesto, un tipo di pasta lunga condita con il pesto di basilico fresco della zona! Che dire? Vi laccherete i baffi!