La provincia di Grosseto, situata nel cuore della Maremma toscana, è una parte centrale della regione, in cui cultura e paesaggi incantevoli si fondono per offrire possibilità di vacanze da scoprire. Tra le sue colline verdi, i boschi rigogliosi e le valli pittoresche si nascondono borghi che sono veri e propri gioielli, ognuno con la propria unicità e fascino. 4tra questi meritano assolutamente una visita per la loro bellezza e la loro autenticità. Oggi vi porteremo a scoprire la parte più imperdibile della Toscana immersa nel verde…
Pitigliano, la piccola Gerusalemme d’Italia
Pitigliano è conosciuto come la “Piccola Gerusalemme” per la storica presenza di una comunità ebraica che ha lasciato un’impronta profonda nel borgo. Arroccato su una rupe tufacea, sorprende i visitatori con le sue case costruite direttamente nella roccia, creando un effetto visivo straordinario. Passeggiando per il centro del paese, si scoprono antiche sinagoghe, cantine scavate nel tufo e affascinanti vicoli medievali. La vista panoramica dalla piazza principale è mozzafiato, offrendo una prospettiva unica sulla valle circostante.
Sorano, il paese che muore (e non solo)…
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Con una storia molto simile alla “sorella” Civita di Bagnoreggio, Sorano, è spesso definito il “Paese che muore” per via del lento spopolamento che ha caratterizzato la sua storia recente. Sorano ha anche un altro “soprannome” che nel tempo lo ha reso celebre oltre i confini regionali: “La Matera della Toscana“. Oltre all’impatto con scenario e cornice naturale, non appena arrivati qui verrete rapiti dalla maestosità della Fortezza Orsini, che domina il borgo dall’alto di una rupe. Questa imponente struttura, costruita nel XIII secolo e ampliata nel corso dei secoli successivi, racconta storie di difesa e di potere, offrendo oggi un affascinante museo che permette di esplorare le sue antiche sale, le mura merlate e i passaggi segreti. La vista panoramica dalla fortezza è semplicemente mozzafiato, spaziando sulla valle del fiume Lente e sui paesaggi incontaminati della Maremma. Un altro punto di interesse è la Collegiata di San Nicola, con la sua facciata semplice e austera che nasconde un interno ricco di affreschi e opere d’arte sacra. Questo edificio religioso, risalente al XIII secolo, è un esempio perfetto dell’architettura medievale toscana e rappresenta un luogo di pace e contemplazione. Ma ciò che rende Sorano veramente speciale sono le sue vie cave, antichi percorsi etruschi scavati nel tufo che si snodano come misteriosi corridoi tra le colline. Questi sentieri, che possono essere esplorati a piedi, offrono un’esperienza unica di connessione con la natura e con la storia, immergendo i visitatori in un’atmosfera magica e quasi surreale. Dunque se Sorano manca nella vostra playlist dei borghi da mettere in play, vi consiglio di aggiungerlo.
Castiglione della Pescaia, tra storia e mare
Il borgo antico di Castiglione della Pescaia, arroccato su un promontorio, è dominato dall’imponente castello aragonese, una fortificazione medievale che risale al X secolo e che offre una vista panoramica mozzafiato sul mare e sulle colline circostanti. Castiglione della Pescaia è anche rinomata per le sue splendide spiagge, che si estendono per chilometri lungo la costa e offrono acque cristalline e sabbia dorata. La spiaggia di Ponente e la spiaggia di Levante sono ideali per chi cerca tranquillità e comfort, con stabilimenti balneari attrezzati e tutti i servizi necessari per una giornata di mare perfetta. Per gli amanti della natura, la Riserva Naturale Diaccia Botrona, situata alle spalle del borgo, è un’oasi di biodiversità per gli amanti dell’osservazione e le esperienze in natura. La Torre di Collelungo, che si erge nella riserva, è un punto panoramico imperdibile da cui si può ammirare l’intera area. Questo è uno dei borghi italiani ideali per trascorrere qualche settimana di vacanza!
Capalbio, la Piccola Atene
Nell’immaginario collettivo Capalbio è uno dei borghi degli artisti del nostro paese e per questo ha meritato un altro soprannome molto prezioso tra i borghi della provincia di Grosseto “la piccola Atene“. Questo è un luogo dove arte, storia e natura si incontrano in modo armonioso. Si erge su una collina offrendo una vista mozzafiato sulla campagna circostante e sul mare Tirreno, famoso anche per la sua atmosfera tranquilla e raffinata, che ha attirato nel corso degli anni artisti, intellettuali e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Tra le attrazioni più note di Capalbio c’è il Giardino dei Tarocchi, un parco artistico ideato dall’artista franco-americana Niki de Saint Phalle. Questo straordinario giardino, popolato da gigantesche sculture colorate ispirate alle carte dei tarocchi, offre un’esperienza visiva e sensoriale unica, dove arte e natura si fondono in un dialogo continuo. Ogni angolo del giardino è una scoperta, un invito a lasciarsi sorprendere dalla fantasia e dalla creatività. Le spiagge della Costa d’Argento, con le loro acque cristalline e le distese di sabbia dorata, sono facilmente raggiungibili e offrono l’opportunità di rilassarsi al sole o di praticare sport acquatici. E voi, tra i borghi medioevali e quelli di mare, quale Grosseto avete scelto?