Oggi andiamo a scovare qualche posticino affascinante da visitare nella suggestiva Valle di Diano e degli Alburni. Siamo nel Cilento e qui, oltre agli splendidi scorci che tutti conosciamo, il mare ed i sapori che ci affascinano da sempre, possiamo scoprire anche alcuni borghi unici. Tra questi il borgo che vi presentiamo oggi che, tra natura, storia ed arte, potrebbe rendere una semplice gita fuori porta un’esperienza di viaggio completa, a 360 gradi! Pronti a scoprire tutti i segreti di queste zone?
Una terra incantata e misteriosa tutta da scoprire
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Ci soffermiamo sui contorni meno conosciuti e più sfumati del Cilento, per scoprire che nascondono cascate, ambientazioni che somigliano a delle foreste, e castelli imperiosi. Siamo a Vallo di Diano e gli Alburni, parte integrante del Parco Nazionale del Cilento, e quella che vi portiamo a conoscere oggi è un’area protetta che è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO grazie alla sua straordinaria ricchezza naturale, storica e culturale. La Valle di Diano è una vasta pianura alluvionale circondata da montagne, tra cui spiccano gli Alburni, una catena montuosa spesso definita come le “Dolomiti del Sud” per le loro spettacolari formazioni rocciose e l’impressionante bellezza paesaggistica. La valle è attraversata dal fiume Tanagro e ospita numerosi borghi e piccoli centri abitati che conservano intatte le tradizioni e la cultura locale. Tra le località più significative della Valle di Diano si trova Padula, famoso per la Certosa di San Lorenzo, uno dei più grandi monasteri d’Europa, capolavoro di architettura barocca. Altro punto di interesse è Teggiano, un borgo medievale arroccato su una collina, noto per il suo castello e le numerose chiese ricche di storia e arte. Gli Alburni, sono caratterizzati da paesaggi montani mozzafiato, con cime che superano i 1700 metri e una fitta vegetazione che ospita una ricca fauna selvatica. Gli amanti della natura e del trekking troveranno qui un vero paradiso, con sentieri che si snodano attraverso boschi di faggi e querce, grotte carsiche, come la Grotta di Castelcivita, e panorami che offrono viste spettacolari sulla valle sottostante. La zona è anche famosa per le sorgenti di acqua cristallina e per la presenza di antichi mulini ad acqua, testimonianza di un passato agricolo che ha modellato il paesaggio e la cultura locale. Tra tutta questa meraviglia, che forse non sapevate potesse esistere nella Valle del Cilento, spicca un piccolo borgo, autentica meraviglia che concentra in sè, oltre alla splendida cornice naturale, anche un mix super interessante di arte (anche moderna) e storia!
Orria, il borgo sospeso tra natura e storia con una “pennellata” di arte contemporanea…
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Orria è il piccolo comune che andiamo a scoprire oggi, composto da diverse frazioni, tra cui Piano Vetrale, famoso per il suo tocco di arte moderna. Arrivare a qui significa immergersi in un’atmosfera autentica e tranquilla, lontana dal trambusto delle grandi città. Tra le attrazioni principali, qui, c’è la Chiesa di San Felice, un esempio significativo di architettura religiosa locale con affreschi e decorazioni di pregio. Da non lasciarsi scappare, di sicuro, l’arte contemporanea che potrete ammirare, come un autentico museo a cielo aperto, a Piano Vetrale: famoso come il paese dei suoi murales, per via delle opere d’arte che adornano le facciate di molte delle case del paese. L’idea di chi ha messo mano a questi murales non è solo quella di creare colore e attrattiva, ma proprio quella di raccontare storie di vita quotidiana, leggende locali e scene della tradizione contadina. Ogni anno, qui, si tiene il festival dei murales che attira artisti da tutta Italia per arricchire ulteriormente il patrimonio artistico del paese. Un’altra frazione interessante è Casino Lebano, immersa nella vegetazione lussureggiante e ideale per chi ama fare escursioni nella natura. Qui è possibile esplorare sentieri che si snodano tra boschi di querce e castagni, offrendo panorami mozzafiato sul paesaggio cilentano. Orria e i suoi dintorni sono un vero paradiso, proprio, per gli amanti del trekking e della natura incontaminata, con percorsi che conducono a punti panoramici da cui si possono ammirare viste spettacolari della costa e delle montagne circostanti. Durante una visita a Orria, non può mancare una sosta nei piccoli ristoranti locali dove gustare i piatti tipici della cucina cilentana, come i fusilli al ragù, la pizza cilentana o le famose zeppole, il tutto accompagnato dai pregiati vini della zona. Inoltre, non dimentichiamo, che Orria è un perfetto punto di partenza per esplorare altre località del Parco Nazionale del Cilento, come Paestum con i suoi templi greci, Agropoli con il suo affascinante borgo medievale, e le meravigliose spiagge di Acciaroli e Palinuro. Quello che vogliamo dire è che questo borgo è perfetto sia per vivere una breve escursione fuori e lontani dal caso, ma potrebbe essere anche una base particolare, e non dispendiosa, per le vostre vacanze estive!