Avrete sicuramente sentito parlare dello Scandinavo o Nordico, è uno degli stili di arredo più gettonati degli ultimi anni. I grandi negozi di mobili e complementi per la casa hanno dedicato pagine e pagine dei loro cataloghi a questo mood così trendy e assolutamente apprezzato. E, nonostante i principi base sembrino ormai chiari – colori neutri, materiali naturali, ambienti caldi – pare ci sono ancora regole poco conosciute capaci di fare la differenza tra un arredo scandinavo e un mix non ben definito di stili. Seppur sia lecito mischiare secondo i propri gusti infatti, un ambiente 100% nordico, ha delle caratteristiche che non possono essere davvero “tradite”. Quali? Andiamole a scoprire…
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Arredare in stile scandinavo è diventato sempre più popolare per la sua semplicità, funzionalità ed eleganza senza tempo. Tuttavia, anche i più esperti, possono incorrere in alcuni errori capaci di compromettere l’essenza di questo stile unico. Scopriamo quali sono i quattro più comuni…
Nello stile nordico, i mobili non vengono selezionati per il loro aspetto estetico, bensì per la loro praticità. Nessun elemento d’arredo è meramente decorativo, anzi, l’arredamento scandinavo si distingue per linee essenziali e semplici, assolutamente pulite che si integrino armoniosamente nell’ambiente circostante con una chiara funzionalità. Le stanze delle case nordiche sono caratterizzate da ordine, minimalismo e assenza di fronzoli decorativi, il fine è creare un ambiente ampio e luminoso, ma al contempo accogliente.
Lo stile Nordico si nutre di Luce!
La luce naturale riveste un ruolo fondamentale nello Stile Scandinavo, questo perché nei paesi nordici è davvero scarsa – soprattutto nei mesi autunnali e invernali – è dunque legittimo il pensiero di piccoli escamotage per goderne al meglio. Quali? Esempio evitare le tende! Sì avete capito bene, le tende, quando si arreda secondo il mood nordico, sono un imperdonabile errore. Così come la scelta di mobili troppo scuri, magari posizionati in modo che limitino l’ingresso della luce o non ne permettano il godimento. Fondamentale, per un ambiente coerente, è anche l’aggiunta di calde luci artificiali.
L’hygge è molto più di un semplice trend di design, è uno stile di vita che promuove il benessere e la felicità attraverso l’attenzione ai dettagli e all’esperienza sensoriale. Questa filosofia ci ricorda l’importanza di rallentare, apprezzare le piccole cose e nutrire le relazioni umane. Trasportare l’hygge nella propria casa significa quindi creare un rifugio in cui sfuggire allo stress, un ambiente sereno, pulito, non caotico, confortevole ma senza fronzoli. Se siete dunque di quelli che amano grandi decorazioni, lo scandinavo non fa per voi. L’armonia nordica è assolutamente less is more!
Tappeti grandi e Colorati? Assolutamente NO!
Lo Scandinavo vuole spazi confortevoli, funzionali ma anche puliti e minimalisti. Parliamo dei pavimenti per esempio: devono essere sgombri, il colore del parquet al naturale deve dominare. Chiariamo, i tappeti non sono vietati (come le tende), ma evitate di coprire totalmente tutta la superfice calpestabile con immensi tappeti, soprattutto se di colori scuri o molto vivaci. Abbiamo già chiarito che il nordico ama la luce, dunque se scegliete di coprire il pavimento e renderlo più caldo e accogliente con la scelta di tessili, meglio scegliere colori chiari.