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Questo borgo medievale nel Salento ruberà il vostro cuore

Questo borgo medievale nel Salento ruberà il vostro cuore
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Questo meraviglioso borgo pugliese è una chicca da visitare almeno una volta nella vita! Scopriamolo insieme…


Tra le colline del Salento, nella bellissima regione della Puglia, si trova un piccolo borgo dalle origini antiche, un gioiellino del sud Italia pronto a conquistare il cuore di tutti coloro che lo visitano. Stiamo parlando di Maruggio, uno di quei luoghi dal fascino senza tempo, la meta perfetta per andare alla scoperta della Puglia quella vera, fatte di tradizioni, usanze, buon cibo e paesaggi mozzafiato.

Questo Borgo medievale pugliese è una chicca tutta da scoprire

Questo favoloso borgo medievale, inserito ufficialmente nel circuito Borghi più belli d’Italia, si trova in un avvallamento naturale ai piedi delle Murge tarantine, a pochi chilometri di distanza da Taranto. Edificato nel corso del I secolo d.C. in una posizione nascosta, per evitare che fosse visibile dal mare e quindi troppo esposto agli attacchi dei saraceni, Maruggio nel corso del tempo subì diverse trasformazioni: in un prima momento divenne feudo di numerose famiglie importanti del luogo, per poi passare sotto il controllo dei Cavalieri di Malta, un periodo di incredibile prosperità! Scopriamone di più…

Sono queste le attrazioni da non perdere assolutamente

Sebbene Maruggio sia noto per il suo paesaggio mozzafiato, caratterizzato da ulivi secolari e da vigneti rigogliosi- nei quali spiccano maestose masserie e trulli antichi-, è il suo centro storico il vero punto d’interesse. Un tempo chiamato “Terra Murata” poiché racchiuso nelle mura medievale, il centro storico del borgo al giorno d’oggi è conosciuto come “Sciangài” in dialetto locale, a causa delle numerose vie strette e tortuose sulle quali si affacciano antiche dimore di una bellezza indiscussa. Tra le attrazioni più belle da non perdere, spicca la Chiesa Madre SS. Natività di Maria Vergine, edificata nel 1400 dai Cavalieri di Malta usando il carparo, ovvero la pietra estratta direttamente dalle cave salentine, celebre per il suo colore giallo tendente quasi all’oro. Questa meravigliosa chiesa, realizzata fra il XV e il XVI secolo, non vanta solo una facciata mozzafiato ma anche una bellissima parte interna, complici le diverse tele dei fratelli Bianchi, un crocifisso ligneo del XVII secolo e la Cappella del Santissimo Sacramento.

Continuate il tour di Maruggio visitando la Chiesa di San Giovanni, costruita in onore del patrono dei Cavalieri di Malta, e il Palazzo del Commendatore, situato sulla piazza principale del paese. Quest’ultimo, edificato nel 1368, nel corso dei secoli subì numerose modifiche che gli fecero acquistare sempre più fascino. Tuttavia, nel suo cortile si possono ammirare ancora i resti della cappella della Madonna della Visitazione, uno dei numerosi edifici religiosi che sorgono sul territorio di Maruggio. Un altro monumento da non perdere è il Convento dei Frati Minori Osservanti, oggigiorno sede del comune, un luogo molto suggestivo che vanta un vecchio chiostro con un maestoso portico all’ingresso. L’elemento caratteristico di questo bellissimo borgo? Le torri! Sebbene tre furono erette nel 1473 lungo la costa, la più importante è la Torre dell’Orologio, sorta nel 1855 e divenuta poi un memoriale per i caduti della prima guerra mondiale.

Cosa fare nei dintorni, tra lidi e spiagge mozzafiato

Grazie alla sua posizione strategica, Maruggio consente di organizzare delle meravigliose gite fuoriporta. Una delle attrazioni principale a circa 2 km di distanza dal centro storico è il lido di Campomarino di Maruggio, una piccola località turistica balneare. Prendetevi del tempo per fare una passeggiata lungo il porto turistico-peschereccio di Campomarino, la più grande struttura da diporto sulla costa Jonico-Salentina, oppure, se il tempo ve lo consente, potete concedervi qualche ora di relax in uno degli stabilimenti presenti in questa zona. La costa maruggese infatti, offre ben 9 km di spiagge, prevalentemente sabbiose, contraddistinte da un mare meraviglioso e da bellissime dune, la cui altezza arriva fino a 12 metri sul livello del mare. Le Dune di Campomarino, riconosciute come Sito di Interesse Comunitario, rappresentano alcune delle aree dunali meglio preservate in Italia. Qui nel corso del tempo si è sviluppata una folta macchia mediterranea, caratterizzata da una vegetazione arbustiva composta da ginepri, sparti, lentischi, rosmarini e timo.

Il piatto tipico del borgo, un’esplosione di gusto e sapore

Un altro elemento che rende unico Maruggio? La sua tradizione gastronomica, strettamente legata alla locale produzione agricola e alla pesca. Questo territorio è famoso per i suoi aromi tipici, come il rosmarino, il finocchietto e il timo, tutti elementi che non possono mancare nei piatti della cucina tradizionale. Tra i piatti più buoni, spiccano le melanzane ripiene, i pipaluri spritti, fiori di zucchina fritti e fai e foji. Due prodotti da forno esclusivi di Maruggio sono “li Puddichi” e “li Pezzuri”. Le Puddiche sono un pane speziato tipicamente pasquale realizzato con un impasto di acqua, farina e olio con chiodi di garofano, cannella e pepe. Li Pezzuri invece sono dei calzoni cotti al forno. Da non perdere poi, le frise da gustare con olio d’oliva, sale, origano e pomodori e i pizzarieddi, tipica pasta fresca a base di farina e acqua, servita spesso con le orecchiette al pomodoro con cacio ricotta o con ricotta forte.