Ci sono luoghi in Italia che, nonostante il tempo che a volte sembra proiettarci nel futuro, rimangono ancorati al passato, immersi tra testimonianze e architetture di un tempo ormai finito ma che ancora vive tra le pietre e le strade del luogo stesso. Location come l’antico borgo di una delle città della Sicilia più belle, che si è mantenuto intatto al di là della crescita della città stessa, concedendo a chi vi si reca la straordinaria possibilità di fare un tuffo indietro nel tempo e di scoprire il passato e la storia che ha vissuto e che l’ha portata fino a oggi.
Una meta siciliana che è un vero capolavoro da scoprire e da cui farsi conquistare passo dopo passo. Un autentico tesoro della regione e una meta che vale la pena di scoprire organizzando un viaggio ad hoc in questa terra ricchissima di possibilità e culla di testimonianze storiche che descrivono la storia del nostro Paese come se si stesse ancora svolgendo.
Il borgo antico di una città della Sicilia magica
Visualizza questo post su Instagram
Potrebbe interessarti E’ la Pompei del Biellese, un borgo rimasto intatto come fosse ancora nel medioevo…
Una città della Sicilia che è famosa per la bellezza del suo centro storico, che corrisponde al borgo antico del posto e che vale l’intero viaggio verso questa meraviglia siciliana. Ua meta che in quanto a fascino non ha davvero eguali e che custodisce gelosamente il suo cuore e le sue atmosfere medievali. Un borgo siciliano sito sulla cima di un monte, e che trasmette la sua storia millenaria in ogni singola pietra e scorcio. Un luogo da scoprire e visitare lentamente, prendendosi tutto il tempo necessario per entrare davvero tra le pagine della sua storia e viverla come se fosse la vostra.
Una bellezza autentica e uno dei borghi più belli del nostro Paese. Un luogo in cui entrare in punta di piedi e in cui regalarsi delle emozioni uniche. Per esempio entrando nel suo meraviglioso Duomo, un’opera eretta nel 1312 da Federico III d’Aragona come ringraziamento alla città per averlo ospitato durante una crisi politica., prima di ritornare a Palermo.
O ancora lasciandosi conquistare dalla Torre di Re Federico, percorrendo i suoi 110 gradini per raggiungere il punto più alto e ammirare il borgo e l’intera città da una posizione esclusiva, ammirando anche lo straordinario paesaggio che la circonda.
E come non citare poi anche il Castello di Venere, che sorge dove un tempo era sito il santuario dedicato alla divinità femminile della fecondità. Nonostante il culto nei secoli è rimasto lo stesso, il nome delle dea di riferimento è cambiata, passando da Astarte al tempo dei Fenici, ad Afrodite sotto l’influenza greca e per arrivare poi a Venere una volta che si stanziarono i romani. Furono i normanni, poi, a costruire un castello sopra l’antico santuario, regalando a tutti questa stupenda fortezza-castello oggi ammirabile in tutta la sua grandiosa bellezza.
La bellezza autentica di Erice
Visualizza questo post su Instagram
Insomma, una meta che di bellezza ne ha davvero da vendere e un borgo che vale la pena di scoprire visitando la città delle Sicilia che lo custodisce così gelosamente, la bellissima Erice.
Una città della Sicilia che vale la pena inserire nel proprio itinerario di viaggio e che merita di essere scoperta e vissuta a 360°. Una destinazione che lascia senza fiato e che, oltre a quelle già descritte, vanta moltissime altre bellezze che non dovreste perdervi per nulla al mondo. Come la cinta muraria composta da megaliti dalla forma squadrata, anche chiamate mura ciclopiche per la loro imponenza.
E fino al quartiere spagnolo da cui si può ammirare una vista unica sul Golfo di Bonagia e sul Monte Cofano. Magari assaporando una delle specialità del posto, godendo sia con lo sguardo che con il gusto. Insomma, una destinazione da segnare nel vostro personale itinerario di viaggio e una delle città della Sicilia più belle, così come lo è il suo antico borgo tutto da scoprire.