Yu-Su-Ru: è la pratica che da secoli le donne in Cina, Giappone e Sud Est Asiatico hanno utilizzato per lavare e risciacquare i capelli, utilizzando l’acqua usata per il lavaggio del riso. In occidente è arrivato più tardi, ma adesso che i confini del mondo beauty non esistono più, è facile lasciarsi conquistare da metodi che riservano tantissimi benefici, non presentano controindicazioni e soprattutto sono green (ed economici)! Conosciamo tutti le proprietà di questo alimento, ma forse non sappiamo molto sulle sue proprietà beauty.
Un ingrediente green e low cost per la nostra beauty routine!
L’acqua di riso fermentata è uno degli ingredienti base dei tantissimi prodotti skincare coreani che da tempo sono al centro dell’attenzione di tutte le beauty addicted, che le aziende cosmetiche utilizzano per formule idratanti, lenitive e antiage per la pelle. Contiene infatti acido ialuronico, antiossidanti, minerali, vitamine V ed E e tracce di pitera, una sostanza che si ottiene durante il processo di fermentazione, utilissima per mantenere lucida e nutrita la chioma. Idrata, elasticizza e contrasta la secchezza della pelle grazie anche all’inositolo, un carboidrato naturale. Per prepararla ci sono tre metodi semplicissimi, anche a freddo, mentre quando lo cuociamo, perdiamo l’abitudine di buttarla e conserviamola per la nostra beauty routine. Ecco tutti i benefici dell’acqua di riso per pelle e capelli, come prepararla e utilizzarla!
Come usare l’acqua di riso per la pelle
Per curare la pelle, un metodo basilare è quello di utilizzarla per risciacquare il viso dopo la detersione, o utilizzandola come tonico naturale. Aggiunta a una maschera per il viso, aumenta l’efficacia della maschera e rende la pelle del viso più morbida e idratata. Aiuta a lenire infiammazioni e a migliorare la circolazione, lasciando così una pelle più uniforme, pori meno dilatati e un aspetto più luminoso e sano. Gli antiossidanti e le vitamine distendono le rughe e migliorano l’aspetto delle cicatrici dovute all’acne, stimolando la produzione di collagene. Chiaramente è utile per idratare e purificare anche tutto il corpo: aggiungi all’acqua di riso qualche goccia di olio essenziale e un po’ di sale grosso per uno scrub rivitalizzante e super naturale!
Proprietà dell’acqua di riso per i capelli
Oltre alla pelle di seta, quello che invidiamo alle ragazze asiatiche è anche la lucentezza ei capelli. L’acqua di riso, abbiamo detto, è un efficace rimedio anche per la cura dei capelli. L’inositolo, oltre a lenire la pelle (quindi anche quella del cuoio capelluto), stimola la crescita di capelli più sani e più forti. Se sono colorati, interviene in un processo di riparazione dall’interno, aiutando ad eliminare l’effetto crespo (e per questo è indicata anche per idratare e elasticizzare i capelli ricci). Gli amminoaidi a loro volta rinforzano la chioma e rendono il fusto più resistente alla rottura. Dona elasticità, favorisce la pettinabilità, ha anche un ruolo termo protettivo. Si può usare per risciacquare i capelli dopo il lavaggio, oppure aggiungendola in minima parte allo shampoo, o tenendola in posa come una maschera, prima di lavarli e riscacquarli con acqua tiepida. Per lo shampoo, puoi aggiungere l’acqua a qualsiasi detergente delicato oppure prepararlo in casa, con acqua di riso, sapone liquido di Castiglia e qualche goccia di olio essenziale. L’unica controindicazione dell’acqua di riso, infatti, è l’odore, che può non essere piacevole e restare a lungo: con l’olio essenziale profumato, come la lavanda, il problema sarà risolto!
Come si prepara l’acqua di riso: tre metodi semplicissimi!
I metodi per preparare l’acqua di riso sono tre: a caldo, a freddo o fermentata. Per il metodo a caldo, procedi come sei abituato a fare quando cuoci il riso… avendo cura di risciacquarlo prima con acqua fredda per rimuovere le impurità. Filtra l’acqua quando è bianca, lasciala raffreddare e conservala in una bottiglia di vetro. Per il metodo a freddo, invece, risciacqua il riso e ricoprilo d’acqua, lasciandolo in ammollo fino a un’ora e mescolando di tanto in tanto per favorire la fuoriuscita delle sostanze. Poi, come per il processo precedente, filtrala e versala in una bottiglia di vetro. A questo punto, puoi iniziare a utilizzarla (conservala in frigo al massimo per 4-6 giorni), oppure aspetta che fermenti, di modo che fuoriescano ancora più attivi e nutrienti: in questo caso, a temperatura ambiente, lasciala chiusa ermeticamente in un contenitore di vetro per 48 ore. L’acqua diventerà bianca opaca e l’odore in questo caso sarà acre e pungente. Poi falla bollire, lasciala raffreddare e inizia a utilizzarla, come abbiamo detto, sia per la pelle che per i capelli, conservandola sempre in frigo per qualche giorno.