Ami i colori del foliage? In questo Borgo umbro potrai godere uno spettacolo unico
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Se amate il foliage e I luoghi che riportano indietro nel tempo, questo borgo umbro da sogno è la meta che fa per voi. Un luogo magico circondato da colori che incantano
Alzi la mano chi ama l’autunno anche per i meravigliosi colori che questa stagione sa regalare e che colorano ogni cosa di tinte calde, avvolgenti e cariche di emozioni magiche. E cosa c’è di più bello che unire il fascino assoluto del foliage con quello di una location che riporta indietro nel tempo, immersa in un contesto paesaggistico di rara bellezza e in una regione che in quanto a luoghi da sogno non ha davvero eguali? Se la risposta è “niente”, allora dovreste organizzare subito un viaggio verso un borgo umbro che è una vera meraviglia da scoprire in questa stagione, ammirando lo spettacolo autentico del foliage e facendo il pieno di bellezza, scorci che lasciano senza fiato e cromie che incantano lo sguardo e che non dimenticherete mai più.
Un borgo umbro da favola
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Una meta unica e un borgo medievale che vale la pena di essere scoperto e ammirato in ogni sua parte. Una location sita tra le colline umbre, anche nota con il soprannome di “Ringhiera dell’Umbria“, poiché dalla sua posizione è possibile ammirare il panorama eccezionale che si apre sotto questo luogo, una distesa di vigneti e oliveti che, proprio durante questa straordinaria stagione, si tingono di mille sfaccettature di colore, passando dal rosso al giallo, dall’arancio al marrone e fino al bronzo. Insomma, una tavolozza in palette autunnale che merita di essere ammirata come fareste con il quadro di un pittore.
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Cosa vedere
Un borgo umbro di fascino tanto da essere stato inserito nella “Top 10 Web” dei borghi italiani più cliccati sul sito dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia. Un luogo eccezionale, già Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e una meta che vi farà innamorare al primo sguardo. Parliamo del borgo di Montefalco, una meta di grandissime attrazioni da scoprire una alla volta, immergendosi nelle atmosfere uniche di questo borgo umbro da favola e che vi saprà affascinare in ogni sua singola pietra. Un borgo in cui spiccano la sua piazza, anche nota come ‘Campo del Certame’ su cui si affacciano il palazzo Comunale, l’ex chiesa di San Filippo Neri, datata ai primi anni del ‘700 o i vari palazzi cinquecenteschi del posto, come i palazzi Senili, Santi-Gentili, Langeli e Camilli e il teatro di questo borgo bellissimo.
Un luogo suggestivo, che merita una visita speciale e che vi farà fare un tuffo indietro nel tempo, passeggiando tra le sue viuzze a stampo medievale e fino a raggiungere il belvedere del borgo, posto in prossimità del suo punto più alto e che vi permette di vivere un’esperienza unica: ammirare il paesaggio circostante e le sue immense distese colorate e che sprizzano atmosfere e vibrazioni autunnale in ogni singolo angolo.
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Perché visitare Montefalco in autunno
La destinazione ideale in cui concedersi un break autunnale, lontani dal caos cittadino e dagli impegni della vita quotidiana, per immergersi totalmente tra le pagine della storia di questo borgo umbro caratteristico e bellissimo. Un luogo ricchissimo di tradizioni, in cui in autunno è possibile sentire i profumi della vendemmia appena conclusa, in cui assaggiare i vini del posto, l’olio di oliva e i tanti piatti legati alla tradizione umbra, tra botteghe, locali e taverne tipiche in cui fare un pieno di sapori autentici e di immagini che vi rimarranno impresse nella memoria. Una meta che, come i tanti borghi medievali che caratterizzano il nostro Paese, sa regalare delle emozioni magiche, concedendovi la possibilità di rallentare, staccare la spina e di assaporare la bellezza della vita in una versione diversa, a contatto con la natura e con i suoi ritmi perfetti.
Il tutto circondati dal fascino assoluto dei paesaggi umbri e dalla storia che ha attraversato questi luoghi arrivando fino a oggi, pronta a farsi conoscere e a incantare ogni visitatore che sceglierà di arrivare fino a qui durante questo break autunnale nel cuore dell’Um
