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Alla scoperta dell’Umbria nascosta: il fascino del Cammino dei Borghi Silenti

Alla scoperta dell’Umbria nascosta: il fascino del Cammino dei Borghi Silenti
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Un itinerario attraverso le principali attrazioni del Cammino dei Borghi Silenti, un sentiero che ci porta alla scoperta dell’Umbria più autentica.


L’Umbria, terra di colline verdeggianti e borghi medievali, custodisce angoli segreti capaci di regalare emozioni uniche a chi ama il turismo lento. Uno di questi tesori è il Cammino dei Borghi Silenti, un percorso ad anello che attraversa quattro comuni della provincia di Terni e ben quindici borghi storici, immergendo i viaggiatori in un’esperienza autentica tra natura incontaminata e testimonianze del passato. Ideale da percorrere sia a piedi che in bicicletta, questo itinerario si snoda per circa 90 km tra sentieri sterrati, boschi e paesaggi mozzafiato, offrendo un’opportunità unica per riscoprire il fascino dell’Umbria più autentica. Il cammino è un vero e proprio viaggio nel tempo, dove ogni passo racconta una storia. Andiamo alla scoperta dei posti da non perdere assolutamente…

Il Cammino dei Borghi Silenti, un percorso tra natura e storia alla scoperta dell’Umbria

Il Cammino dei Borghi Silenti prende il nome dalla tranquillità e dalla magia che avvolgono i piccoli centri abitati che si incontrano lungo il percorso. L’itinerario attraversa, infatti, borghi di grande fascino come Tenaglie, Guardea, Cocciano, Santa Restituta, Toscolano e Melezzole – solo per citarne alcuni – regalando ai viaggiatori panorami incantevoli e un profondo senso di pace e tranquillità. Lungo il cammino, si incontrano anche boschi di querce, uliveti e corsi d’acqua cristallini, rendendo ogni tappa un’esperienza suggestiva in cui la natura e la storia si fondono in un’armonia a dir poco perfetta!

Il percorso si suddivide in 5 tappe, ognuna di esse battezzata con un nome che già descrive ciò che si incontrerà su quel tragitto che solitamente viene completato in 5 giorni. La sua bellezza sta proprio nell’andare alla scoperta di luoghi silenziosi e borghi medievali che ancora conservano intatti le loro tradizione e il loro fascino d’altri tempi. Percorrere questo tracciato significa entrare a contatto con una splendida natura fatta di lecci, castagni e corsi d’acqua, trovarsi di fronte torri e mura di cinta e il tutto lo si farà in silenzio perché questo percorso è così immerso nella natura che quasi vi farà sentire trasportati in un’atmosfera sospesa tra passato e presente. I borghi attraversati dal Cammino dei Borghi Silenti sono 13, tutti tipicamente umbri e dalle caratteristiche medievali, con storie che affondano ben prima dell’anno mille. Noi vi portiamo alla scoperta di quelli, a parer nostro, più suggestivi…

Civitella del Lago e i suoi panorami mozzafiato

Arroccato su un’altura con vista sul Lago di Corbara, Civitella del Lago è senza dubbio uno dei borghi che merita una visita lungo il cammino. La sua posizione privilegiata regala panorami mozzafiato, soprattutto al tramonto, quando il cielo si tinge di rosa e il lago riflette le luci dorate della sera. Passeggiando tra le sue strette viuzze lastricate, si respira un’atmosfera d’altri tempi. Il borgo conserva ancora le antiche mura medievali e la Torre del Belvedere, da cui si gode una vista impareggiabile sulla valle del Tevere. Un’attrazione imperdibile è il Museo dell’Ovo Pinto, dedicato all’antica tradizione di decorare le uova per la Pasqua, con esposizioni di vere opere d’arte realizzate su gusci d’uovo.

Da non perdere: una passeggiata lungo il sentiero panoramico che porta ai resti della Rocca medievale, per una vista ancora più suggestiva!

Melezzole, tra boschi e leggende

Circondato da boschi rigogliosi, Melezzole è il borgo perfetto per gli amanti della natura e della storia. Secondo la leggenda, nei suoi boschi si rifugiò San Francesco durante i suoi viaggi in Umbria, e ancora oggi l’atmosfera mistica del luogo sembra raccontare questa storia. Il borgo è un labirinto di vicoli acciottolati e archi medievali, con case in pietra che conservano tutto il fascino del passato. Uno dei punti più affascinanti è la Chiesa di San Biagio, con affreschi antichi che narrano la vita dei santi. Nei dintorni si trovano anche alcuni eremi nascosti tra le rocce, perfetti per chi ama esplorare luoghi fuori dai soliti itinerari.

Montecchio, il Borgo Silente meglio conservato

Montecchio è un piccolo gioiello medievale immerso nelle colline umbre, l’ultimo borgo prima di tornare al punto di origine del viaggio. Passeggiando per le sue strade acciottolate, si possono ammirare le antiche torri e le case in pietra, che raccontano la storia di un borgo rimasto intatto nel tempo (ne dà prova anche il “Vicolo brutto” in foto). La sua forma è leggermente ellittica ed è considerato uno dei centri medievali meglio conservati della Teverina. Anche se è considerato un borgo tipicamente medievale le sue origini risalgono all’epoca preromana come dimostra la vasta Necropoli del Vallone di San Lorenzo, scoperta alla metà del 1800 che lo rende punto di visita ancora oggi.

Da non perdere: una visita proprio alle antiche necropoli etrusche nei dintorni, testimonianza di una storia millenaria che rende Montecchio ancora più affascinante.