La Basilicata è una regione ricca di bellezza! Tra paesaggi mozzafiato, piccole città con un passato tutto da scoprire e attrazioni imperdibili che affondano le radici in anni di storia, la Basilicata è la meta perfetta dove trascorrere una giornata o un weekend all’insegna dell’esplorazione ma soprattutto, è il luogo ideale per coloro che vogliono staccare la spina e ricaricare le pile nella pace più totale. Perché allora non approfittare del tempo libero per andare alla scoperta di qualche paesino caratteristico?
Il borgo più bello della Lucania è proprio questo
Questa splendida regione, oltre che per i suoi paesaggi naturali suggestivi, è nota anche per i borghi caratteristici presenti in tutto il territorio. Quello più famoso è sicuramente Acerenza, un luogo magico dove trascorrere un soggiorno indimenticabile! Considerato il borgo più bello della Lucania, Acerenza (in provincia di Potenza) è situato tra le colline della Basilicata a 800 metri sopra il livello del mare, circondato dal fiume Bradano e dal torrente Fiumarella. Si tratta di un borgo ricco di storia e di bellezza, il posto ideale per passeggiare tra i vicoli antichi e dove ammirare anni ed anni di tradizioni.
Tutto ciò che c’è da sapere su questo splendido borgo della Basilicata
Considerato il borgo più bello della Lucania, Acerenza è anche conosciuto come “La città Cattedrale”, per il maestoso tempio che risale all’XI secolo situato al centro del paesino, dedicato a Santa Maria Assunta e a San Canio. Gli abitanti che vivono in questo splendido luogo sono poco più di 2000, un numero piccolo che ci fa capire quanto Acerenza sia una gemma tutta da scoprire. Caratterizzato da stradine, da fontane con acqua limpida e da palazzi nobiliari, questo borgo è ricco di splendide attrazioni da visitare.
Visualizza questo post su Instagram
Quali sono le attrazioni da visitare assolutamente
Il primo monumento da vedere durante la permanenza ad Acerenza è sicuramente la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio, un’opera di grande eccellenza in stile romanico-cluniacense. Contraddistinta da un meraviglioso portale che ritrae umani e animali avvinghiati, questa splendida cattedrale in Età Barocca subì delle modifiche: non solo fu rivestita di stucchi ma tornò com’era dopo i restauri degli anni Cinquanta. È un capolavoro dell’architettura talmente complesso e unico nel suo genere che merita ben più di una semplice visita! Giratele intorno, osservate i suoi dettagli, ammirate la bellezza senza tempo dei marmi di età romana o le colonnine di fattura greca. Prendetevi del tempo per catturare con gli occhi e con la mente ogni singolo dettaglio che fa di questa cattedrale uno dei monumenti più belli del sud Italia. Oltre però che a vederla da fuori, vi consigliamo anche di visitare il suo interno perché qui, troverete una cripta meravigliosa dove la luce filtra poco poco, creando un’atmosfera di pace e quiete.
Visualizza questo post su Instagram
Uscendo dalla Cattedrale, percorrete i vicoletti storici e ammirate i palazzi gentilizi settecenteschi con i loro portalini in pietra, arricchiti da sculture semplici o da stemmi delle famiglie più antiche. Dedicate poi qualche ora della permanenza in questo splendido borgo al Museo Diocesano di Arte Sacra che al suo interno custodisce diversi oggetti provenienti dalla Cattedrale come sculture in legno e marmo, argenterie napoletane del Settecento e manoscritti.
Questo borgo è perfetto anche per coloro che amano la natura
Acerenza è il luogo perfetto anche per coloro che sono amanti della natura! Non solo infatti, durante la bella stagione, è possibile partecipare alla pesca sportiva o andare in canoa sul fiume Bradano ma è la meta perfetta per fare una bella passeggiata o per seguire qualche percorso di trekking durante tutto l’anno poiché questo splendido borgo si trova nel Parco Regionale del Vulture. Scarpe comode ai piedi allora e ritagliatevi qualche ora della giornata per entrare a contatto con la natura!
Visualizza questo post su Instagram
Il piatto tipico del luogo da assaggiare assolutamente
Prima di tornare a casa, deliziate le vostre papille gustative assaggiando alcuni dei piatti tipici di Acerenza. Tra i più famosi, i maccaroun a desch’t, pasta fatta a mano condita con sugo di carne, e i z’zridd, pasta casereccia da accompagnare con fagioli e lenticchie. Per quanto riguarda i dessert, assaggiate il tipico dolce “la lagana chiappout”, lasagne di pasta di grano duro con cannella, noci, mandorle e insaporito alla fine con vino cotto. Per rimanere in tema alcool, c’è un’ultima cosa da sapere: Acerenza è città del vino. Il più noto tra quelli prodotti in Basilicata è l’Aglianico rosso del Vulture, seguito poi dal moscato e dalla malvasia.