Tra i premi più ambiti per i bellissimi borghi disseminati per tutta la nostra penisola, senza dubbio quelli dati dal Touring Club sono tra i più ambiti, e tra loro il titolo di Bandiera Arancione è una vera certificazione di qualità. Le bandiere arancioni, infatti, sono riconoscimenti dati ai borghi «dove arte, natura, buona cucina, sostenibilità e accoglienza sono espressione della cultura più genuina del territorio». E oggi l’Italia ha ben 5 nuovi borghi Bandiera arancione pronti per essere scoperti e visitati.
Barrea , uno dei borghi bandiera arancione
Primo tra i nuovi borghi bandiera arancione è un luogo che vanta lo stesso nome del lago su cui si affaccia, Barrea. Un borgo che è un punto di partenza eccezionale per delle gite intorno a questo bacino di acqua azzurra e che vanta delle bellezze uniche. Uno dei borghi del Lago di Barrea da visitare e che vanta una lunga storia da scoprire, un borgo fortificato in cui camminare tra le sue stradine di ciottoli e in cui ammirare le sue architetture uniche, le sue case in pietra, le sue chiese e i tanti palazzi storici del posto.
Una meta di grandissimo pregio e che merita una sosta dedicata. Un borgo eccezionale e in cui spicca il Castello di Barrea, una fortezza che è stata edificata tra il XI e il XII secolo e che apparteneva all’antica famiglia dei Di Sangro. Una struttura che si collega alla cinta muraria del borgo e che è parte integrante del fascino unico che questo luogo che è tra i borghi del Lago di Barrea da scoprire il prima possibile.
La bellezza di Caposele
Sito in provincia di Avellino, un altro tra i nuovi borghi bandiera arancione da scoprire è Caposele, una bellezza campana che merita di essere ammirata in ogni suo più piccolo particolare, magari proprio durante questo inverno alle porte. Un comune che sorge nell’area della Valle del Sele, alle pendici del monte Paflagone e che vanta molteplici luoghi di interesse.
Come il Santuario di San Gerardo Maiella, di stampo medioevale, e luogo in cui c’è stata l’apparizione della Madonna. Ma anche la Chiesa di Santa Maria della Sanità, un edifico del XIX secolo che sorge accanto alle sorgenti del Sele, il punto di inizio dell’Acquedotto Pugliese, e che custodisce un affresco della Madonna della Sanità risalente al 1200. E ancora musei, bellezze naturali e tutto il fascino che solo i borghi bandiera arancione sanno avere.
Urbania, un borgo della marche pieno di fascino
Altra bellezza che ha conquistato un posto tra i nuovi borghi bandiera arancione, è Urbania, in provincia di Pesaro Urbino, è anche una delle mete perfette in cui trascorrere qualche giorno in concomitanza dell’Epifania. Qui, infatti, il giorno della Befana è una vera e propria occasione da non perdere. Una festa nazionale a tutti gli effetti, durante la quale centinaia di visitatori arrivano in paese per assistere agli eventi e manifestazioni dedicati alla dolcissima vecchietta della nostra tradizione.
Ma questo è anche un borgo unico, in cui entrare nel cuore delle sue tradizioni e delle sue specialità gastronomiche, delle sue bellissime architetture e di tutta la magia tipica dei borghi delle Marche. Insomma, una destinazione che vale la pena di vivere.
San Marco d’Alunzio, un bellezza siciliana
Organizzare un viaggio in Sicilia in inverno è sempre una cosa buona, soprattutto se lo si fa verso uno dei borghi che sono stati dichiarati bandiera arancione. Una bellezza adagiata sulla cima del Monte Castro e dal quale è possibile ammirare il blu del mare che si vede il lontananza. Parliamo di San Marco D’Alunzio, un luogo davvero magico, in cui godere dei resti del Castello di San Marco, che risale all’XI secolo, oltre alle bellissime chiese disseminate lungo il borgo stesso.
Si tratta di ben 22 chiese che testimoniano anche il grande senso spirituale del posto e che da sempre lo caratterizza. Bellezze coma la Chiesa di San Teodoro e i suoi affreschi. Ma in cui ammirare anche il Museo Bizantino-normanno che è sito nel monastero benedettino del borgo. E fino a scoprire le bontà culinarie del posto, come il salame San Marco, i maccheroni al tegamino, la pasta fatta in casa secondo la tradizione del posto e i dolci siciliani.
Trarego Viggiona, uno dei nuovi borghi bandiera arancione
Infine, eccoci raggiungere anche Trarego Viggiona, una bellezza circondata dalla natura e che è nato dall’unione di tre villaggi, Trarego, Cheglio e Viggiona, nel 1928. Un luogo incantevole, in cui potrete immergervi nella natura e nella storia di questo territorio unico, in cui dedicarvi a bellissime passeggiate a piedi, scoprire le sue architetture religiose, come la Chiesa di San Martino, costruita nel Seicento, o ancora le sue installazioni artistiche realizzate da artisti contemporanei. Un luogo in cui staccare la spina e tra i nuovi borghi Bandiera Arancione, ammirandone ogni dettaglio e lasciandovi conquistare dalle sue incredibile bellezze.