Il Lazio è una delle regione più belle d’Italia e non solo per la magnifica città di Roma, che ogni anno attira migliaia di turisti, ma anche per i diversi borghi situati in tutto il territorio. Sebbene la capitale sia sicuramente la meta presa più d’assalto, nella campagna laziale si trovano numerosi paesini decisamente suggestivi, il luogo ideale dove staccare la spina e andare all’esplorazione di angoli caratteristici, molto diversi dagli imponenti monumenti di Roma ma pur sempre speciali.
Questo Borgo Laziale è una gemma tutta da scoprire
Una delle zone più interessanti del Lazio dove si trovano diversi borghi antichi, è la Tuscia Romana, che un tempo corrispondeva al Lazio settentrionale con l’antica provincia pontificia del Patrimonio di San Pietro. Questa area oggi equivale alla provincia di Viterbo e alla parte settentrionale della provincia di Roma nord fino al Lago di Bracciano, una zona tanto vasta quanto splendida! È proprio qui che si trova un borgo medievale unico nel suo genere: Bassano in Teverina.
Tutto quello che c’è da sapere su questo luogo
Considerato uno dei borghi più belli della Tuscia, Bassano in Teverina è una gemma del Lazio tutta da scoprire, situato vicino i centri di Orte e Bomarzo e a circa 20 km da Viterbo! Arroccato su uno sperone di Tufo, questo borgo medievale offre un’incantevole visuale sulla Valle del Tevere che si estende fino all’Umbria, un panorama mozzafiato particolarmente suggestivo in ogni momento della giornata. Oltre a vantare una posizione strategica a circa 300 metri sopra il livello del mare, Bassano in Teverina è anche ricco di attrazioni da non perdere, che attestano il suo valore storico e culturale! Scopriamole insieme…
Ecco le cose da vedere in questa incantevole gemma del Lazio
Il centro storico di Bassano in Teverina, tutto riunito intorno al castello e alla Chiesa di Santa Maria dei Lumi, è davvero un gioiellino dal fascino senza tempo, ricco di cose da vedere che, nonostante lo scorrere del tempo, riscuotono ancora un grande fascino! Iniziate il tour di questo incantevole borgo visitando proprio la Chiesa di Santa Maria dei Lumi, situata all’ingresso del paese e realizzata con blocchi di peperino tra il 1100 e il 1200. Prendetevi del tempo per ammirare non solo la parte esterna ma anche quella interna, dove troverete tre dipinti: uno raffigurante il Battesimo di Gesù, uno S. Antonio Abate ed infine un terzo con in primo piano la Crocifissione. Un’altra meravigliosa attrazione da non perdere è la Torre dell’Orologio, costruita inglobando al suo interno il campanile della Chiesa S. Maria dei Lumi. Eretta tra il 1559 e il 1571, questa torre ha una base quadrata con lato di 7 metri ed un’altezza di 25! Dopo aver visitato questi due importanti simbolo di Bassano in Teverina, fate una bella passeggiata tra i vicoletti e raggiungete la Chiesa dei Santi Fidenzio e Terenzio, protettori del paese, che al suo interno custodisce un incantevole affresco cinquecentesco proveniente dalla Chiesa di San Rocco, distrutta in passato.
Da non perdere poi, un’altra attrazione molto importante di questo delizioso borgo medievale, ovvero la Fontana Vecchia, costruita dal cardinale Cristoforo Madruzzo nel 1576 e incassata in una nicchia coperta da una volta a botte. Prima di lasciarvi alle spalle Bassano in Teverina, dedicate qualche minuto al Palazzo Cy Twombly, un edificio costruito dalla famiglia Altemps nella prima metà del ‘500, trasferitasi dall’Austria a Roma per servire il pontefice. Questa incantevole struttura fu acquistata diversi anni fa dal famoso pittore astrattista americano Cy Twombly, che ha cambiato il nome del palazzo dedicandolo a sé stesso. Recentemente, questo edificio è stato ristrutturato con l’intento di ospitare la Fondazione Iris, un project space per mostre e centro studi per artisti.
Questo borgo medievale è famoso per il suo Laghetto, conosciuto come Lago di Vladimonio
Vicino Bassano in Teverina si trova un piccolo lago di acqua sulfurea, conosciuto come lago di Vladimonio o lago Vadimone, di origine vulcanica. A rendere questo specchio d’acqua tanto rinomato, ci pensano sicuramente le sue inquietanti leggende! La leggenda più famosa racconta che il lago abbia preso il posto di un’aia, dove alcuni contadini stavano macinando il grano con l’aiuto dei cavalli nel giorno di Sant’Anna, una ricorrenza in cui avrebbero dovuto astenersi dal lavoro. A causa di questa trasgressione, l’aia sarebbe sprofondata, lasciando spazio allo specchio d’acqua. Gli anziani abitanti del luogo affermano che, a volte, nei dintorni si percepisce un suono particolare, simile al galoppo di cavalli costretti a correre in cerchio. Sebbene questa sia la leggenda principale, ce n’è un’altra sempre molto inquietante sostenuta da diverse persone, seconda la quale il lago sarebbe apparso in una notte oscura e tempestosa, dopo che la terra avrebbe ruggito con un rumore assordante, accompagnato da una serie di tuoni spaventosi. Alcuni racconti narrano di animali inghiottiti per sempre dalle acque del Vadimone e di enormi tronchi d’albero che, dopo aver galleggiato sulla superficie, sarebbero sprofondati negli abissi. Inoltre, secondo delle dicerie, le acque di questo piccolo lago ospitano spiriti maligni, ritenuti responsabili delle violente perturbazioni che lo colpivano.