Il Gran Sasso è senza ombra di dubbio una delle zona più belle d’Italia. Con i suoi 150.000 ettari il Parco del Gran Sasso è il terzo parco naturale più grande d’Italia e tocca, oltre all’Abruzzo, il Molise ed il Lazio. Specie animali e scenari naturali incredibili sono ospitati all’interno di questo autentico paradiso, ma non solo, troverete anche Borghi suggestivi e inimitabili all’ombra del Gran Sasso. Al suo interno ci sono la catena montuosa della Laga e il Massiccio del Gran Sasso, zone collinari e specie di animali rare come il lupo, l’orso bruno marsicano e il camoscio. In mezzo a tutta questa natura ogni tanto compare un Borgo ricco di storia e di tradizioni che vi lascerà a bocca aperta, e che non potete proprio non visitare. Ecco i 5 più belli!
Rocca Calascio: Uno dei 15 Castelli più belli del mondo
Rocca Calascio è un borgo piccolissimo, splendido, unico e molto amato da registi e attori, italiani e non. Si trova a 1.464 metri di altezza ed è tutto concentrato intorno alla fortificazione, fatta in pietra bianca, che domina il posto e che vi permetterà, una volta raggiunta la sua cima, di vedere tutta la valle nella sua totale bellezza. Il National Geographic ha inserito la fortezza di Rocca Calascio tra i 15 castelli più belli del mondo, e se avrete la costanza di percorrere l’ardua strada di montagna che vi porterà fino alla sua cima, capirete il perché. Il borgo era stato sempre trascurato, ma negli ultimi anni sono sorti invece, qui, diversi ristoranti ed hotel che potranno accogliervi con la proverbiale ospitalità tipica del popolo abruzzese.
Castel del Monte: il Borgo di Campo Imperatore
Campo Imperatore è conosciuto come “il piccolo Tibet” d’Abruzzo, e a vedere le immagini si capisce anche bene perchè; è l’altopiano più vasto della zona degli Appennini, si trova a 1800 metri di altezza ed è un luogo in cui la natura è la vera ed incontrastata protagonista. Il borgo di Castel del Monte è uno di quelli a cui si accede passando per questo meraviglioso altopiano ed è arroccato su un monte in cui il tempo sembra davvero essersi fermato a quando si viveva di raccolti e pascoli. Gli scorci del centro storico del borgo sono davvero molto suggestivi grazie alle mura, le case, i vicoli, gli archi e le torri che lo rendono una vera perla arrampicata sulle montagne. A proposito di tradizione rurale e archi, un suggestivo evento si svolge qui in estate, il 17 Agosto, e fa rivivere la Notte delle Streghe attraverso il rito “dei 7 archi“: uno spettacolo che si ispira ad un culto antico attraverso il quale le donne tenevano lontano lo spirito delle streghe.
Santo Stefano di Sessanio: Il Borgo in Pietra che ha conquistato il turismo!
Santo Stefano di Sessanio è conosciuto per essere il più suggestivo trai borghi che sorgono nei dintorni del Parco Nazionale del Gran Sasso grazie al fatto che tutto il suo intero centro storico è costruito in pietra bianca calcarea; il borgo è contornato da edifici che ebbero la funzione di case-mura, come dimostra la quasi totale assenza di finestre. Queste case quindi cingono il paese senza spazio tra una e l’altro. Il borgo intero stesso, qui, va trattato come un monumento da ammirare: passeggiare tra le case, le scalinate e i fossati che circondano il borgo, è un’esperienza da provare, che vi metterà in contatto con una realtà davvero poco conosciuta a chi vive nella routine delle città. Nota importante sul borgo di Santo Stefano di Sessanio: è qui che Daniele Kihlgren ha scelto, alla fine degli anni Novanta, di fare del paese intero un albergo diffuso, donando nuova vita e rinnovato turismo a questa località!
Farindola: Il Borgo della Cascata del Vitello d’Oro
Farindola è un borgo costruito e arroccato intorno al proprio castello. Questa località è molto amata i dai turisti in cerca di esperienze naturali, soprattutto per la possibilità di vedere da un punto di vista privilegiato il Gran Sasso e per la grande scelta che offre rispetto a trekking e percorsi naturali. Altro punto che rende questo borgo molto ricercato è la presenza della Cascata del Vitello d’Oro; alta 28 metri, questa è anche una delle sorgenti più importanti del Gran Sasso. Uno dei vantaggi di soggiornare a Farindola, inoltre, è la sua posizione strategica per raggiungere le altre zone turistiche limitrofe.
Pietracamela: Il Borgo dei Sentieri
Pietracamela sorge alle pendici del Corno Piccolo ed è completamente immerso nella natura, si tratta di un borgo che offre infinite possibilità di esperienze a contatto con l’ambiente circostante. Come gli altri borghi che abbiamo visto in zona Gran Sasso, a fare la differenza sono i contesti naturali in cui sorgono a rappresentare l’attrattiva principale. Una delle fonti di grande fascino e richiesta turistica di Pietracamela, sono i suoi bellissimi sentieri che dal borgo portano alle sorgenti del Rio Arno, alla Madonnina del Gran Sasso, al Rifugio Franchetti. Si raggiunge facilmente anche la stazione sciistica di Prati di Tivo. Un sentiero attraverso il bosco porta in 45 minuti alla frazione di Intermesoli, che ha alcune case del XVI sec. e una chiesa con portale in pietra. Siamo certi che a questo punto vi sarà venuta voglia di partire alla volta del Gran Sasso e dei suoi borghi… e allora cosa state aspettando?