A Sud della Toscana, in provincia di Grosseto, potete trovare la splendida montagna vulcanica del Monte Amiata, scenario incantato che offre spazi aperti e meravigliosi panorami in cui perdersi per organizzare una fuga dalla città anche solo di qualche ora. Se siete appassionati di borghi, come noi, potete anche scegliere di partire da questo bellissimo monte per visitare alcuni dei meravigliosi paesini che si trovano nei suoi pressi. Ne vedremo qualcuno insieme proprio oggi, ma prima di andare a “caccia di borghi” non dimenticate di fare una sosta all’Osservatorio Astronomico del Monte Amiata, luogo ideale per gli appassionati di astronomia e non solo, con una vista privilegiata delle stelle e dei pianeti…
- Castel del Piano, il borgo delle castagne, sulla cima del Monte Amiata
- Abbadia San Salvatore, il borgo da scoprire (anche) per la sua vita sotterranea
- Piancastagnaio, tra case di pietra e vicoli
- Arcidosso, il borgo del santuario più venerato dell’Amiata
- Castiglione d’Orcia, Sulla Valle più bella di Toscana
Castel del Piano, il borgo delle castagne, sulla cima del Monte Amiata
Proprio sulla cima del Monte Amiata trovate Castel del Piano, un borgo straordinariamente bello, anche famoso per la sua grande produzione di castagne. Ogni autunno qui vengono raccolte moltissime castagne anche al fine di animare la famosa Festa della Castagna, che celebra il raccolto di questo frutto che offre cibo, musica e divertimento per i turisti e per la gente del posto. Visitare questo borgo è un’esperienza indimenticabile per chi ama la natura, la storia e la cultura della Toscana. All’interno del borgo medievale, una delle cose più carine da fare è una passeggiata per visitare i negozi di prodotti locali e gustare nelle tipiche locande i deliziosi piatti preparati proprio a base di castagne. Esiste anche un fantastico museo, dedicato a questo frutto, che vi porterà alla scoperta di tutti i segreti della sua coltivazione, del modo di cucinarla e delle sue proprietà.
Abbadia San Salvatore, il borgo da scoprire (anche) per la sua vita sotterranea
Uno dei borghi più antichi della zona, che vanta storia e tradizioni molto ricche, è questo che si trova, anch’esso, sulla cima del Monte Amiata. Abbadia San Salvatore offre molte attrazioni per i turisti, mai seconde alle possibilità di vivere escursioni e passeggiate in natura aperta. Una delle cose più caratteristiche da scoprire qui, è il Museo Minerario di Abbadia nella miniera dove fino all’inizio degli anni ’70 si estraeva il cinabro per ricavaremercurio. Oggi si può scendere fino a visitare le gallerie, e la vostra guida sarà un minatore che vi porterà alla scoperta della vita sotterranea, e del lavoro che la caratterizzava. Simbolo del luogo ed altra imperdibile tappa, quella all’Abbazia di San Salvatore, simbolo del paese. Il suo punto più stupefacente è la cripta, con ben 32 colonne tutte diverse l’una dall’altra. É questo il luogo che ha conservato per quasi mille anni la Bibbia Amiatina, la più antica copia manoscritta al mondo del Testo Sacro.
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Piancastagnaio, tra case di pietra e vicoli
Case in pietra e vicoli super stretti, caratterizzano questo delizioso borgo che trovate sul Monte Amiata. Dal suo punto di vista privilegiato tiene d’occhio la Valle della Paglia e la Cassia. Una piccola chiesa, di fronte alla quale sorge un secolare castagno, e che è una delle cose più amate e fotografate dai turisti; si tratta della piccola chiesetta di San Francesco. Tra gli edifici “laici” troviamo una fortezza, in parte ricostruita negli anni Sessanta, che è anch’essa molto amata da chi visita questi posti. Si tratta della Rocca Aldobrandesca, riconoscibile soprattutto grazie alle sue mura costruite in pietra lavica. Oggi la Rocca, è diventata un museo.
Arcidosso, il borgo del santuario più venerato dell’Amiata
Imponente e molto suggestivo, è il borgo di Arcidosso, dove potete trovare uno dei santuari più amati dell’intero territorio dell’Amiata, la Madonna delle Grazie. Qui sono presenti diverse opere d’arte e sono tutte di scuola senese; una Madonna con Bambino, del primo Quattrocento, è quel che troverete in primo piano sull’altare. Scendendo attraverso una grande e fitta serie di castagni, lasciandovi alle spalle il centro storico, arriverete a Pieve di Santa Maria in Làmula, che risale al 1268, ed è uno dei più importanti esempi di architettura romanica della Toscana meridionale.
Castiglione d’Orcia, Sulla Valle più bella di Toscana
Dominando tutta la Val D’Orcia, e godendo di uno dei panorami più belli al mondo, eccoci a Castiglione D’Orcia, dove un vacanza diventa una vera esperienza, che ricaricherà le vostre batterie, fino a restituirvi alla vostra routine, rigenerati completamente. Questa è una perfetta base per potersi gustare i tesori circostanti e senza tralasciare soste per mangiare in locali tipici toscani, visitare altri borghi vicini, godere di pace assoluta. Tra le cose da vedere qui, La Rocca di Tentennano che può vantarsi del titolo di unica fortezza della val d’Orcia a non essere mai stata espugnata. Costruita in pietra calcarea questa fortezza è recintata con una cinta di mura, sotto la quali si sviluppa quello che oggi è il parco. Avete preso nota di tutto? Allora buon viaggio…