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Un borgo da fiaba sulle acque di un incatevole fiume turchese. Un posto così non l’avete mai visto!

Un borgo da fiaba sulle acque di un incatevole fiume turchese. Un posto così non l’avete mai visto!
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Un borgo perfetto per una “moderna” pausa di relax con tutto intorno la rigogliosa natura delle gole del Nera. Una zona ricca di storia e di fascino in cui gli appassionati di itinerari nei borghi potranno scoprire uno dei paesi sull’acqua più belli d’Italia…


Il borgo in cui andiamo oggi fa parte di una zona di cui oggi abbiamo scelto di parlarvi, nei tempi antichi (già in epoca pre-romana) è stata il porto fluviale di Narni. Il borgo per come si è poi sviluppato oggi, invece, ha cominciato a mettere le sue basi tra il XIV ed il XVI secolo. Questo è uno di quei borghi che può essere catalogato come “borgo da fiaba“, sorge sulle incantevoli acque turchesi di un fiume ed è una location che vi sfidiamo a trovare, così particolare, in altre zone d’Italia. La presenza massiccia di acqua fu tratta distintivo del posto già a partire proprio dal Medioevo, quando iniziavano a sorgere tantissimi mulini ad acqua, presso caratteristica distintiva dell’immagine del posto e della sua agricoltura.

Narni e dintorni: una delle zone più affascinanti d’Italia…

Umbria, Narni

La zona di cui stiamo parlando è quella di Narni, luogo ricco di storia, fascino e bellezza naturale; simbolo di una parte di Umbria che molti degli appassionati di borghi mettono spesso in cima alle proprie preferenze. A proposito della storia pre-romana a cui facevamo accenno prima, secondo le fonti che tutt’ora abbiamo a disposizione, si dice che Narni sia stata fondata molto tempo prima di Roma stessa. Tra le testimonianze più significative del passato glorioso di Narni possiamo avere la fortuna di visitare il Ponte di Augusto, un’imponente struttura romana che attraversa il fiume Nera, risalente al 27 a.C. Questo ponte, ancora in gran parte intatto, è una testimonianza straordinaria dell’ingegneria romana e offre una vista spettacolare sulla valle circostante. Narni è anche nota per il suo legame con il mondo letterario. Si dice che qui sia nato il famoso scrittore del Rinascimento, Ludovico Ariosto, autore del capolavoro L’”Orlando Furioso“. Questo legame letterario aggiunge un fascino ulteriore a questa zona. Ma quello che dicevamo prima sul ponte di Augusto, e delle acque che sovrasta, è un punto di fondamentale importante per scoprire questo piccolo borgo nascosto tra la storia ed il prestigio di Narni, e le Gole del Nera.

Le Gole del Nera, una meraviglia da scoprire…

Le Gole del Nera rappresentano una delle meraviglie naturali più affascinanti e spettacolari dell’Italia centrale. Il fiume Nera, che si insinua tra le ripide pareti rocciose create nel corso dei millenni dall’erosione dell’acqua ha scavato nella roccia realizzando un vero e proprio canyon naturale che si estende per circa 5 chilometri. Per esplorare le Gole del Nera, ci sono diversi sentieri escursionistici che si snodano attraverso il canyon, offrendo viste panoramiche e la possibilità di ammirare da vicino la bellezza naturale di questo luogo. Lungo il percorso delle gole si trovano diversi borghi medievali che conservano ancora il loro fascino antico. Ed ecco la nostra destinazione di oggi, un piccolo borgo…

Borgo di Stifone, un borgo sull’acqua

 

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Dei borghi sull’acqua ultimamente si è fatto un gran parlare, e sempre più spesso stanno diventando motivo di attrattiva per i turisti, anche se non strettamente appassionati proprio del mondo del borgo. Ma questo piccolo gioiello medioevale, che trovate proprio lungo l’itinerario delle gole del Nera, è una chicca che dovete scoprire assolutamente.  Siamo giunti, dopo il nostro viaggio tra Narni e le Gole del Nera, nel borgo di Stifone. Attualmente abitato da circa 40 persone,  questo è un borgo che sorge su un’ansa del fiume. Una delle sue particolarità, oltre alla posizione che permette una visuale privilegiata sulle acque, è il colore turchese di questi specchi d’acqua. L’aspetto del borgo, nella parte del suo centro storico, è quella classica del borghetto umbro, con casette in pietra, legnaie e vegetazione tutta intorno. La roccia su cui poggia e vive il borgo è sovrastata dall’immagine del Castello di Taizzano e all’ingresso del borgo, invece, l’imperdibile Chiesa di Santa Marina. Graziosa e minimal, questa chiesa riesce ad unire i dettagli che rappresentano in modo esemplificativo il borgo: l’aspetto medioevale e “ruspante”, fuso con i dettagli del periodo rinascimentale che, come abbiamo già visto, permea in modo importante il borgo di Stifone e tutta la zona di Narni. Un passaggio da fare, oltre alla semplice contemplazione della potenza della natura intorno a questo borgo, è quello della visita alle rovine dell’Eremo di Santa Betta e agli antichi lavatoi che sono nel centro del paese. Con questi ultimi passi, di sicuro, avrete avuto modo di assaporare la storia e la tradizione, oltre che la bellezza intatta di questi posti…