Ah la Campania, che terra meravigliosa! Tanto bella in estate quanto affascinante in autunno, tra i colori unici di questa stagione e la bellezza ineguagliabile delle sue location. Come i borghi del Cilento, piccole perle nascoste in questa zona della regione che merita di essere scoperta in ogni sua più piccola sfaccettatura e in ogni singolo angolo, tra tracce di un passato mai dimenticato e scorci di paesaggio che lasciano senza fiato.
Location davvero da scoprire, soprattutto durante la stagione in corso, quando i borghi del Cilento si tingono di colori e sfumature uniche e di atmosfere difficili da trovare in qualsiasi altro periodo dell’anno. Per vivere un viaggio che vi trasporti davvero in un tempo sospeso tra passato e presente e che vi riempia gli occhi di bellezza e di meraviglia.
Tra i borghi del Cilento a Bellosguardo
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Per esempio partendo da uno dei borghi del Cilento che già solo per il suo nome vi rimarrà impresso nella memoria. Parliamo di Bellosguardo, un borgo da visitare almeno una volta nella vita e che è sito all’interno del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Un luogo che pare abbia preso il suo caratteristico nome per via del panorama incredibile che si può osservare dalla collina su cui sorge questo borgo unico e assolutamente da scoprire.
Un luogo davvero particolare, pieno di bellezze da visitare come la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, che ospita al suo ingresso le statue di due leoni o ancora la Chiesa madre di San Michele Arcangelo, al cui interno sono custodite preziosi affreschi ad opera del pittore salernitano Pasquale Avallone. Ma anche uno dei borghi del Cilento in cui sedersi e degustare la specialità campane della zona, tra cui spicca l’olio extravergine DOP “Colline Salernitane” e il fico bianco del Cilento, oltre alla rinomata sfogliatella di Bellosguardo dalla caratteristica forma a mezzaluna.
Alla scoperta di Corleto Monforte
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Altra bellezza e tra i borghi del Cilento da visitare durante l’autunno, poi, non si può non citare anche Corleto Monforte, anch’esso sito all’interno del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e che si trova esattamente ai piedi dei Monti Alburni, su un bastione roccioso. Un borgo davvero eccezionale e dalla conformazione unica, che se visto da nord-ovest ricorda la forma di una nave ma il cui nome sembra derivare dal termine latino coryletum, “bosco di noccioli “, mentre la parola Monforte sarebbe stata data dai locali feudatari.
Uno dei borghi del Cilento più antichi in cui scoprire la bellezza della sua Piazza Diana, che prende il suo nome da un tempio dedicato alla dea che un tempo sorgeva proprio qui, o visitando una delle sue chiese, oltre al suo centro storico e alla bellezza del paesaggio circostante. Un viaggio nella storia e nel gusto, deliziandovi il palato con le specialità del posto, tra formaggi stagionati, il caciocavallo podolico, le mozzarelle o le ricotte di pecora e capra.
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Trentinara, tra i borghi del Cilento da visitare
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Ed eccoci arrivare anche in un altro dei borghi del Cilento che meritano una visita speciale durante l’autunno, la splendida location di Trentinara. Un piccolo borgo che si sviluppa su un costone roccioso e che è sito a picco sulla Piana del Sele sottostante e che dista pochissimi chilometri dalla famosa Paestum. Un borgo antico, che gode di una posizione privilegiata sul paesaggio circostante, osservando la Costiera Amalfitana e arrivando fino a Capri. Un luogo che è davvero una meraviglia e che vanta una deliziosa piazza panoramica anche nota come Terrazza del Cilento. Una location da cui ammirare dei panorami davvero mozzafiato.
Un luogo che non è solo viste e scorci unici ma che racchiude in sé anche delle vere perle da scoprire passeggiando tra le sue vie, location e atmosfere piene di fascino e romanticismo, come la “preta ‘ncatenata“, due macigni incastonati tra di loro che ricordano l’abbraccio di Saul e Isabella, due giovani che secondo la leggenda del posto si gettarono nel vuoto per l’impossibilità di vivere la loro storia d’amore. Un luogo davvero incredibile, da scoprire e che vi delizierà ogni senso, compreso il gusto, tra olio, vini d’eccellenza e specialità uniche, dal pane tipico della zona al formaggio e fino ai fichi e alla castagne. Per concedervi un viaggio autunnale che vi soddisfi a 360° e che non dimenticherete mai più.