Il modo migliore per celebrare la Pasqua e la Pasquetta 2025? Prenotare un soggiorno last minute in un favoloso borgo d’Italia, circondato da paesaggi naturali mozzafiato, ricco di attrazioni da non perdere e celebre per le antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione che rendono questa festività ancora più speciale. Essendo le vacanze di Pasqua abbastanza lunghe- visto e considerato che non includono solo i giorni del weekend ma anche il lunedì- sono l’occasione perfetta per staccare la spina e andare all’esplorazione di borghi pittoreschi, delle gemme dal fascino senza tempo.
4 borghi dove andare a Pasqua e Pasquetta 2025
Tutta l’Italia, da nord a sud, è piena di paesini suggestivi, alcuni famosi per le loro attrazioni che affondano le radici in anni ed anni di storia mentre altri sono noti per la natura incontaminata che li circonda, complice la posizione strategica spesso ad alta quota. Non mancano all’appello poi, borghi dove la spiritualità incontra la cultura e sapete cosa? Sono proprio loro la destinazione perfetta per trascorrere i prossimi giorni di festa. Scopriamo insieme quali sono i 4 paesini più belli da non perdere…
Castelsardo, una perla della Sardegna
Partiamo subito da un borgo davvero strepitoso, amato non solo dagli abitanti del posto ma anche da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Stiamo parlando di Castelsardo, una perla della Sardegna situata in provincia di Sassari, nella parte nord dell’isola. Questo borgo medievale arroccato su un promontorio, oltre a vantare delle attrazioni imperdibili che ogni anno lasciano a bocca aperta decine e decine di persone, è un luogo dove la spiritualità regna suprema. Qui infatti, ci sono diversi riti pasquali molto antichi che sono pura espressione del folklore locale, tra cui il Lunissanti, celebrato il Lunedì Santo. Se la settimana che precede la Pasqua è ricca di appuntamenti imperdibili, anche il giorno della Pasquetta non è da meno! Tra musica dal vivo, attività per tutta la famiglia e locali dove assaggiare piatti tipici sardi, avrete la possibilità di immergervi completamente nella cultura di questo incantevole borgo.
Gromo, celebre per la sua processione
Un altro borgo molto caratteristico che durante il periodo di Pasqua assume un fascino ancora più suggestivo è Gromo, nel cuore delle Alpi Orobie. La Settimana Santa qui è una cosa seria: ad animarla, ci pensano processioni molto caratteristiche, dove le fiaccole illuminano le vie del paese e accompagnano il ricordo della Passione. Tuttavia, uno degli appuntamenti più suggestivi al quale non potete proprio mancare è la processione del Venerdì Santo (il 18 aprile), giorno in cui vengono spente tutte le luci artificiali del borgo per lasciare spazio alla luce viva del fuoco. Non appena la processione inizia, il corteo si muove lentamente tra le case in pietra, portando la statua del Cristo morto che avanza seguita da sei Crocifissi e otto simboli della Passione. Ad accompagnare il tutto, una melodia malinconica suonata dalla banda locale. Dopo aver assistito a questo evento molto suggestivo, si da il via al weekend lungo di Pasqua, il periodo perfetto per assaggiare alcune delle prelibatezze locali, tra cui la “maiassa“, una torta tipica preparata con farina gialla, cipolle, fichi secchi e mele renette.

Gesualdo, ricco di eventi in programma
Molto caratteristico anche Gesualdo, un incantevole borgo situato nell’entroterra irpino, celebre per la sua toccante rievocazione della Passione, una delle più belle ed emozionanti della Campania. Programmata per Venerdì 18 aprile alle ore 21.30, la “Passione di Gesualdo” non è una semplice processione ma uno spettacolo teatrale e spirituale, mirato a coinvolgere l’intera comunità che vive nel borgo. Gli abitanti, vestiti con abiti d’epoca, rievocano gli episodi più toccanti del Vangelo, dall’arresto di Gesù fino alla crocifissione. Molto commuovente la salita verso il castello, dove la Crocifissione prende vita tra effetti luminosi, suoni elettronici e i celebri “Responsoria” composti dal principe del madrigale. Da non perdere poi, il ricco programma previsto per Pasqua e Pasquetta, che offre interessanti eventi culturali e spirituali, come un laboratorio musicale sulla resurrezione di Cristo con madrigali di Gesualdo.
Badalucco, famoso per il gioco dello Scotezzo
Ed infine, il borgo di Badalucco, nella bellissima regione della Liguria in provincia di Imperia. Questa è la destinazione perfetta per color che vogliono assistere ad una tradizione gioiosa e popolare, quella dello Scotezzo, che coinvolge sia adulti che piccini. Dopo la messa di Pasqua, la comunità del borgo si riunisce nella piazza per una sfida a colpi di uova di gallina: un giocatore la tiene in una mano e l’altro batte, l’uovo che non si rompe vince lo scontro ed il vincitore conquista l’uovo e può continuare a sfidare gli altri compaesani. Questo antico gioco, oltre ad essere oramai una tradizione, crea un’atmosfera di gioiosa convivialità!