La provincia Bergamasca è la terza in Italia per numero di suddivisioni comunali. Questa grande densità di comuni e popolazione la rende, quindi, una realtà molto ricca anche per quanto riguarda i borghi. Sono tante le realtà di territori preziosi che qui si possono scoprire, alcuni di questi sono anche inseriti nel circuito dei borghi più belli d’Italia.
Prima di Bergamo in questa speciale classifica ci sono solo le provincie di Cuneo e di Torino. I confini del bergamasco toccano, il Lago di Como, il Lago d’Iseo, il fiume Oglio, il Brembo e le Alpi Orobie. Andiamo a vedere insieme quali sono i borghi più belli che potete visitare se siete in vacanza a Bergamo, e volete spostarvi a conoscere il resto del territorio…
Lovere: Il borgo sul lago
Il legame tra questo borgo ed il Lago d’Iseo è davvero molto intenso. Vi basti pensare che il porto turistico di Cornasola, a Lovere, è tra le più grandi e moderne strutture portuali dei laghi d’Europa. Non si tratta solo di un luogo turistico in cui trascorrere una giornata passeggiando sul lungo lago, al porto di Lovere è possibile praticare tantissimi sport come nuoto, canottaggio, vela, tennis, trascorrere del tempo nella biblioteca che qui potete trovare o organizzare un pic nic sui grandi spazi verdi circostanti. Oltre al lago tanta arte, grazie alla presenza dell’Accademia Tadini dove, tra le altre potrete ammirare le opere di Canova. Inutile dirvi che vi consiglio di prendervi una pausa dal vostro “passeggio” per prenotare una crociera in battello sul lago.
Gromo: Il borgo che “caccia” l’inverno
Uno dei borghi più belli d’Italia, si trova sulla strada della Val Seriana. Qui a rendere il posto speciale, oltre alla natura circostante, è l’atmosfera, davvero medioevale, che si respira nel borgo. Artigiani, botteghe e tempo diluito lentamente, sono gli ingredienti principali che fanno di questo posto uno dei più amati tra gli appassionati di piccoli centri fuori città. A dimostrazione di quanto detto su tempi e tradizioni il museo principale del posto: il Museo delle Armi Bianche e Pergamene che troverete all’interno di Palazzo Milesi. Pietre caratteristiche disegnano le case ed i vicoli del posto, ma a Gromo c’è anche spazio per l’arte, potrete infatti ammirare affreschi risalenti al Cinquecento nella cappella della chiesa dei SS Giacomo e Vincenzo. Vi diamo già un primo appuntamento del 2023: se avete deciso di passare qualche giorno di inverno qui a Gromo, fatelo il 31 Gennaio prossimo, quando potrete assistere alla “Cacciata del Zenerù“, la della Val Seriana si riunisce ad Ardesio (6 minuti di auto circa da Gromo) in questa data, per “scacciare” l’inverno, facendo un gran rumore con campanacci, padelle ecc sfilando in corteo per il paese seguendo un fantoccio. Il pupazzo rappresenta la stagione fredda, che viene simbolicamente scacciata bruciandolo in un falò che, quindi, simbolicamente, caccia l’inverno. Più che uno spettacolo è una vera tradizione dell’Alta Val Seriana che vi farà sentire ancor più parte delle tradizioni del luogo se riuscirete ad assistere.
Cornello dei Tasso a Camerata Cornello: Il borgo di Torquato Tasso
Andiamo ancora nel tempo del Medioevo, facendo un salto nel tempo dentro il Comune di Camerata Cornello, dove troverete il borgo di Cornello dei Tasso. Una punta rocciosa, a picco sul fiume Brembo, è lo scenario che vi troverete di fronte arrivando qui. Come mai in questo borgo il salto nel tempo è più forte che negli altri? Innanzi tutto questo è un borgo che vive in una specie di isolamento; dal punto di vista logistico infatti il posto è raggiungibile solo a piedi o tramite le mulattiere, che sarebbero antiche strade non asfaltate. Questo è un posto che vive della fama del Tasso e della sua famiglia, originari del posto. Qui potete infatti visitare il Museo del Tasso e della Storia Postale, dove potrete trovare il celebre Penny Black, il primo francobollo emesso al mondo, e alcune edizioni della “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso.
Clusone: Il borgo con l’orologio prodigioso
Le Alpi Orobie che circondano il paese fanno da cornice a questo spettacolare borgo della provincia di Bergamo. Questo è un paese che beneficia di un ottima esposizione per poter vivere l’inverno alla luce delle alpi innevate, senza rinunciare al tepore del sole. Un’attrattiva forte del posto si trova sulla torre dell’orologio del paese: questo orologio prodigioso, progettato nel 1583, funziona ancora indicando segno zodiacale, giorno, mese, fasi della luna e del sole e anche la durata delle ore di luce e di buio; un vero capolavoro di meccanica ed ingegno, mai intaccato dal tempo!
San Giovanni Bianco: Il borgo di Arlecchino
Non solo perchè qui vicino sembra che ci sia la casa dove dovrebbe essere vissuto il personaggio che ispirò la celebre maschera questo viene riconosciuto come “Il borgo di Arlecchino“. Sono i colori, il mix di architetture, le case una attaccata all’altro ed i 7 ponti del borgo, a fare di San Giovanni Bianco un posto in cui trovare pace, riposo e anche molto “colore”! Nella vicina frazione di Oneta potrete visitare al casa che dovrebbe essere appartenuta proprio al “personaggio” di Arlecchino. Tra storie, tradizioni, personaggi iconici e grandi paesaggi, avete scelto quale è la vostra meta per il prossimo viaggio tra i borghi della provincia di Bergamo?