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Questo Borgo e il suo Castello sembrano davvero usciti da un Film fantasy

Questo Borgo e il suo Castello sembrano davvero usciti da un Film fantasy
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Avete sempre amato il genere fantasy e vi piacerebbe fare un viaggio in un borgo perfetto per essere i protagonisti di una di queste sceneggiature? Questo paese in provincia di Cremona è perfetto per prendere la macchina del tempo e sentirsi al centro di un’atmosfera magica…


Oggi andremo a scoprire una affascinane borgo della provincia di Cremona, il Lombardia. In questa parte d’Italia, infatti, si nasconde un paese che custodisce uno dei castelli più belli del nord Italia che vi farà sentire, se deciderete di andare a visitarlo, come uscire da un film fantasy. La posizione strategica del posto lo colloca nel cuore della Pianura Padana, lungo la riva destra del fiume Oglio, che segna il confine naturale tra le province di Cremona e Brescia. Questa collocazione rende il nostro borgo di oggi facilmente accessibile da diverse direzioni, unendo le bellezze della pianura lombarda con la ricchezza storica e culturale del borgo stesso. A metà strada tra Cremona e Brescia, Soncino dista circa 45 chilometri da entrambe le città, potete scoprire questa realtà magica che vi farà vivere un’esperienza di viaggio davvero unica…

Il borgo di Soncino, una perla della Lombardia

Ci troviamo nel borgo di Soncino, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, celebre per la sua atmosfera medievale perfettamente conservata.  Ricchissimo di attrazioni, questo borgo è famoso per avere almeno due musei interessanti e di grande attrazione per gli appassionati di storia e cultura. Il Museo della Stampa, per esempio, è un luogo unico da visitare: situato nell’antica Casa degli Stampatori, questo museo celebra la storia della tipografia e in particolare la stampa della Bibbia di Soncino nel 1488, uno dei primi libri a essere realizzati con la tecnica della stampa a caratteri mobili. Il museo offre una panoramica dettagliata dell’arte tipografica, con antichi macchinari e strumenti originali, ed è un luogo affascinante per chiunque sia interessato alla storia della stampa e della comunicazione. Il borgo di Soncino offre anche altre attrazioni di grande interesse storico e culturale. La Chiesa di Santa Maria Assunta, con la sua facciata in mattoni e gli interni riccamente decorati, è un luogo di culto che merita una visita. Un altro museo interessante dal punto di vista della tradizione, è quello della seta. Per gli appassionati di storia e di leggende, il Cimitero degli Ebrei è un luogo suggestivo che merita una visita. Situato appena fuori dal centro storico, questo antico cimitero risale al XV secolo e rappresenta una testimonianza significativa della presenza ebraica a Soncino. Le tombe, con le loro iscrizioni in ebraico, raccontano storie di una comunità che ha contribuito in modo importante alla vita culturale ed economica del borgo. Ma quello che di sicuro è il centro nevralgico, soprattutto per i turisti, in questo borgo, è la sua rocca sforzesca, che oggi andremo a vedere da vicino.

La Rocca Sforzesca di Soncino, un castello da film!

 

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Spesso abbiamo visto, anche nel nostro racconto dei borghi italiani, che il famoso film con protagonista Michelle Pfiffer, Ladyhawke, è stato girato a Rocca Calascio, in Abruzzo. Ma non è tutto qui, infatti alcune scene di questo film amatissimo tra i pubblico italiano,  sono nate in questi luoghi. La Rocca Sforzesca di Soncino è un imponente esempio di architettura militare rinascimentale. Costruita nel 1473 per volere della famiglia Sforza, la rocca ha una storia ricca e affascinante che riflette le turbolente vicende politiche e militari dell’epoca. La sua posizione strategica, sulla riva destra del fiume Oglio, la rendeva un avamposto fondamentale per il controllo del territorio. La rocca fu progettata per essere una fortezza inespugnabile, con robuste mura in mattoni, torri merlate, fossato e ponte levatoio, tutti elementi tipici delle fortificazioni militari del periodo.

La Rocca Sforzesca di Soncino, tra leggenda e storia

 

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La prima cosa che sorprenderà i vostri occhi, arrivando qui, è la struttura quadrangolare, dominata da quattro torri, ognuna delle quali aveva una funzione specifica nella difesa del castello. La torre principale, detta mastio, era la più alta e serviva come punto di osservazione e ultimo rifugio in caso di attacco. Le altre torri, meno elevate, erano utilizzate per la difesa e per ospitare i soldati. Le mura perimetrali, spesse e imponenti, erano progettate per resistere agli assalti e alle cannonate. Il ponte levatoio, unico accesso al castello, poteva essere sollevato in caso di pericolo, isolando ulteriormente la fortezza. Oggi questo castello particolarmente ricercato dagli amanti dei generi fantasy, conserva molte delle sue caratteristiche originali. Le stanze dei soldati, le prigioni, le cucine e le sale di rappresentanza; le mura interne sono decorate con affreschi e stemmi araldici, che raccontano la storia e il prestigio della famiglia Sforza. La corte interna, con il suo ampio cortile, era il centro delle attività della fortezza e ospitava esercitazioni militari, cerimonie e momenti di svago. Oggi, grazie a importanti interventi di restauro, la Rocca Sforzesca è stata riportata al suo antico splendore ed è aperta al pubblico come museo e centro culturale. I visitatori possono esplorare le sue stanze, salire sulle torri e godere di una vista panoramica sulla campagna circostante. La rocca ospita anche mostre temporanee, eventi culturali e rievocazioni storiche, che contribuiscono a mantenere viva la memoria di questo straordinario monumento. Per prenotare la vostra visita guidata attraverso il passato il costo del biglietto è di 7,00 Euro. Siete pronti a prendere la macchina del tempo?