Home » Viaggi » Questo borgo delle Marche ha fatto da cornice a una delle più celebri e sofferte storie d’amore

Questo borgo delle Marche ha fatto da cornice a una delle più celebri e sofferte storie d’amore

Questo borgo delle Marche ha fatto da cornice a una delle più celebri e sofferte storie d’amore
Lettura: 4 minuti

Un viaggio alla scoperta di storie che rapiscono il cuore e di immagini che travolgono lo sguardo. In questo borgo delle Marche è possibile e non dovreste aspettare nemmeno un secondo.


Un viaggio nella storia in un luogo che di storie ne ha viste parecchie. Perché se c’è una cosa che caratterizza davvero il nostro Paese è la grandissima varietà di luoghi e di leggende che ne alimentano il fascino e la bellezza. Racconti di vita vissuta o inventata, ma che rimangono nella mente e nel cuore di chi li ascolta e di chi, avventurandosi in queste location, ne rivive il ricordo. Proprio come accade visitando un borgo delle Marche che è stato teatro di una delle storie d’amore più conosciute del nostro Paese, ma anche tra le più tristi e sofferte.

Perché come Verona ha la sua Giulietta e il suo Romeo, anche questo borgo della Marche ha la sua coppia di sfortunati amanti legati per sempre al di là della vita.

Un borgo della Marche e la sua storia

Una storia struggente, che ha come protagonista una bella fanciulla di nome Francesca da Rimini e il suo innamorato Paolo Malatesta, fratello di Gianciotto, capitano del popolo a Firenze nel 1282-83 e marito della bella Francesca. Una coppia separata da Gianciotto stesso, che li uccise entrambi dopo aver scoperto la loro relazione e amore segreto. Una storia narrata da Dante tra i versi del Canto V dell’Inferno e che aleggia all’interno del borgo delle Marche che ha fatto da casa ai suoi protagonisti e alle loro intricate vicissitudini.

Un luogo che, oltre a essere custode per sempre dello sfortunato amore tra i due giovani, è anche sede bellezze uniche, di architetture che lasciano senza fiato e di scorci che trasportano indietro nel tempo per far vivere a chiunque vi si rechi dei momenti assolutamente indimenticabili.

Un borgo delle Marche che vanta molti riconoscimenti, inserito tra i borghi più belli d’Italia e su cui sventola la Bandiera arancione del Touring club italiano. Come dire, un luogo che ha tanto da raccontare e che vi darà modo di avere voi stessi tante storie e immagini da far conoscere a chi non avrà modo di venire con voi verso questa perla marchigiana di grandissimo valore e bellezza.

Cosa vedere a Gradara

Parliamo della stupenda Gradara, una meraviglia sotto ogni punto di vista, una meta che incanta e che avvolge in un susseguirsi di emozioni senza tempo. Un luogo anche noto come Capitale del Medioevo, dell’Amore e Anima di Francesca. Un capolavoro assoluto e da scoprire il prima possibile, magari organizzando un viaggio primaverile verso questo borgo delle Marche di eccezionale fascino, lasciandosi trasportare dalle sue storie e dalle tante bellezze che custodisce in ogni suo singolo angolo.

Un borgo che nasconde architetture meravigliose, come la sua doppia cinta muraria che circonda il borgo stesso e che lo custodisce nel tempo come fosse un vero tesoro. Le mura più esterne, si caratterizzano per un susseguirsi di torrioni e torricini quadrati e merlati, mentre la cinta secondaria ha la funzione di separare il borgo stesso dalla sua Rocca. Una vera fortezza medievale, il castello di Gradara, simbolo del borgo e meta da scoprire in ogni sua singola caratteristica.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Marche Tourism (@marchetourism)

O ancora la stupenda Passeggiata degli Innamorati, che si sviluppa intorno al castello che vale davvero la pena di percorrere, godendosi i bellissimi panorami che si aprono tutto intorno al borgo stesso. O ancora passeggiando all’interno del bosco di Paolo e Francesca, un luogo che affascina e in cui aleggiano atmosfere intense, da cui poter ammirare tutto il paesaggio circostante e la tipica vegetazione mediterranea che caratterizza questa zona. Facendo un pieno reale di bellezza e di emozioni incredibili, in ogni singolo angolo di questo borgo da sogno e ascoltando le storie che ne alimentano il fascino da tempi lontani ma ancora vivi nella memoria di chi vi abita.