Blu elettrico, viola, fucsia: sono solo alcuni dei colori accesi che caratterizzano un make up ispirato agli Eighties, quando gli anni della ribellione si trasformarono in anni dell’irriverenza. E stili personali di autoaffermazione utilizzavano look strabilianti, colori, paillette e capelli super cotonati per stupire, Madonna docet. Abbigliamento e make up si fa ingombrante, per determinare gli anni dell’affermazione personale, della leggerezza, come della voglia di far parte di un gruppo. Anche il punk, da sempre movimento anarchico e anticonformista, anticapitalista, si fa in certi casi sarcastico e divertente, scoprendo nei look chiome colorate e creste stratosferiche, abbinate ai classici abiti di pelle con borchie e spuntoni. L’eccesso è una cifra comune a stili di massa (ricordate il paninaro?) come a contro-culture, quindi. E chi è nato in quegli anni, e oggi è a pieno titolo, ahimé, un boomer, non può non ricordarsi le mode e le icone del momento, al pari della disco dance e dei bomber colorati.
Il ritorno del Make up Anni 80: il video
Tutti pazzi per gli anni 80: il look vibrante dalle strade alle disco
Lungi dal riscoprire il lato più kitsch, nel 2024 è un dato di fatto che i trend anni 80, come i 90 e i 2000, sono una continua fonte di ispirazione per le generazioni nate social. Toni intensi come il blu, sugli occhi, o il fucsia, il bubblegum e il rosa shocking su occhi o labbra, sono stati per tutto l’anno un filone seguitissimo e sempre più ricco di idee. Il trend nostalgia piace proprio alla GenZ, che si diverte a rilanciare in chiave moderna nuove ispirazioni e riproporre atmosfere che hanno conquistato, da locali, palcoscenici e passerelle, le case e le strade di ogni città animate dai ventenni e dagli adolescenti di allora. Non solo colori accesi, fluo, contouring definito e accostamenti ad alto contrasto, ma anche finish strobo come metallizzati e shimmer, immancabili glitter e blush evidenti. Continuiamo ad ispirarci, e a divertirci, come negli Eighties!
La base e il blush appariscente
Negli anni 80 la tendenza più diffusa era quella di definire il viso con un una terra più scura sulla base stesa di fondotinta, anche creando uno stacco evidente di colore tra viso, più scuro, e collo. Quel che non può mancare è il blush, di un colore fucsia, rosa acceso (molto Barbiecore) o aranciato, iper evidente. Il classico è in polvere, ma richiede una buona capacità di dosarlo e sfumarlo con il pennello. Oggi ci vengono in aiuto, oltre che le polveri, anche texture diverse e performanti, stratificabili per intensità. È il caso dell’iconico Cooling Water Jelly Tint di Milk Makeup, lo stick colorato in consistenza gel che mette in risalto gli zigomi con un finish acceso dall’intensità modulabile. Steso in modo angolare dallo zigomo all’attaccatura dei capelli, anche con uno stacco netto, piuttosto che sfumato, consente di restare ancora più nel trend.
Visualizza questo post su Instagram
Blue Eyes, in color block o smokey, purché sia elettrico e vibrante
L’ombretto blu, opaco, glitterato o in versione frosted, è di per sé un trend che abbiamo già visto nei mesi scorsi, ma che ben rientra anche nel filone anni 80, che lo vorrebbe steso fino alle sopracciglia e quasi a toccare le tempie, in modo da creare un forte contrasto e un certo volume. Il make up occhi blu è deciso e bold, ma può essere anche reinterpretato in versione più chic e sofisticata. La gradazione di blu, da abbinare anche al colore degli occhi, va dall’elettrico al ciano: stendetelo su tutta la palpebra o sfumatelo ai lati con un beige o oro molto chiaro per una variante più delicata ed elaborata, che non rinuncia a un tocco di luce.
Visualizza questo post su Instagram
W i contrasti, ecco come ricrearli su occhi e labbra
Sempre nelle gradazioni di colori forti e brillanti, sugli occhi si può giocare di contrasto utilizzando ad esempio un duo reso iconico da Debbie Harry, amatissima popstar e frontgirl dei Blondie, che amava ricreare look estremi abbinando occhi viola e labbra rosse o rosa. Anche solo sugli occhi il bicolor a contrasto funziona alla grande: abbinate un verde acido sulla palpebra mobile e utilizzate il fucsia fino all’arcata sopracciliare, o create la combinazione blu (anche uno scuro come il navy) sulla parte alta dell’occhio e utilizzate il giallo di base. Pensate sia troppo? Niente paura: restate sul filone degli anni 80 utilizzando anche eyeliner colorati, lilla, verde, blu o fucsia, ammorbidendo lo sguardo e dando un tocco di colore pur rimanendo minimal.
Visualizza questo post su Instagram
Spazio anche al fucsia, in color-block, giocoso e divertente, che incrocia lo stile #Barbiecore
Visualizza questo post su Instagram
Anche il mascara può essere colorato piuttosto che nero, da passare anche sulle ciglia inferiori per mettere in risalto il make up.
Finish perlati e metallizzati, in piena “Febbre da sabato sera”
Gli ombretti sono opachi e polverosi oppure perlacei e metallizzati. Per chi ama l’effetto frosted o metallico, altro maxi trend del 2024, l’abbinamento colore e finish riflettente è ancora più disco dance anni 80.
Labbra intense con la gamma dei fucsia e rosa shocking
Le labbra sono, come gli occhi, altrettanto da mettere in evidenza. Abituati a porre l’accento o sulle une o sugli altri, con il make up anni 80, sempre parlando di contrasti ed eccessi, la fantasia accende ogni cromia visibile e intensa. Fucsia, arancio o rosso acceso, ma anche viola. Se volete un finish shimmer anche sulle labbra, passate sul rossetto di base un gloss trasparente e volumizzante. Utilizzate la matita (sempre di un tono più scuro rispetto al colore del rossetto) per definire il contorno, recuperare simmetria e volume (specie se di partenza le labbra non sono carnose) e intensificare il colore. Il fucsia, piuttosto estivo, può essere una valida e divertente alternativa al rosso, abbinata a un blush rosato più o meno intenso.
Visualizza questo post su Instagram