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Andalusia: 6 cose da fare e vedere assolutamente nell’incantevole regione spagnola

Andalusia: 6 cose da fare e vedere assolutamente nell’incantevole regione spagnola
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Un posto per ogni stagione. Di cosa parlo? dell’Andalusia. Spiagge, vita notturna, storia e contaminazioni di diverse culture. Le città di questa parte di Spagna sono uniche e offrono attrazioni adatte ad ogni “turista tipo” in ogni periodo dell’anno. Vediamo cosa non perdere assolutamente se si sceglie di viaggiare verso le terre del sole.


L’Andalusia è nota per essere la parte più calda e appassionata dell’intera Penisola Iberica; è una delle comunità autonome della Spagna composta dalle otto province: Almeria, Cadice, Cordova, Granada, Huelva, Jaén, Malaga, Siviglia.

Per molti l’Andalusia è il “ponte tra due continenti“, l’Africa e l’Europa, ed in effetti tra l’Andalusia e L’Africa si incontrano le acque dell’Oceano Atlantico e del Mar Mediterraneo. Un viaggio in Andalusia è un viaggio nella sua cultura, nelle sue case bianche, nei piccoli paesini, nelle sue contraddizioni e nel suono del flamenco. Scopriamo quali sono le cose da vedere assolutamente se avete scelto di andare in Andalusia…

Siviglia, meravigliosa terra di Storia

Siviglia città

Sembra scontato ma è proprio questo il primo posto che vi consigliamo di vedere in Andalusia. Siviglia è la città più grande e la capitale dell’Andalusia ed incarna a pieno la cultura spagnola in tutti i suoi cardini ma ha conservato anche tutt’ora il sapore di tutte le civiltà che qui sono passate. Troverete a Siviglia le cattedrali cattoliche ed i quartieri ebraici ma anche le suggestioni arabe.

Cosa non perdere di Siviglia

Un periodo ideale per visitare Siviglia è quello di Pasqua durante il quale potrete assistere alle celebrazioni e le processioni cristiane. Tra i monumenti della città da non perdere vi segnalo i 3 patrimoni Unesco: Torre della Giralda, Alcàzar e L’Archivio General de Indias. Non perdetevi neanche una giornata al Barrio Santa Cruz (Quartiere Santa Croce), uno dei quartieri più importanti e caratteristici della città, è a pochi passi dalla Cattedrale di Siviglia ed è descritto dai turisti come uno dei quartieri più romantici di Siviglia.

Granada, la città più giovane

granada

Gli spagnoli sono soliti dire “chi non ha visto Granada, non ha visto nulla“, vi state chiedendo se è un detto che rispecchia la percezione che si ha di Granada quando la si visita? Non è tanto la bellezza della città a colpire, anche perché può essere soggettiva, a rapire di Granada veramente è l’atmosfera che avvolge chi arriva qui. Si tratta di una città molto dinamica; avrebbe potuto tranquillamente restare ferma e godere delle sue bellezze che spesso vengono definite “un museo a cielo aperto” e invece si è adattata ai tempi e al cambiamento. Granada è una città nota per ospitare tantissimi studenti, circa 60.000 e questo perché molti di loro aspirano a studiare presso la sua rinomata Universidad De Granada. La presenza di tanti studenti universitari dona tantissimo movimento alla vita notturna della città, spesso organizzata proprio intorno alla presenza dei tanti giovani.

Cosa non perdere a Granada

Granada è, con 3 milioni di visitatori l’anno, una delle dieci città spagnole più visitate. La sua più grande attrazione è l’Ahambra, patrimonio mondiale dell’Unesco. Se scegliete di visitare l’Alhambra ricordate che dovrete calcolare di dedicargli  una giornata intera.

Costa del Sol, la più amata dai turisti

malaga costa del sol

Prima degli anni ’60 questa parte di costa era “semplicemente” un villaggio di pescatori. Poi la Costa Del Sol è diventata una meta turistica di primo piano e sono sorti velocemente locali, strutture ricettive e ristoranti. La Costa del Sol si trova tra Tarifa e capo di Gata, al centro troviamo Malaga. Sebbene abbia attraversato questo profondo cambiamento nei decenni a partire dagli anni ’60 alcuni paesini si conservano ancora nella loro natura antica e sono per questo un grande punto di attrazione della zona.

Cosa non perdere in Costa del Sol

A parte la visita sulle splendide spiagge della Costa Del Sol quando sarete qui non lasciatevi sfuggire la possibilità di vistare la Grotta di Nerja; lunga 4.283 metri in totale, di questi solo la parte di Galerìas Bajas è visistabile. Qui si entra in contatto con l’aspetto naturale (si può vedere ancora il segno di un movimento sismico di 800.000 anni fa) ma anche con un lato artistico come quello delle pitture rupestri.

Malaga tra folclore e divertimento

malaga plaza de toros

Malaga è una città completa, impossibile non desiderare di visitarla. Dalle sue spiagge, alla vita notturna a Plaza De Toros non c’è un “turista tipo” che non troverà qui quello che più fa per lui. Anche per visitare Malaga uno dei periodi ideali è quello di Pasqua perché, come a Siviglia, anche qui ci sono celebrazioni bellissime, anche se non parliamo di processioni cattoliche. A Pasqua a Malaga si svolge una festa famosa in tutto il mondo: i riti della Semana Santa. Non è una festa né per profani né esclusivamente votata alla religione, ma una manifestazione incarna la passione ed il folclore del luogo.

Cosa non perdere a Malaga

cammino del re

Malaga è famosa per essere la città in cui è nato Picasso, ed è proprio qui che si trova il Museo dedicato interamente alle opere dell’Artista. Inaugurato nel 2003, si trova all’interno del Palacio de Buenavista di Malaga, esempio di architettura rinascimentale andalusa, e ospita, in modo permanente, 200 opere di Picasso. Altra cosa che, se potete, dovete assolutamente fare, è percorrere Il Sentiero dei Re, questo percorso è stato a lungo considerato uno dei più belli e pericolosi del mondo; oggi si può affrontare in totale sicurezza, si tratta di 8 Km che si percorrono a 100 Metri di altezza passando sopra ad alcune delle gole più suggestive al mondo. Se si è fortunati durante il percorso è possibile avvistare l’aquila reale.

Gibilterra, la terra di confine

Gibilterra Andalusia

Ci sarebbero moltissimi suggerimenti ancora da dare per continuare a conoscere l’Andalusia ma ci fermiamo con l’ultimo punto prima dello stretto e del Canale della Manica: Gibilterra. Sembra un posto tipico dell’Inghilterra del Sud, tra abitazioni fatte di mattoncini rossi e le tante bancarelle di Fish And Chips. Qui però si respira tanto anche l’influenza del Marocco tra architettura e cultura, ovviamente la vicinanza con l’Africa è cruciale in questo.

Cosa Non Perdere a Gibilterra

Gibilterra è una rocca sul mare, si presenta così senza troppi fronzoli. Più che le cose da vedere qui è il posto a rappresentare un punto unico in Europa da conoscere per guardare verso l’Africa. Tuttavia, essendo appunto una rocca nuda, le sue grotte e insenature sono state spesso usate come rifugio militare; particolarmente interessante è la visita alla Grotta di San Michele che è stata rifugio per i soldati durante la Seconda Guerra Mondiale.