Un Borgo in pietra immerso tra i vigneti del basso Monferrato da scoprire subito!
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Un borgo spettacolare, immerso tra le colline, che nasconde segreti e tratti distintivi di questo territorio prezioso. Lo avete mai visto prima?
Il Monferrato è una delle realtà più affascinanti del nostro paese, incastonata tra i vigneti del Piemonte, oltre ad essere una terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali, è famoso per riservare ai tristi paesaggi mozzafiato, che cambiano colore con le stagioni e regalano una visione quasi incantata: colline, vigneti a perdita d’occhio e borghi medievali arroccati con tanto di castelli che sembrano raccontare un tuffo nel passato. Una delle caratteristiche del Monferrato è il suo legame con la tradizione vitivinicola, che lo rende una delle aree più prestigiose per la produzione di vini di alta qualità. Oggi prendiamo spunto da qui per cercare un bellissimo borgo in pietra, immerso in questa realtà straordinaria…
Monferrato: terra di meraviglia
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Le colline del Monferrato, insieme a quelle delle Langhe e del Roero, sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO proprio per la loro bellezza e per l’importanza della cultura vitivinicola che rappresentano. Il Monferrato è un luogo straordinario anche per le escursioni più belle, una delle più suggestive è quella che porta al Sacro Monte di Crea, un santuario che domina la valle circostante e che fa parte dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, anch’essi Patrimonio dell’UNESCO. Da qui, si può godere di una vista spettacolare su tutto il territorio circostante, che nelle giornate limpide si estende fino alle Alpi. Ma oltre a borghi e paesaggi conosciuti, c’è una perla tutta da scoprire, che potete trovare nel territorio basso Monferrato.
Cella Monte, il borgo in pietra tra vigneti e “magia”
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Cella Monte è un piccolo borgo incastonato tra le colline di queste terre straordinarie, un luogo che racchiude tutta la bellezza e il fascino di questa terra ricca di storia, tradizioni e paesaggi mozzafiato. Passeggiando tra le strette vie del centro, si viene subito colpiti dalla tranquillità e dall’atmosfera sospesa nel tempo che avvolge ogni angolo. Le case in pietra locale, tipicamente costruite con il tufo, conferiscono al borgo un aspetto rustico e affascinante, raccontando una storia secolare legata alla vita rurale e alla viticoltura. Proprio la pietra di tufo è uno degli elementi più caratteristici di Cella Monte: molte delle abitazioni e delle strutture storiche del paese sono costruite con questo materiale, che dona alle costruzioni un aspetto caldo e accogliente, oltre a essere il simbolo di una tradizione locale che ha saputo sfruttare le risorse del territorio. Ma c’è di più: sotto molte di queste case si nascondono veri e propri tesori sotterranei, gli “infernot“, piccole cantine scavate direttamente nel tufo, utilizzate in passato per conservare il vino.
Infernot, un mondo sotterraneo da scoprire…
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Visitare Cella Monte significa anche immergersi in una cultura del vino che ha radici profonde e che ancora oggi continua a prosperare, grazie alle numerose cantine che aprono le loro porte ai visitatori per degustazioni e visite guidate. È un’occasione per scoprire non solo il processo di produzione del vino, ma anche per entrare in contatto con la passione e l’amore per la terra che contraddistingue i viticoltori di questa regione. La storia di questo borgo si intreccia anche con il suo nome, che deriva dal latino “cellae“, riferendosi alle piccole stanze o celle scavate nella roccia, probabilmente utilizzate dai monaci nel Medioevo per conservare il vino e altri beni. Il borgo ha mantenuto il suo carattere autentico e intimo, nonostante il passare dei secoli, e ancora oggi conserva tracce evidenti del suo passato storico. La chiesa parrocchiale di San Quirico e Giulitta, con la sua semplice facciata e il campanile che domina il centro del paese, è uno dei luoghi di culto più importanti del borgo, rappresentando un punto di riferimento sia per la comunità locale che per i visitatori.
L’Ecomuseo di Cella Monte, una grande ricchezza
Se questa realtà vi affascina e volete approfondirla, vi consiglio di seguire, qui, L’ Ecomuseo della Pietra da Cantoni che fin dal 2003 è attivo e opera per lo sviluppo di una cultura unitaria tra le diverse realtà presenti nel Monferrato casalese. La Pietra da Cantoni rappresenta l’elemento distintivo di questo territorio, e se i borghi antichi sono la vostra passione, qui, avrete di che meravigliarvi.
