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Questo borgo Sardo è perfetto per fare kite e windsurf

Questo borgo Sardo è perfetto per fare kite e windsurf
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Un borgo unico e lontano dal turismo di massa in cui gli amanti del surf e del kite surf trovano uno dei loro paradisi. Siete curiosi di conoscere questo luogo in cui l’atmosfera della Sardegna più autentica è la vera anima del posto?


Oggi per uno dei primi appuntamenti di Settembre con i borghi imperdibili del nostro paese, andiamo a conoscere un borgo sardo che è davvero perfetto per fare kite e windsurf. Se anche voi state cercando il vento ideale per vivere una seconda parte di estate all’insegna dell’adrenalina e dello sport acquatico, allora siete nel posto giusto per organizzare le tappe del vostro prossimo viaggio ed andare a scoprire uno dei territori meno battuti della splendida Sardegna…

Il Montiferru, una delle regioni più affascinanti e meno conosciute della Sardegna…

 

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Il Montiferru è una delle regioni più affascinanti e meno conosciute della Sardegna. Si tratta di un’area montuosa situata nella parte occidentale dell’isola, che si estende per circa 700 chilometri quadrati tra il Campidano di Oristano e la Planargia. Il nome “Montiferru” deriva dal latino “Mons Ferratus”, che significa “montagna di ferro”, un richiamo alla ricchezza di giacimenti ferrosi presenti nel territorio, sfruttati fin dall’antichità. Questa regione è caratterizzata da un paesaggio montuoso che culmina nel Monte Urtigu, la vetta più alta del massiccio, che raggiunge i 1.050 metri sul livello del mare. L’area è un vero paradiso per gli amanti della natura e del trekking, con numerosi sentieri che si snodano tra le montagne, offrendo viste panoramiche uniche. Oltre alla sua bellezza naturale, il Montiferru è anche una terra ricca di storia e tradizioni. I primi insediamenti umani risalgono all’epoca nuragica; tra i più noti vi è il nuraghe Santa Barbara, situato nei pressi di Cuglieri, uno dei centri più importanti della regione. Il Montiferru, oltre a essere un luogo di grande interesse storico e naturalistico, è anche una zona dove il tempo sembra essersi fermato, offrendo ai visitatori un’atmosfera di pace e serenità. Il ritmo di vita è scandito dalle stagioni e dalla natura, lontano dalla frenesia della vita moderna. Questa caratteristica rende il Montiferru una meta ideale per chi cerca una vacanza all’insegna del relax, della scoperta e della connessione autentica con la natura. Ma non solo, in questi luoghi sorge anche il borgo ideale per praticare alcuni sport acquatici imperdibili…

Santa Caterina di Pittinuri, il borgo più amato dagli sportivi

 

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Santa Caterina di Pittinuri è un piccolo borgo marinaro situato proprio in questa zona così speciale della Sardegna. Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo angolo di paradiso è diventato una delle mete predilette dagli appassionati di sport acquatici, in particolare il kite surf e il wind surf. Il borgo è abbracciato da una natura selvaggia e affascinante, con scogliere calcaree che si tuffano nel mare cristallino, spiagge di sabbia finissima e una macchia mediterranea che profuma l’aria con i suoi aromi intensi. La baia di Santa Caterina, con la sua forma a ferro di cavallo, è protetta dalle imponenti falesie che la circondano, creando un contesto naturale unico che si apre verso il mare aperto. Proprio questa conformazione geografica rende il borgo particolarmente adatto per la pratica di questi sport che cercano l’onda ed il vento perfetti. Qui, infatti, i venti di Maestrale, Ponente e Libeccio soffiano con costanza e intensità, creando le condizioni ideali per cavalcare le onde e volare sull’acqua.

Il Maestrale è il vero protagonista del borgo

 

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Abbiamo parlato dei venti che rendono questo borgo un paradiso per gli amanti del surf, ma è il Maestrale il vero protagonista del posto. Facciamo un piccolo recap per i meno esperti di nodi e correnti: il maestrale è un vento forte e costante, che arriva dal nord-ovest, spazzando la baia e creando onde di dimensioni perfette per gli sportivi più esperti, ma anche condizioni accessibili per chi si sta avvicinando a queste discipline. Durante l’estate e inizio autunno, quando il vento soffia con maggiore frequenza e intensità, Santa Caterina di Pittinuri si anima di campioni, che arrivano da ogni parte del mondo per sfruttare le giornate ventose e godersi l’emozione di sfidare le onde.

Overtourism? No grazie…

 

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Un altro aspetto che rende Santa Caterina di Pittinuri una destinazione molto amata dai surfisti è l’atmosfera che qui si respira. Questo borgo, lontano dal turismo di massa, offre una tranquillità e una semplicità che sono ormai rare da trovare. Non ci sono grandi alberghi o locali notturni frenetici; qui, la vita scorre lenta e in armonia con i ritmi della natura. Le giornate iniziano presto, con il sole che sorge sull’acqua, e si concludono con tramonti spettacolari, quando il cielo si tinge di arancione e rosso, riflettendosi nel mare calmo della sera. I surfisti, dopo una giornata di avventure in mare, si ritrovano nei pochi ma accoglienti bar e ristoranti del borgo, dove possono gustare le specialità locali, come il pesce fresco appena pescato, i prelibati formaggi sardi e il famoso pane carasau. Le serate sono spesso scandite da chiacchierate conviviali, in un clima di comunità che unisce i residenti e i visitatori, accomunati dalla passione per il mare e per uno stile di vita semplice e genuino. Qui non c’è spazio per l’overtourism, e quindi per gli sportivi che amano la Sardegna più autentica e meno “smeralda“, questa diventa la location ideale…

Santa Caterina e un po’ di storia…

 

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La storia di Santa Caterina di Pittinuri aggiunge ulteriore fascino a questo luogo. Il borgo prende il nome dalla chiesetta dedicata a Santa Caterina d’Alessandria, un piccolo gioiello architettonico che si erge su una collina a picco sul mare. La chiesa, con le sue linee semplici e la sua posizione panoramica, è un simbolo di fede e devozione che affonda le radici nella tradizione locale. Ancora oggi, qui, si può respirare l’atmosfera autentica di un tempo, con le reti dei pescatori stese ad asciugare al sole e le barche ormeggiate nel piccolo porto. Oltre alla passione di chi pratica kite e windsurf, quindi, questo posto è ideale anche per chi cerca un rifugio a contatto autentico con la Sardegna più vera, quella fatta di paesaggi incontaminati, di storia millenaria e di una cultura che ha saputo resistere all’omologazione e al passare del tempo.